martedì 31 gennaio 2012

Storpio, stronzo, sboccato, incazzato col mondo, cazzaro e amante di Steven Seagal

Storpio, stronzo, sboccato, incazzato col mondo, maschilista, misantropo,cazzaro e incline alla violenza. Come ogni uomo vorrebbe (a parte lo storpio, ovviamente). Questo è Kaki, alle prese con una scolaresca di boci che pendono dalla sua bocca. Altro che scienze dell'educazione.

Mortal Topic

domenica 29 gennaio 2012

Game of Thrones (prima puntata) e Falling Skies (prima puntata)

Discreto publico, quando hai visto Black Mirror (a presto su queste frequenze), tutto il resto sembra molto pacco. In ogni caso non è che dopo aver ascoltato i Refused non si è più ascoltato niente di hc, no?


Falling Skies (prima puntata)
Tanto per cambiare, nel mondo sono arrivati gli alieni. Gli alieni sono dei ragnazzi enormi colla faccia da Predator ma nessuna arma a parte la loro bruttezza. Si accompagnano con i loro schiavetti, dei robot simili all'ED209 di Robocop ma più smilzi e altrettanto poco compiacenti con gli intrusi. Alieni e robot si sono sistemati bene sulla terra, hanno colonizzato le città, ucciso gli uomini e impiantato degli insettoni sietro ai boci per farli lavorare come schiavetti. Il protagonista è un esperto di storia americana e pensa che la storia possa insegnare loro come battere gli alieni. Ha un figlio adolescente e uno bocia. Ovviamente non manca lo sbirro. Anzi stavolta è un militare. Ovviamente c'è pure la topa mezza orientale che è medico (nelle serie tutti i professionisti son gran fighi). Ovviamente c'è pure il negro, la bionda e l'asiatico. Manca l'avvocato, ma obiettivamente in questa serie non serve a un cazzo. Inutile dire che non se la vedono molto bene, e una volta finite le merendine nei supermercati magneranno le matite e i gessetti delle scuole.



Game of Thrones (prima puntata)
C'è Boromir del Signore degli Anelli che fa quello che governa per il re la Val d'Aosta dell'impero (al tempo di un Signore degli Anelli con una geografia meno complicata). Oltre la Val d'Aosta dell'impero non c'è la Svizzera, ma bestie strane e poco raccomandabili. La moglie ha un palo in culo perchè vent'anni prima il tipo è rientrato da una guerra con un figlio bastardo. e ogni volta che esce dal castello si caga in mano. Oltre al bastardo ha un tot di figli maschi quasi adulti indistinguibili, una figlia preadolescente abbastanza inutile, un bocia di dieci anni che gli piace arrampicare il castello (e gli sarà fatale) (per questo lo chiameremo Manolo) e una bocia della stessa età che farebbe il culo a atutto il mondo. Un giorno arriva il re dalla capitale delll'impero. Il re è un panzone incredibile che si sta cagando sotto perchè ci sono altri pretendenti al trono sotto lo stretto di Sicilia, ma son senza traghetto (e lui è contrario al ponte). La regina è una topa che soomiglia a Elena Sofia Ricci. Hanno un bocia che sembra Rutger Hauer da giovane, un banfone aristocratico senza coglioni. La regina ha due fratelli. Un nano vizioso (paradossalmente il più intelligente tra sta marea di babbi) e uno molto bello che sembra culo ma poi si scopre che si tromba la sorella delle torri dei castelli. il bocia Manolo, arrampicandosi nel momento sbagliato, li sgama. Per questo cade accidentalmente dalla torre. Il minimo che può succedere per il bene della storia è che sopravvviva.

giovedì 26 gennaio 2012

IGUANA. Malè (TN) - 21 gennaio 2011

Ieri ha nevicato ma sembra che anche le strade e i parcheggi se lo siano dimenticato. Il mondo del rock s'è anche dimenticato che stasera c'è Atalanta-Juve.
Mortecattiva canta col primo tempo a lato. Prova a mettersi in mezzo, ma quelli continuano a giocare anche senza il pubblico televisivo. Per fortuna però il suo pubblico è più ultras di quello del calcio. Io faccio in fretta, che la partita (che finisce 2-0 e passa noiosa come un aereo nel celeste del cielo) ci concede poco tempo ciascuno. I Very Short Shorts cominciano con una canzone che sembra una via di mezzo tra la sigla di McGyver e Chi fermerà la musica dei Pooh, poi tirano giù i murales dell'Iguana.

Enogastronnomia: birra, grappa bianca, pasta al pomodoro e olive, pane
Musica: Mortecattiva, La Piccola Orchestra Felix Lalù, VeryShotShorts
Compari di viaggio: La Fra

mercoledì 18 gennaio 2012

2012 (di Roland Emmerich)


C'è uno che sembra l'Edward Norton dei poveri ha scritto un libro di fantascienza che ha venduto tipo duecento copie. Fa l'autista di limo per un magnate russo panzone e i suoi due figli panzoni. E' divorziato, sua moglie ha un nuovo uomo chirurgo esteta, il figlio bocia lo odia, la figlia è ancora troppo piccola per odiarlo.
Per saccagnarsi i coglioni li porta al parco di Yellowstone dove li ha concepiti con la loro madre. A Yellowstone è sparito un lago, o meglio è diventato una pozzetta di acqua putrida e ribollente. Quando nei film c'è l'acqua ribollente, o sei in Islanda o è segno che di sottoterra c'è Van Damme che scalcia. Il tempo di venire su in spaccata e terra nostra bye bye. La sera, dopo aver sequestrato il cellulare al bocia che lo odia ancora di più, incontra Woody Harrelson che ha fatto un video smarzo più bello del film in cui recita. In questo video si dice che il mondo si riscalda come una caldaia e finisce nel 2012. Non è dato sapere giorno e ora, ma al momento giusto ce ne accorgeremo. Grazie Woody. Invece i ricchi se ne accorgeranno prima, perchè li chiameranno a salire sulle arche della salvezza che stannop costruendo in Cina al posto di una diga.
Nel frattempo la madre e il patrigno sono al supermercato mentre il supermercato viene diviso in due da una faglia larga almeno un paio di metri e alla Casa Bianca si cagano in mano perchè uno scienziato spiega al presidente quello che Woody Harrelson ha già messo in internet molto tempo prima.
La madre si prende male e fa tornare i boci. L'Edward Norton dei poveri porta i boci russi a prendere l'aereo per la Cina, fa uno più uno e va a recuperare boci, moglie e chirurgo esteta a casa, proprio mentre tutta la città intorno crolla. Quasi muoiono. Mentre crolla anche l'aeroporto partono per Yellowstone alla ricerca della mappa. Quasi muoiono. Ripartono e arrivano all'aeroporto. Quasi muoiono. All'aeroporto incontrano il russo e i boci obesi. C'è una topa bionda con loro e le sue tette l'ha fatte il chirurgo esteta, che casualmente è anche mezzo pilota. Rubano un aereo, partono. Quasi muoiono. Fanno per fermarsi al distrubutore alle Hawaii ma le Hawaii non sono più propriamente adatte a una sosta. Son già sull'Himalaya che finisce la benza. L'aereo atterra sulle montagne. Quasi muoiono. Li vedono gli elicotteri, che raccolgono solo il russo e i figli obesi perchè hanno il biglietto (costo del biglietto per la salvezza dall'olocausto: 1 miliardo di euro).
Si avviano per le strade dell'Himalaya in tenuta losangelina e per strada casualmente incontrano un bonzo che c'ha il fratello che lavora alla "diga" e vuole portare i nonni sulle arche. Li caricano, entrano di nascosto nella nave ma fanno un casino e incastrano il meccanismo di chiusura. Inutile dire che di sopra, con una nave lunga un chilometro e uno tsunami grande quanto il mondo in arrivo, non siano tanto contenti.
Finisce che l'Edward Norton dei poveri riesce a stare sott'acqua sotto sforzo per un tempo tale da garantirgli infinita fama nelle contese sportive, il figlio che lo odia lo va pure ad aiutare, la bionda topa del russo muore annegata, il panzone russo muore tentando di buttare i boci obesi sulla nave, i boci obesi sopravvivono e porteranno avanti la stirpe dei panzoni nel mondo, il chirurgo esteta muore (quindi per l'Edward Norton dei poveri la fine del mondo non è poi così male), la famiglia bonzo sopravvive, Woody Harrelson muore in diretta radio colpito da un pezzo di roccia rovente mentre dicel'avevo detto io.
Inoltre, finisce che il mondo è allagato e muoiono tutti. Ma dopo qualche settimana l'acqua torna indietro e le navi vanno a ripopolare la terra. Ripopolano la terra, oltre ai nostri personaggi preferiti, tutti i ricchi del mondo. E la terra adesso è tabula rasa, non ci son neanche le panchine per sedersi ai lati delle strade, non ci son manco le strade. Han proprio salvato bella gente, ma tutti son contenti perchè è finito il film e non ne potevano più.

