giovedì 21 marzo 2019

LA STAGIONE DEI VELENI

"Se non sei parte della soluzione, vuol dire che sei parte del problema" (anonimo)



Come ogni anno, quando spuntano le primule, comincia in Val di Non LA STAGIONE DEI VELENI, col suo codazzo di decibel all'alba (necessari per l'economia) e puzze (innocue ma) puzzose.
Oggi è il giorno, almeno qui a Nanno.
Parliamoci chiaro: qui non si parla di qualità dell'aria e delle falde acquifere (c'è poco da fare: i dati sono poco chiari, le lobby sono troppo potenti, non se ne esce), sono questioni troppo grandi per noi poveri non contadini. Non si muore nè di rumore, nè di puzze, ma nel quotidiano le cose fastidiose sono queste (è un ragionamento miope? sì, ma un problema alla volta)
Mi spiego: rumore=io mi sveglio prima perchè i trattori fanno casino sotto casa la mattina presto>io dormo meno>io bestemmio>o vivo peggio; puzza=io mi alzo la mattina e non posso aprire le finestre perché c'è puzza ed è così almeno fino a mezzogiorno. Voi dite che è poca roba, ma se volevo questo potevo andare a vivere in pianura no?
Ogni anno faccio questo post e ogni anno i commenti si dividono tra "fanculo i contadini stronzi/irresponsabili/incoscienti/egoisti/corti" e "noi onesti lavoratori vituperati/c'è molta disinformazione/siete degli esagerati". Immagino che sia così che la vive la gente, insultandosi a vicenda (dentro e fuori).
Solo perché si focalizza sul problema e non sulla soluzione.
Allora sto giro voglio fare una PROPOSTA (scusate le maiuscole).

Cari contadini, create dei disagi.
Questi disagi sono innegabili (ripeto: qui parlo solo del rumore e della puzza) ma sono anche necessari per il sostentamento delle vostre famiglie. Questo lo capiamo, ma per noi i disagi restano.
E se ogni anno i contadini nonesi organizzassero una 
MEGAFESTA PER L'INIZIO DELLA STAGIONE DEI VELENI
per scusarsi in anticipo con l'altra metà della popolazione per i disagi arrecati?
Una megafesta tipo carnevale in cui mangiamo e beviamo insieme e ci insultiamo a morte (contadini vs non contadini, non contadini vs contadini) (magari anche con dei premi per i migliori insulti e/o le migliori/peggiori argomentazioni) ma siamo tutti amici (perché in fondo viviamo tutti insieme in un (bel) buco di culo e ci si vede tutti i giorni) e alla fine tutti ubriachi ci diamo ragione e pacche sulle spalle e il giorno dopo tutti a farsi i cazzi propri come sempre?
Non cambierebbe nulla, a livello di puzza e di rumore (per non parlare dell'aria e delle acque) ma almeno ci faremmo una festa insieme COME SI DEVE.
E quando ci incroceremo durante la stagione ci guarderemo reciprocamente un po' meno in cagnesco, anzi magari ci sorrideremo anche (rimembrando i reciproci simpatici insulti).