Mi ha colpito tanto forse perché è una realtà perfettamente inscrivibile in quella dei nostri paesi, dove la tolleranza e la benevolenza che dovrebbe averci insegnato il Cristo rimangono ben rintanate in chiesa, tra un'ostia e l'altra (a meno che non venga il turista coi soldoni, e manco lì a volte), che il mondo è brutto e allora perchè non dargli una mano a rimanere tale?
Io non è che sto qui a contare i premi che ha vinto un film ma questo ne ha vinti assai, ed è una produzione lo-fi,con pochi attori professionisti, tanta gente del posto, mezzo in italiano, mezzo in francese e mezzo in occitano (ma si capisce tutto).
Io non è che sto qui a dirvi guardatevi i film, ma questo scendetevelo appena potete, perchè è oro che luccica.
Era dai tempi de Il mondo perduto di Malick che un film non mi lasciava con una sensazione tale. Se ci penso mi viene ancora il magone.
Nel finale ho capito che noi che viviamo in posti belli spesso non ce li meritiamo. E che matti sono il riflesso della nostra società. Quando anche il matto se ne va è meglio darci direttamente in pasto a UnoMattina e MelaVerde. Quelli sì che ce li meritiamo.
Ecco il trailer (peccato per il colore che fa cagare)
5 commenti:
Io l'ho visto quest'estate. Molto fico. Con i mitici Lou Dalfin, poi...
Molto interessante, mi hai convinto anche tu.
Scoperta dela modernità:
le cavre le spuza.
selvadek
interessante e visto che piace anche a me Malick, lo vado a cercare.
Sto film l'è en capolavoro,l'aveven vist quando eren reclusi,n'era vegnu talmente tanta nostalgia che aven seccà subit do boze de vin a testa.
Grande OZ!
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