Voto: cagata totale

lunedì 16 gennaio 2012

Terra Nova (prima stagione)


[Attenzione! Contiene SPOILER]

Siamo nel 2149, il mondo è una merda, si vive sotto le cupole ma si respira male comunque. Non si possono fare più di due figli. Per questo chi pensa di riuscire a nascondere una bimba di pochi anni in un mondo ipertecnologico non è che un babbo. Il babbo protagonista è pure uno sbirro, il che lo fa babbo alla seconda. Lo sgamano, finisce in prigione: un po' se l'è cercata. Ma in quel mondo merda del futuro c'è Terra Nova. Hanno aperto un varco spaziotemporale con il passato ed emigrano sulla Terra, ma ai tempi dei dinosauri. Emigrano con la tecnologia del 2149 e questo aiuta, ma non è propriamente come farsi una settimana a Jesolo. Il biglietto è solo andata, ma è ambitissimo. Ovviamente la moglie dello sbirro è un medico paura e vince l'esodo. Trova un modo qualunque per far uscire il babbo dal gabbio e arrivano (lei, il figlio edonista, la figlia secchiona, ma comunque figa, e il corpo del reato, la bocia non consentita, imbozzolata in uno zaino) in questa meravigliosa cittadella recintata con intorno i peggio predatori della storia della Terra e son tutti contenti.
La cittadella non è come a Jesolo, si diceva, orograficamente è più come Mezzocorona, senza gli altri paesi e la viticoltura intorno. Oltre ai dinosauri, bisogna stare attenti a Sixers, dei gurriglieri che vivono nomadi ma in case sugli alberi. E' un po' come essere a Gerico, per chi si ricorda. Il capo dei Sixers è una topa negrona, forse la più topa della serie. Il capo di Terra Nova invece è un gallo di dio colla barba bianca che starebbe bene in una royal rumble con Rambo, Commando, Van Damme e Mickey Rourke. La sua vice è la seconda più topa della serie, anche se è bianca, e alla fine la sparano. In breve la moglie del babbo ritrova un suo compagno di università ancora innamorato di lei (che l'ha chiamata di straforo sapendo il babbo in carcere), il figlio edonista becca subito la cricca di sballoni tardoadolescenti, si potrebbe fare una (che poi vien fuori essere la spia) (ma perchè la ricattano), ma c'ha in testa la sua ex morosa. Per farla arrivare fa affari con i Sixers (le topa negra può parlare col futuro). Alla fine la tipa arriva e muore, quindi nella seconda serie si farà la spia. La figlia adolescente saccente ne sa un tot, di robe di scienza, ma non dell'ammore. Si innamora, ricambiata, di un militare (babbo) che alla fine della serie si son solo baciati. La bocia non consentita invece è abbastanza inutile. Il babbo arriva che lo vogliono solo prendere a calci in culo. Nel giro di una puntata salva il capo (grazie all'intuito di sbirro) e diventa l'unico sbirro di Terra Nova.
Vien fuori che il gallo di dio ha un figlio che lo odia, e sta cercando formula per aprire la porta anche verso il futuro. E' amico dei Sixers ma fa un po' il cazzo che gli pare. La particolarità del figlio è che, pur essendo uno studioso chiuso in laboratorio (che è poi una tenda da campo) ha dei pettorali da attore qualunque americano. Potenza della foresta. Insomma tra un'epidemia, un attacco di uccelli migratori (han pensato bene di costruire la città su un sedimento che sembra uova rotte) (senza pensare che potevano essere uova rotte schiuse di qualche uccello giurassico incazzoso), un omicidio passionale, un'epidemia che si cura col raffreddore, gente mutilata dai sauri, bische clandestine, distillazioni nella foresta, vermi di due metri in pancia e cazzi vari, alla fine il figlio del gallo di dio trova il modo di aprire la porta nell'altro verso e fa arrivare un esercito di mercenari che occupano la città coi SIxers (dimenticavo: il passato è pieno di un elemento metallico che nel futuro merda vale un tot). Gli altri vanno a vivere di stenti nella foresta, ma riescono a mettere lo sbirro babbo in un container che torna nel futuro. Nel container con lui c'è un tirannosauro rannicchiato. Arrivvati nel futuro lo sveglia, il tirannosauro fa un casino inccredibile e distrugge tutto (con l'aiuto di una bomba). Prima che esploda tutto lo sbirro babbo e il T-Rex tornano nel passato.
Non c'è più la porta per il futuro e nel futuro devono ricostruire la porta. I mercenari scappano in un altro posto dell'isola che dovrebbe essere pieno di casinò e gente da torturare. Neanche dei SIxers c'è più traccia (ma siccome ambivano a tornare nel futuro c'è da immaginare che non l'abbiano presa bene). La gente di Terra Nova torna a Terra Nova, ma è meglio se tutti si riciclano muratori e carpentieri, se vogliono passare l'inverno. Alla fine, dando per scontato che gli spettaori non ce la fanno da soli, si fanno anche le domande retoriche da fine serie. Ora non le ricordo, ma le mie domande di fine serie sono: Ce la faranno a rifare le case prima che arrivi l'inverno giurassico (o qualunque altra nuova condizione invivibile che si inventeranno?) Qualcuno scoperà nella seconda serie? I Sixers e quelli di Terra Nova si uniranno per combattere i mercenari? (nel qual caso ci sarebbero due galli di dio in un pollaio) La bocia inutile finalmente morirà? Il figlio si farà la spia? Come si ricongiungeranno al futuro merda? Arriverà altra gentaglia? Manderanno qualcuno che sa suonare? E quando finiscono i preservativi, che si fa?

domenica 15 gennaio 2012

DAME EL VULVON

COLUNA CAFE'. Sanzeno (TN) - 30 dicembre 2011


Salto la cena della nonna per esser lì per le sette e mezza. La cameriera è a fumare. Quando torna ordino un tè. Alle otto e un quarto mi chiama il Pene dicendo "Il Teo è malato e il furgone non va".
Io rispondo "Ah". Il Pene aggiunge "Valà mona, siamo a Dermulo, arriviamo". Nel frattempo è arrivato il moroso della cameriera presente a singhiozzo. Reca seco un sacchetto McDonalds e il McDonalds più vicino è a Trento (42 km di distanza). Magnano hamburgher. Ci chiediamo come abbia fatto. A magnare hamburgher freddi, intendo. La cameriera presente a singhiozzo ci spiega che, per come guida il suo moroso, arrivano ancora caldi. Buon per lei, pensiamo noi.
Il Pene sostiene che per una serata in un bar con meno di 60-70 euro non se ne esce contenti. Io e Teo non siamo d'accordo. Quando me ne vado pago i miei dieci euro di consumazioni. Tutto il resto del foglietto è roba del Pene. Probabilmente la sua teoria è corretta.

Enogastronomia: panino, birra, grappa bianca
Musica: Mani di Sherpa, La Piccola Orchestra Felix lalù
Compari di viaggio: la Fra

BUON NATALE - L'ultimo Natale del mondo

LE TITS. Brescia - 17 dicembre 2011


Alle Tits si scopre cose nuove. Ad esempio, alla quarta volta, ri-ri-riscopro che lo spritz si chiama Pirlo (e come dimenticarlo?), ma niente a che vedere col calciatore colla faccia da tossico.
A tavola si parla di una rissa e di gente che tirava cedri a destra e a manca. Io penso che a Brescia risolvono le cose attraverso gli agrumi, invece "cedro" vuol dire pugno, allora concludo che Brescia è come noi. Verso sul palco l'ultimo bicchiere di grappa del locale, che io sia maledetto. Poi Simone mi illumina: io ho sempre voluto che il mio cadavere fosse gettato in un bosco per essere magnato dai mangiatori di carogne, gli animali che vivono dei morti. Così non serve spazio per me morto e divento merda per il bosco. Simone invece vuole essere gettato ai maiali. Da questi maiali devono essere prodotti insaccati che devono essere magnati dai suoi amici. Da quel momento lì diventa anche la mia idea. Cosa c'è di meglio di sopravvivere attraverso i tuoi amici? Non attraverso la loro memoria, ma proprio attraverso attraverso: esofago, stomaco, bile, intestino crasso e compagnia bella.
A casa di Anni e Dieghe beviamo la vodka vera, quella della Russia, quaranta gradi scesi bene. Io e la Fra li battiamo a biliardo, poi Dieghe mi insegna un po' di hip hop, me li segno (Beardy Man, Keny Argana, Dope DOD, Abraxxas, 16 barre, Foreign Beggar, The Streets, Fuoco negli occhi), dormo nella cabina armadio e porto a casa.

Enogastronomia: pollo fritto, patate, birra, grappa bianca, vodka russa
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù
Compari di viaggio: La Fra

L'ALBA DI JOHNNY MORTE LALU' (BOOKIQUE). Trento 16 dicembre 2011


Son due anni che si parla di sto concerto, e finalmente si celebra l'Alba della creatura a tre teste.
Gian vorrebbe fare prima un piccolo set personale per poi lasciare spazio ai due lol della contea. Noi gli diciamo che capiamo le sue esigenze di artista sperimentale che rischia di annacquare la propria proposta artistica nel lol de noialtri, ma spingiamo, attraverso le nostre morose, a una fusione totale. Alla fine si fa: uno alla volta, con gli altri in panca colle maracas o sul palco a rovinare le canzoni altrui.

Enogastronomia: cous cous, birra
Musica: Johnny Morte Lalù
Compari di viaggio: La Fra

VIA CENTA (DI SOTTO). Trento - 13 dicembre 2011


Una collezione di bottiglie bevute sopra il mobile della cucina alla mia destra, una bandiera americana rubata in America alla mia sinistra, una finestra da cui la gente saluta e bussa, dietro e un divano di quelli cooi culi degli studenti disegnati sopra. Di sopra ci sono le ragazze e il frigo è pieno di birre di una marca che gli indigeni adorano. Ci sta giusto giusto uno con una chitarra in mano. E' il posto giusto per lui.

Enogastronomia: birra, birra, birra, birra
Musica: La Piccola Orchestr Felix Lalù
Compari di viaggio: La Fra

SOTTOSUOLO CLASH. Bergamo - 10 dicembre 2011


A Bergamo sanno come fare le festicciole. Mentre il Barcellona demolisce per l'ennesima volta i fighetti bianchi della capitale, ci abbuffiamo della grande droga di Genova, che nonostante il ritorno dell'eroina,
rimane la focaccia. Uno da Genova può anche arrivare nudo, ma mai senza focaccia. Anzi, sai che figata un vestito di focaccia? Altro che Lady Gaga.
Finisco a dormire da Caso, e prima di addormentarmi leggo Mr.Wiggles senza sodddisfazione. La mattina ci alziamo e dobbiamo passare tutta Bergamo alta di domenica mattina il 10 dicembre per arrivar nella birreria dove lavora. Tre pinte dopo sono in autogrill, ad asciugare la domenica mattina. Il pomeriggio è un po' come svegliarsi dal coma. Spaccheresti ancora il mondo, con una di quelle pinte di Dark Metal nelle grinfie, ma ti accontenti di addormentarti sul divano.

Enogastronomia: pasta al pomodoro e olive, birra, grappa biancaù
Musica: Il Garage Ermetico, La Piccola Orchestra felix Lalù, CRTVTR
Casa di: Caso

SPAZIO OFF. Trento - 2-3 dicembre (Felix Lalù & Friendzzz)


Venerdì c'è Boris che prepara una megaintroduzione cabarettistica, poi suona Felix Blues, il blues che ha scritto per me (e che suo figlio maraca da dio, ma non in questa occasione), poi Franz che fa cevolai cevolai cevola daun, Iacopo che canta seduto sulla bici,
il Seba che s'è imparato la definizione di gayna, poi mi dimentico del Fonte su Purificami o Signore (diolai!) e Gian che diventa Jollix, anche se l'impianto non c'aiuta stavolta.
Sabato si comincia con una versione a cappella e al buio di El cuart, con i Bastard e Alberto, poi Mortecattiva scandalizza i genitori di due boci elementari venuti al concerto con una fellatio mimata (non certo i boci, che si son già visti più cazzi e tette e omicidi di tutti noi messsi insieme), poi a sorpresa si fan le canzoni dei Bastard in cui ho messo il becco, Sara impreziosisce col suo accento terrone la meglio versione de L'ora de la mora che abbia mai fatto, e infine il grande assente; Ho avuto la radiocronaca dell'accaduto. Yomo ha la cacarella, non riesce a partire. Si convince con le medicine. Partono, si fermano al primo bar, si rifermano al secondo bar, e non per bere, raggiungono il casello di Boilzano Sud ma Yomo non resiste più, tanto che debbono fare un'altra sosta prima di riposizionarlo sul cesso di casa. Selavì.

FESTA DI LAUREA DI ANNA. Verona - 29 novembre 2011 (SUL TUO DIVANO Tour)

La Piccola Orchestra Felix Lalù SUL TUO DIVANO


Sei pigro e non hai voglia di uscire di casa per vedere un concerto? Non c’è problema, La Piccola Orchestra Felix Lalù ti vuole bene, discreto pubblico, e si prenderà la sbatta di venire a casa tua. Suonerà non solo per te, ma anche per tutti i tuoi amici.
Chitarra, kazoo, strumentini vari e prodotti per la famiglia La Ostia li portiamo noi, ci basta solo una presa per la corrente per il nostro ghetto blaster.
Niente di amplificato, anzi qualcosa sì, ma niente di più potente di uno stereo domestico. Comunque niente che possa far incazzare la vecchia di sotto né la famigliola a lato. Si può fare praticamente ovunque e più il posto è piccolo e meglio è. Un concerto per pochi intimi o per folle oceaniche (questo dipende da quanta gente per metro quadro tu ci voglia stipare).
Calcolare quanto costa è semplice. Puoi anche fare i conti da te: vai su viamichelin.it, calcoli il costo da casa nostra (via Bolghera, 63 Trento) a casa tua, lo moltiplichi per tre (arrotondando alla decina superiore).
Alle cibarie, alle bevande, ai buttafuori e alla gente ci pensi tu no?
Se la distanza tra casa tua e la nostra supera i 200 km forse è il caso che dormiamo direttamente lì. Che c’hai un posto sul divano per noi? Siamo in uno, massimo due, siamo puliti, silenziosi, gente che si adatta.
Cosa aspetti? Scrivi a felix.lalu@gmail.com

PUNKY REGGAE PUB. Liedolo di S.Zenone (VI) - 27 novembre 2011

L'ultima volta che c'ho suonato era il 2002, coi Piccolo Male Puro (di spalla agli SdA): finì che io e Simo ci rotolammo per terra mentre suonavamo e alla fine del concerto in otto sul palco a fare Night Goat dei Melvins.
Quella sera lì nacqe l'amore tra la mia migliore amica nonchè batterista per 10 anni Irene e il Barnabi (che ora hanno pure una pupetta). Sulla tappezzeria incontro sono così tanti stickers degli Attrito e dei Congegno che sembra di essere a casa. L'accoglienza è super e la pizza alla fine per tutti i musicisti è il tocco che mette questo posto nella top five dell'ospitalità culinaria (in buona compagnia con la Locanda di Campagna e Dal Verme).

Enogastronomia: pizza, birra
Musica: La Piccola Orchestr Felix Lalù, Normal Insane

BL.ITZ. Belluno - 26 novembre 2011


Belluno è una vera città di montagna, perchè sta su un crozzo enorme. Trento invece sta in una bucca, così come Bozen e molte altre cosidette città di montagna.
Sotto questo crozzo dove Belluno sta accovacciata c'è una galleria che ha lo stesso aspetto da una parte e dall'altra. Se ti distrai sei fottuto, non sai più da che parte sei arrivato. Perdersi a Belluno è da sfigati, perdersi sotto Belluno è ancoora peggio. Il BL.itz è tutto nuovo, hanno scavato nel graffito della scimmia e sotto c'era un muro di sassi, quidi ora è più rustico. Rispetto alle altre volte bevo meno grappa, ed è meglio così. Il concerto è funestato da problemi tecnici, che poi scopro essere causati da un riduttore canon-jack che costa sette euro. Fatichiamo a trovare anche la via per andarcene, pensa te. Tornato a casa compro il riduttore e mi faccio prestare il navigatore da mio padre. Così tutti i miei problemi sono risolti.

Enogastronomia: pizza, birra, grappa bianca
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù
Compari di viaggio: La Fra
Casa di: Lorenzo

PIPPO. Bolzano - 19 novembre 2011


Nuove t-shirt 2011






REALITY SHOCK. Padova - 18 novembre 2011



Si pasteggia a knodeln e caramelle con la Maria Clara, scivolando giù per l'imbuto maledetto della Valsugana. A Padova si sta come dentro a un bicchiere di acqua e anice, come diceva lui. Ogni volta che ci torno mi sembra più veneta, nebbiosa e invivibile.
Per fortuna ci si può suonare, per poi dileguarsi come un omissore di soccorso. Anche questa volta, come l'ultima, c'è il Coro della Montagna Band Trio. Il Coro della Montagna Band Trio è un gruppo di studenti trentini di stanza a Padova (rispettivamente El Zeta, El Poli e El Pezza) che hanno deciso che quando suono a Padova devono fare i cori. Han pure chiesto la scaletta, studiato le canzoni, trasportato una quantità di alcolici da ubriacare Amy Whinehouse. Non sempre intonati, non necessariamente a tempo, dando fondo alle riserve di spiriti dei loro zaini e del locale, il coro della Montagna Band Trio fa molto folklore, riempie il suono della Piccola Orchestra e in fondo dà un tono all'ambiente. Trovo infine riposo a casa del Pezza, con una parete da rocciatore che mi penzola sulla testa.

Enogastronomia: pizza, birra, grappa bianca
Musica: La Piccola Orchestra felix Lalù
Casa di: Pezza

ENOLIBRERIA DA JURKA (CS Bruno). Trento - 9 novembre 2011



L'ultima volta che ho suoato DaJurka ho lanciato al discreto pubblico banconote da 500 euro fotocopiate.
Stavolta no. Ma a fine concerto sale un ragazzo americano che sta girando l'Europa. Vuole suonare, gli lascio la chitarra. Della mia chitarra però escono solo la prima e le ultime due corde. Delle altre tre (non che io le usi poi molto) si sentono solo le voci in lontananza, come gente distante sotto la neve. Volendola suonare come dio comanda ne esce ben poco. Il ragazzo si delude. Poi sale il Pene a far robe di Rino Gaetano e Brunori Sas. Anche lui mi dice che la mia chitarra fa cagare, ma il problema di chi resta?

Enogastronomia: pasta carbonara, birra, grappa bianca
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù

CG ALDENO. Aldeno - 31 ottobre 2011

BLOG DELL'ALLIGATORE. Intervista - 7 novembre 2011

PICCHIO. Bolzano - 30 ottobre 2011


Domenica pomeriggio, un banco con tutto quello che Bukowski potrebbe pretendere, atmosfera da Mulino Bianco vizioso e meno di un metro quadro di spazio calpestabile è tutto quello che serve per la Piccola Orchestra.

EL BROILO. Fondo (TN) - 29 ottobre 2011



Ieri era l'ultima festona del Paradise, mezza valle ieri ha dato l'estremo saluto all'unico locale in cui si poteva suonare in val di Non. Buona parte della popolazione giogiogiovane starà vagando come zombi dai sguardi smorti in cerca del ripiglio che può dare solo la domenica.
Ora Roberto ed Emiliano ha preso El Broilo: orari più umani, meno borse sotto gli occhi, il fegato ringrazia. Per la prima volta da un anno a questa parte incontro il Pene in inusuale stato di sobrietà. Si rifarà durante il primo temp di Inter-Juve. Suono col secondo tempo che galleggia nei cristalli liquidi alle mie spalle. Ogni volta che qualcuno fa ohh mi fermo e mi giro per vedere che succede. Non succede mai un cazzo, e gli ohh non sono poi molti. D'altronde si sta guardando una partita di calcio, non un horror fatto coi controcazzi. Poi riprendo la canzone da dove mi ero fermato.

Enogastronomia: panino, birra, grappa bianca
Musica: Mani di Sherpa, La Piccola Orchestra Felix Lalù
ompari di viaggio: La Fra

CAMPO BASE. Andalo (TN) - 22 ottobre 2011



A metà concerto entrano due tipi con le rispettive tope. Si mettono sulla punta del banco. Esattamente un metro di fronte a me. Ordinano di spalle, bevono di spalle, ciarlano di spalle.
Quando faccio L'ora de la mora totalmente acustica mi metto in mezzo, sciabolo l'aria tra di loro col manico, irrompo nel loro mondo sonoro, finalmente. I tipi vorrebbero menarmi, le tipe capiscono che fa un po' brutto e guardano altrove. Poi tornano a ciarlare. La soddisfazione non è tanto che mi abbiano ascoltato almeno per un momento, ma di averli infastiditi per il tempo di una canzone.

Enogastronomia: panino, birra, grappa bianca
Musica:La Piccola Orchestra Felix lalù
Compari di viaggio: La Fra

ROVERETO. The Hub - 20 ottobre 2011

PARADISE. Cles - 14 ottobre 2011

Ascolta "E' cosa buona e giusta"


SuperANTEPRIMA - E' cosa buona e giusta

DOLE'S BIRTHDAY. Thiene (VI) - 4 agosto 2011


CAMPO MARZIO. Vicenza - 3 agosto 2011

TRAVEL. Castel Corno (Isera) - 30 luglio 2011

sabato 14 gennaio 2012

Buoni propositi per il 2012 (feat. Anonimo)


Premessa 1
Per Natale io e la Fra abbiamo fatto un mercatino con un tot illustrazioni mie e foto mie e sue. In tutto tipo 150. A tutte queste illustrazioni, frutto di molto lavoro, ho aggiunto, all'ultimo, una decina delle illustrazioni più semplici, prendendole dalle spille che avevo appena prodotto.
Si tratta di icone dei miei miti: c'è il Drugo, c'è Jesus (sempre da Il grande Lebowski), c'è Colombo, Andreas Hofer, Maradona. E' roba vecchia e fatta a cazzo (perchè sulle spille non puoi certo metter roba complicata), ma già che c'ero le ho buttate nel mucchio, senza vergogna, perchè non ne ho trovate molte su internet e mi pareva comunque un prodotto valido.

Premessa 2
Questo blog ha un lettore cui piace andarci giù pesante, con le critiche. Sua è la citazione che ora sta sulle foto promozionali del mio nuovo disco "In confronto a te anche un dj qualsiasi sembra Miles Davis". Si firma Anonimo e questo gli ha procurato qualche critica, ma preferisce rimanere anonimo. Giusto o sbagliato che sia, l'Anonimo esiste, ed è una delle cose più vicine ad un assiduo lettore che ho mai avuto.

Premessa 3
Quest'anno niente classifiche perchè non c'ho avuto tempo, e niente listone di buoni propositi (che tanto son sempre gli stessi). Mi tengo solo un buon proposito, che espliciterò al termine di questa succosa discussione, avuta sul sito del Mercatino (e più precisamente su Jesus), tra me e l'Anonimo mio.

Anonimo
E UNO DEVE PAGARE PER UNA FOTOGRAFIA RIPASSATA IN ILLUSTRATOR O PHOTOSHOP IN 3 SECONDI? DAI VALà FELIX, già fai musica di merda, da quando ti credi pure un artista/grafico fai ancora più ridere. bravo, sai usare il comando traccia, clap clap clap. sei come le zoccole in tv, ti sai vendere benissimo, ma sostanza "no ghe n'è".
Io
Da quando si parla di sostanza? Tutto questo è fatto per lucro. C'è scritto mercato sopra, nessuno si ansconde. Sono come le zoccole in tv ma non ho padroni. Clap clap a te, che sei così smart da esserci arrivato prima degli altri. Chapeau
Anonimo
dicesi la coerenza del ragazzo alternativo che va in giro vestito da malgaro. chapeau a te che ti sai vendere benissimo (lo ripeto). il giorno che vedrò un tuo disegno dal vero degno di nota, accetterò volentieri il fatto che tu faccia ste cagate tipo le casette in stile boato con colori anni 80.
Io
Per fortuna al mondo esistono ancora i critici dell'arte e del mondo, che sanno delle tendenze e conoscono la bellezza e l'originalità e si firmano anonimi perchè per loro la "coerenza" è un valore (ah, ecco, per me no, ma perlomeno non frego nessuno, è tutto chiaro come il nome).
Ma veniamo al dunque. Non ti piace quello che faccio? A volte non piacce neanche a me. Non ti piace come mi vesto? A volte non piace neanche a me. Sono un ragazzo alterativo? Sfortunatamente sono un uomo con l'affitto da pagare ogni 5 del mese. Mi vesto da malgaro? Vengo dalla Val di Non, non è che compro tanti vestiti, ma d'inverno ho freddo ai piedi e quindi ho gli scarponi cinque mesi l'anno.
Ho imparato a usare photoshop e illustrator l'altro ieri? Sì, ho anche cominciato a suonare l'altro ieri, suono la chitarra con due dita, mai di più, perchè le altre non son capace. Ciononostante ci sono dei babbi che comprano i miei cd e vengono ai concerti (pensa te, anche quando suono fuori di qui.). Son proprio dei babbi, lo ammetto, perchè il cd fa schifo e i concerti anche. Son dei poveretti anche quelli che mi continuano a chiamare per suonare. Dei poveretti su cui è bello lucrare.
Mi vendo benissimo? Certo, mi devo vendere benissimo, sempre per la storia dell'affitto. E' un male vendere il proprio lavoro? Tu di che vivi?
Ora rispondo ai tuoi canoni di coerenza? La mia arte è pura così come lo è la tua?
E poi è bello che ti ostini a seguire i blog (manco il blog, i blog) pieni di roba che non ti piace. Ti fa onore. Per favore, continua a farmi crescere, a migliorarmi, a impararmi.
Anonimo
guarda. pure berlusconi è stato votato da un botto di gente eppure...non è certo l'acclamazione delle pecore che mi farà cambiare idea.
fortuna vuole che paghi l'affitto e il mutuo con l'arte da molto prima di te, sembro stronzo fuori e lo sono anche dentro, ma almeno non fotto la gente con lavori fatti in 2 secondi facendomi pure pagare e fingendomi artista.
Diglielo sennò: scaricatevi una foto da internet (una foto coperta da copyright dalle case produttrici) elaboratela alla cazzo e stampatevela così non dovrete darmi un euro per i 2 clic che ho fatto al computer.
Resto anonimo perchè sta cazzo di città è piccola, la gente mormora e soprattutto per infastidirti.
Io
oh, ma questo cambia tutto. io pensavo che fossi l'ultimo degli stronzi, e invece sei un grande artista che vive della sua arte. Fai bene a rimanere anonimo perchè Trento è una città piccola e schierarsi può creare delle difficoltà oggettive di convivenza. Fai anche bene a infastidirmi, perchè obiettivamente devo migliorare e a quanto pare dio (o chi per lui) ti ha mandato per questo. Non so se ci hai mai pensato, ma quessto ti conferisce nuove responsabilità. Perchè uno che vuole criticare e basta e a prescindere puoi dire "fa schifo" e così se la cava. Invece se ne hai ben donde la tua critica dovrebbe essere meno generica.
Io ad esempio la penso così: non mi sono mai definito un artista, io ho sempre fatto l'artigiano. Mi piace fare tante cose così imparo i minimi rudimenti e con quelli mi arrangio tutta la vita (ad esempio ho imparato la funzione traccia di illustrator qui http://www.youtube.com/watch?v=fvnd3m5aYBs, discreto pubblico, fatelo anche voi). Quando però vedo delle cose che per me son fatte male penso subito a come potrei farle meglio. E non sono neanche un artista.
Inoltre mi piace imparare. Allora vistoc he ti sei presso tanto a cuore la mia situazione di impostore ti esorto caldamente a punzecchiarmi, a migliorarmi, a impararmi. Per questo dire che faccio cagate non ti basterà. Io avrei piacere di imparare da te. Perchè non puo essere che ttutto faccia cagare indistintamente. Io pretendo esempi.
Ad esempio: L'ora de la mora è una canzone che fa cagare perchè dentro c'è una parte rubata a marco masini (c'è). A me piace ma a altri puiò non piacere, ma magari quegli schitarramenti dentro il ritornello un po ti piacciono. Come fai a dire che una cosa fa cagare in toto? Ci sarà pure qualcosa di buono. O magari non c'è niente. Fai lo stronzo fino in fondo, dimmi che la canzone non ti èpiace perchè ha un ritornello già sentito, unaaa strofa che sembra la brutta copia dei ratm, un giro di chitarra che sembra l'italiano di toto cutuggno (sempre perchè da uno che vive d'arte mi aspetterei commenti più ficcanti, stronzaggine sfacciata, non di faacciata).
Allora tu che ne hai ben donde a me mi piacerebbe che analizzassi la mia opera e mi dicessi dove migliorare.
Per favore. Grazie.
Anonimo
no no, guarda che alcune cose che hai fatto le ho anche apprezzate. vedi il libricino sulle band (sempre sulla spinta dei bastard [fra parentesi mi fan cagare pure loro]).
Graficamente era fatto bene, la copertina spaccava, anche se era un puro esercizio di font.
Vedi Felix, il problema reale non sei tu. tu fai quello che fai perchè senti l'esigenza (come ogni creativo) di fare.
Il problema reale è la gente. [odio la gente] che non capisce un emerito cazzo, perchè non può essere che ogni cagata che fai la gente se la beve come fosse birra artigianale da 20€ la bottiglia e questo dovrebbe forse infastidire pure te, dovrebbe farti balenare la domanda:"ma la gente mi apprezza per quello che faccio o perchè ormai in questa regione di poche anime giovani sono un personaggio?"
Sarà che nell'arte io ho sempre visto la speranza di fare qualcosa di bello nel mondo che di bello riserva poco, e onestamente, spesso mi trovo a constatare che sprechi il talento (che c'è) in cose fatte male, appositamente. questo mi fa incazzare.
L'arte e ancor di più l'artigianato sono prodotti che richiedono perfezione e non "registro con il microfono del pc sulla spalla della sedia perchè così è rustico" capisci?
c'è chi fa quello che fai tu da quando ha l'uso delle mani, che è cresciuta facendosi un culo enorme per imparare le basi per poi passare a visioni diverse e viene "cancellata" perchè la tendenza sei tu, la tendenza è farsi piacere quello che in realtà non ha un reale valore artistico.
Poi, caro Felix [cazzo sai che mi chiedo sempre come ti chiami veramente?], io volevo dare un imput quando ho criticato questi tuoi lavori. un imput che fosse un risveglio.
I toni devono essere forti, perchè le persone buone e gentili servono solo quando vai a comprare il pane la mattina.
Mo ho un lavoro enorme da fare, sappi che per quanto ti abbia criticato, per me chi produce "arte" o "artigianato" che dir si voglia, fa solo bene. Ma quando crei, pensa che puoi fare qualcosa di più in questo mondo che non fare il cazzone.
Buona giornata

Cosa ho imparato
Gesù aveva ragione: porgere l'altra guancia funziona. E' bastato dare credito all'Anonimo e non porsi come la solita rissa tra galletti ed egli ha mollato i toni da ganassa e si è fatto costruttivo, dandomi delle giuste indicazioni per procedere nel mondo dell'arte/artigianato.
Sono istruzioni importanti, le sue, perchè vengono da chi più mi odia (o perlomeno così dice), quindi sincere e cordiali (nel senso che vengono dal cuore).

Propositi per l'anno nuovo 2012
Chiedi sempre pareri a chi ti schifa, piuttosto che a chi gli piaci, e "quando crei, pensa che puoi fare qualcosa di più in questo mondo che non fare il cazzone."

Le olimpiadi del Trash (Quarta Giornata)

Da poco posso bearmi di partecipare a un campionato internettaro in cui ci si sfida a colpi di videoclip trash. Siccome qualunque cosa è potenzialmente una "cosa che non servve sapere" come c'è scritto nel sottotitolo, ogni due settimane pubblicherò i video megli della settimana, in modo da rendere partecipe anche te, discreto pubblico, di come uno spreca il suo tempo produttive in attività pseudomasturbatorie travestite da competizioni tra omaccioni.

Sto giro si gioca a video trash de PELATI.
Ecco le giocate:


Eiffel 65
Move your body



Prezioso
E gira tutto intorno alla stanza



Chickenfoot
Big foot



Die 4 Holterbuam
Die Jodlerbua



Har Mar Superstar
Power lunch



Telly Savalas
If



Francisco Romero
El gallo de mi vecina



Trike
John Travolta's bald



Mario Venuti
Veramente



Right said Fred
You're my mate



Massacration
The Bull



Andrew Brunette
Kamikaze



Gunny Pie
Shiny bald headed people



DJ Oetzi
Pronto Giuseppe



Bald witha bluetooth



Tony Coloombo e Gianni Celeste
Che pozze fà



The Rockets
Ideomatic



Canzoni di riserva rivelate dai gladiatori

Sopor aeternus
A strange thing to say



Andrew Brunette
Bet you like it like that




















martedì 10 gennaio 2012

The Human Centipede 2


[Attenzione! Contiene SPOILER]

C'è un tipo basso, grasso, unto, con gli occhiali, poco loquace e poco socievole, vagamente ritardato, con seri problemi dovuti ad abusi sessuali che si masturba con la carta vetrata. Ma questo è a metà del film, poco prima che la madre provi a pugnalarlo nel sonno. Nel frattempo ha stordito (spesso dopo avergli sparato alle gambe) una dozzina di persone e le ha ammassate in un capannone attorniato dalla pioggia che scende solo coi monsoni, e nei film. Queste persone sono, nell'ordine: un biondo scazzato e la sua tipa preoccupata, uno vestito bene, il proprietario del capannone, un uomo e la sua donna molto incinta (l'altro figlio piccolo l'ha lasciato in macchina, nel sotterraneo dove lavora), due tope di ritorno dalla disco, una puttana e il suo psicanalista (il suo di lui) e il suo vicino di casa, reo di ascoltare la musica troppo alta. Ah, ciliegina sulla torta, l'attrice che fa quella che sopravvive in The Human Centipede (il giappo pacca, quella che muore risponde troppo tardi alla chiamata, ed è salva).
Se nel frattempo non s'è capito il nano che si scartavetra il cazzo (così lo chiameremo) è preso bene con The Human Centipede e progetta di proseguire col progetto del dotto Heiter: un centipede umano formato da 12 persone collegando le bocche agli ani degli altri. Il dottor Heiter non c'è riuscito perchè è fondamentalmente un babbo, in quanto protagonista di film horror.
Una volta radunata la ciurma, aiutato da una vasta mole di appunti sulla procedura presi dal film e da una serie di strumenti da cucina (più un martello e due pinze), dopo almeno un'ora di film, comincia la sua opera.
Prima di tutto anestetizza tutti, uno alla volta, con un colpo di piede di porco in testa: la tipa incinta muore e viene quindi accatastata sopra altra gente che aveva ucciso invece di stordito. Meno uno. Poi spacca a tutti tutti i denti con un martello, dopodiche estrae e taglia il tendine flessore delle ginocchia di tutti. Poi prova, con un coltello da cucina, a tagliare la pelle del culo, ma dietro la pelle c'è il sangue e ne esce un tot, finchè il tipo muore. Meno due. Decide allora di usare la pinzatrice, quella per appendere i manifesti. Non propriamente un lavoro accurato, ma efficace.
Una volta educato e addomesticato il centipede a camminare, vuole vedere come funziona il tratto digestivo unito. Prima nutre a forza la tipa con la bocca su nessun culo ma questa non defeca. Allora spara a tutti una dose esagerata di lassativo endovenoso. Ed è un putiferio di scoregge e merda a fiotti che si scontra negli esofagi con vomito da centipede. Certo, la cucitura ano-boccca non è precisa quanto quella del dott. Heiter, qualcosa sfugge e sola sulle gambe, ma la missione è compiuta. Il progetto è finalmente completato, da un ritardato per giunta (E' evidente che non serviva un genio, ma non è questo il punto). Il nano che si scartavetra il cazzo è così al settimo cielo che prova a incularsi il culo del centipede. Nel frattempo la tipa molto incinta, si sveglia in mezzo ai cadaveri, si alza e inizia a correre, con il sangue che le cola dalla passera. Esce, si chiude in macchina, svitella, avvia il motore e accelerando per scappar via schiaccia la testa del suo neonato.
Il nano che si scartavetra il cazzo rientra nel capannone ma nel frattempo uno è riuscito a strapparsi la bocca dal culo di quello daavanti e ora le creature sono due. Una pallottola in testa a tutti è quello che ci vuole per avvicinare i titoli di coda. Finite le palllottole, taglia la gola agli ultimi tre, ma la testa del centipede lo colpisce al basso ventre (sensibile, ricordiamo, poichè scartavetrato), il nano cade e la tipa gli infila un centipede vero (che dimenticavo, è il suo animale domestico) nel culo con un affare per il beer bong. Le taglia la gola, per ripicca, ma intanto c'ha un centipede nel culo.

Voto: Pacco

lunedì 9 gennaio 2012

Walking Dead - Prima e seconda stagione


[Attenzione! Contiene SPOILER]
C'è uno sbirro lo sparano perché si son dimenticati che le auto dei malviventi, proprio come quelle della brava gente, possono contenere più di due persone e loro son lì che brindano che ne salta fuori un altro e boom. E' in coma: il coma in tutti i film c'è il comatoso che vede fuori dal suo corpo e parla tra sè ma fuori non si sente niente. A un certo punto sente gran casino e si sveglia. L'ospedale è deserto e sembra c'è passata una comitiva dell'oktoberfest, a parte le scritte che parlano di morti rinchiusi ovviamente. Se ne va in scalzo e in mutande. Fuori c'è una fiera di congegni militari ma nessun militare, un puzzle di cadaveri disposti da un bizzarro collezionista di cadaveri. Un po' Beirut d'estate, ma con gli zombie.
Appena sveglio dal coma, lo sbirro sparato prende una bici. A casa sua si accorge che oltre al resto dell'umanità è scomparsa anche la sua famiglia. Che disdetta, pensa tra sè e sè, mentre un bocia negro lo colpisce con una vanga, appiattendogli il naso per tutto il resto della serie. Si risveglia, di nuovo, nascosto in una casa con un negro e il bocia che brandiva la vanga. Gli spiegano che il mondo è brutto, che al posto della gente ci sono gli zombi e che (come se non avesse mai visto un film di zombi) che bisogna colpirli alla testa, per fargli veramente la festa.
(Fine prima puntata, poi vado più svelto)
Cosa fa uno sbirro appena sveglio dal coma? Invece di mettersi vestiti comodi, va in centrale e si rimette la divisa da sbirro (come se agli zombi gli fregasse qualcosa) e uno zaino di schioppi (già più intelligente come mossa ma comunque da sbirro). Prende una macchina e va dove hanno detto che c'è aiuto. La benza finisce (gli arabi han giustamente lasciato il mondo senza petrolio e son scappati su un altro pianeta) e prende un cavallo. In città più che aiuto ci sono zombi. Gli mangiano il cavallo, si rifugia in un carrarmato. Da lì lo vede un cinese, gli spiega di correre, lui esce, corre, sale su un tetto dove ci sono: un negro, un messicano, una bionda (anche le bionde sono una razza, nei film), un ariano impizzato con uno schioppo in mano (brutta combinazione). L'ariano sclera, fa il ganassa, picchia il negro e dice che comanda lui. Lo sbirro fa il ganassa, lo stende e lo ammanetta. Per scendere a prendere un furgone, si cospargono di interiora di zombi. Escono, funziona, comincia a piovere e non funziona più. Corrono, saltano, brum brum e sono a casa. Ma il negro s'è perso la chiave delle manette e il ganassa ariano rimane ammanettato in cima a un palazzo con sotto gli zombi.
Tornato al campo, lo sbirro sparato scopre che, tra i pochi sopravvissuti ci sono:
- suo figlio
- sua moglie
- il suo miglior amico, che nel frattempo s'è piombato la moglie (io dico, ci metto il culo che l'ha farcita, e nella seconda serie vien fuori che ho ragione).
Poi ci sono anche un vecchio, un beone manesco con donna e figlia represse, la famiglia del messicano, la sorella della bionda, anch'essa bionda, e i fratello dell'ariano sul tetto ammanettato, che non la prende bene.
Decidono che già che c'è da recuperare le armi, lasciate lì vicino a quel che resta del cavallo, recuperano anche l'ariano ammanettato. Tornano in città, trovano che l'ariano manca all'appello: recuperano però le manette, e la sua mano. Egli è un gallo di dio, si è pure cauterizzato la ferita con il gas e un batticarne ed è sparito col loro furgone. Fino alla ventesima stagione ti rimarrà il dubbio di quando risalterà fuori, sto maniaco col moncherino, incazzato come una iena.
Recuperano le armi: tornano a piedi, di corsa per la caga, appena in tempo perché nel frattempo gli zombi sono in camporella e si stanno mangiando metà personaggi. Alla fine mancano all'appello il padre beone e manesco e la sorella della bionda: neanche sta gran perdita.
Un personaggio che mi ero dimenticato viene ferito: partono per il centro ricerche fuori città (mentre la famiglia messicana va nell'altra direzione: leggasi tacos for zombies). A metà strada si fa lasciare per strada perché non ci sta più dentro con le buche: farà il suo outing da zombi da solo, nel bosco pieno di zombi. Intelligente.
Arrivano al centro ricerche, dove è rimasto solo un ricercatore che era li cocopro, fresco di laurea cepu. Si scopre che non ha trovato un cazzo lui né i ricercatori del resto del mondo, ma ha una scorta di vino invidiabile. Si ubriacano, e il giorno dopo il posto comincia a dire: questo posto si autodistruggerà. E' vero. Devono scegliere se morire lì o uscire nel mondo degli zombi. Rimangono solo il ricercatore e la tipa negra (l'avevo detto che c'era?). La bionda vorrebbe restare ma il vecchio ne vuole e la convince ad uscire di nuovo nel mondo zombi. Scappano.
(Fine prima serie)
Appunti alla fine della prima serie:
- anche in un mondo di zombi, dove l'abilità più utile è fracassare in qualche modo i crani degli zombi, ai boci fanno fare i compiti
- le bionde son quasi sempre le più stupide
- gli zombi son maldestri, camminano come zombi, non sono propriamente coordinati ma quando c'è da correre corrono pure loro.
- anche se chiunque, muovendosi, fa rumore, gli zombie sono silenziosissimi in ogni ambiente, anche nel bosco per dire
(Inizio seconda serie)
Le autostrade sono abbastanza libere, a parte per gli ingorghi di gente morta in macchina. Si fermano, passano gli zombi. Si nascondono sotto le macchine (nella serie prima dicono che gli zombi fiutano gli umani e qui passano a un metro senza accorgersene, bah). Mentre passa l'ultimo zombi la bocia del beone si fa sgamare, scappa nel bosco, lo sbirro sparato la insegue, la nasconde, accide gli zombi, torna lì ma la bocia è scomparita. Vanno a cercarla, si dividono, il bocia il padre e il miglir amico che si piombava la madre vanno insieme. Incontrano un cervo che è probabilmente fatto al computer ma no importa. Il bambino sloga la mascella e gli va incontro. Un cacciatore lo spara. Cioè, spara al cervo, ma la pallottola esce, fa due giri del bosco e entra nel bocia. Ovviamente il cacciatore è amico di un medico. Il medico medica il bocia ma gli serve altre medicine. Visto che lo sbirro sparato ha già dato tipo metà del suo sangue al bocia, vanno a prender le medicine il migliore amico che s'è piombato la moglie e il cacciatore disattento. Inutile dire che al posto della protezione civile sembra che ci sia il derby degli zombi. Buttano delle luci e creano un diversivo, entrano, trovano, raccattano. Quando escono si accorgono di non avere un diversivo per l'uscita, si inventano un percorso che solo in un film si può tentare, arrivano quasi alla macchina, zoppi entrambi, allora il miglior amico decide che il cacciatore disattento (ch, dimenticavo, è estremamente obeso), vale il biglietto per la vita. Lo spara, gli zombi pasteggiano e lui torna a casa con una balla da inventare. Ovviamente, da questo momento in poi (ma anche un po' da prima) il miglior amico che s'è piombato la donna diventa il cattivo del gruppo).
La convivenza tra gruppo dello sbirro sparato e gruppo del vecchio medico si fa tesa (a parte il cinese che si piomba la figlia ventiduenne del vecchio), vien fuori che la moglie dello sbirro sparato è incinta (ma di chi? e se poi esce un bocia dal colore olivastro?), che il medico tiene tutti gli zombi che erano suoi amici nel fienile (perché per lui sono persone, non zombi), succede che insegnano alla gente come sparare e la bionda si prende bene (e si fa il miglior amico dello sbirro sparato, che finalmente ha un po' di sollievo), che il fratello dell'ariano (che non l'ho nominato tanto, ma è un gallo di dio pure lui,che accide gli zombi con una balestra) quasi muore e trova la bambola della bocia.
Ah sì, perché nel frattempo la bocia non si trova ancora, e il medico aspetta che la trovino per mandarli affanculo da qualche parte ma non a casa sua.
Finisce che il medico trova altri due zombi che erano suoi amici, li lega col coso dell'accalappiacani e li sta per portare nel fienile. Quando li vede arrivare il miglior amico dello sbirro sparato (avevo detto che era uno sbirro anche lui?), galvanizzato dall'orgasmo, non ci sta più dentro e apre il fienile col petto in fuori e dice venite zombi, sono Arturo Bandini e vi faccio il culo. Gli zombi escono e tutti aiutano a sterminare gli zombi come una vera famiglia (o squadrone della morte).
Chi ti esce all'ultimo? La bocia che stavano cercando da mo, ormai zombi. L'ammazza lo sbirro sparato perché il capo è lui e non si discute. Ma voglio dire, se la bocia zombi è nel fienile vuol dire che qualcuno ce l'ha portata. Come mai non gli hanno detto niente, e l'hanno lasciati a cercare come dei babbi? Lost insegna: l'importante è fare un'altra serie.