lunedì 25 settembre 2017

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Che vivi sulle Terza Sponda della Val di Non?
Che hai una criatura? Portalo al VOLO, il nuovo servizio conciliativo attivo a Romallo (e su FB).
Ho creato questo logo per loro.



venerdì 22 settembre 2017

TETTE DAL FUTURO & Friends a Trento

TETTE DAL FUTURO
Un'esposizione (scientifica e) pop sul seno dalla lontana preistoria al futuro prossimo
(vedi pagina FB)
Una mostra di FELIX LALU' & Friends
Con la prosperosa partecipazione di
ALBERTO BRUNELLO, MARTINA B. BRUTTOTEMPO, DOGU, INGLORIOUS, NADIA GROFF, 
LAURINA PAPERINA, ZUCCA GIULIA PEDROTTI, 
ODD, JACK SLOW

Trento | Studio d'Arte Andromeda, Via Malpaga 17
Dal 30 settembre al 14 ottobre 2017

Lunedì-venerdì h 17-19.30 Sabato-domenica 16-19.30
Vernissage sabato 30 settembre h 18.00
Finisage sabato 14 ottobre (Giornata del Contemporaneo AMACI) h 10-22
Finissage + Concerto Felix Lalù sabato 14 ottobre h 18

Perché una volta le chiese erano piene di tette e ora non più?
Perché le donne hanno il seno e le femmine degli animali no?

Perchè alcune donne hanno tre seni naturali?
Come si fa a dipingere Donald Trump con le tette?
Come si fa a farsi mandare un messaggio scritto sulle tette?
Perché una ventunenne della Florida si è fatta impiantare il terzo seno?
Solo perché ha visto Atto di Forza?
Perché un giorno la terza tetta andrà di moda?
Perché no?
Le risposte di queste domande te le imparerà (o forse no) la mostra


Nella storia dell'arte le tette sono un leitmotiv, perché sono attaccate alla donna e se vuoi rappresentare una donna ce le devi mettere. Il loro canone è cambiato nei millenni. Dai seni esagerati delle veneri preistoriche alle forme giunoniche romane, dai seni casti e piatti del Trecento ai seni semplici del Cinquecento, dai seni opulenti del Seicento alla "coppa di champagne" di Madame de Pompadour. Ciò che non è mutato nella storia è la loro quantità. Libere o velate, sono sempre state due, come se non ci fosse modo di immaginarle diversamente. Ma ormai possiamo considerarle tranquillamente come le tette del passato. 

"Baby, è in questi momenti che vorrei avere tre mani"

Questa collezione prende ispirazione da una scena di Atto di Forza, un action movie del regista olandese Paul Verhoeven tratto da una storia del visionario scrittore statunitense Philip K. Dick. La pellicola è ambientata su Marte nel 2048. Gli abitanti sono esposti a radiazioni che provocano mutazioni. Uno dei mutanti è la prostituta Mary che tenta di irretire il protagonista, esibendo un triplice seno, molto apprezzato sul pianeta rosso.
Nel 2014 Jasmine Tridevil, una ventenne americana ha aggiunto un seno attraverso un intervento di chirurgia estetica, precorrendo i tempi e indicando una via che presto sarà emulata dalle ragazze di tutto il mondo.
Partendo dal presupposto che le mode sono sì ricorsive, ma anche imprevedibili, l'idea della mostra di Felix Lalù è che nel futuro (nostre figlie? nostre nipoti?) ci chiederanno di impiantarsi il terzo seno, così come oggi chiedono tatuaggi, piercing, MDMA, ecc.
L'esposizione si impreziosisce con la riflessione sullo stesso tema di altri 9 artisti di varie discipline: illustrazioni, sculture, ricami, stampe, incisioni, ricchi premi e cotillons.

"Su che sito ha comprato quel reggiseno?"


Proud sponsors
IL CIRCOLINO (magnare/bere)
DETAILS - Design Store (robe belle per la casa)
INTERNO11 (robe belle per vestire)
GRAFICHE FUTURA (stampe)

lunedì 18 settembre 2017

Un mio amico è arrivato secondo ai Mondiali di Nascondino


Nel 2012 suono a Marina di Ravenna, siamo in giro io e Johnny Mox (qui il resoconto) (in cui parlo di altro). L'unica volta in cui ho detto "il mare qui non c'è" e invece c'è. Dobbiamo suonare fuori, ma minaccia di piovere, quindi imbastitamo tutto dentro. Poi non piove e tutti rimangono fuori. Quindi suono davanti a Johnny Mox, al barista e a un tipo coi capelli biondi da putto dall'aria simpatica, che all'inizio ci guarda da fuori attraverso una finestra. E' il concerto con meno pubblico della mia vita, ma è anche il concerto in cui mi capita di conoscere un tipo coi capelli biondi da putto dall'aria simpatica che alla fine si chiama Nicola. Nicola è uno pierno di monate, Nicola guida i treni a vapore, Nicola è un esperto di trash. Poi ci si frequenta sul web perché siamo (stati) fieri gladiatori di un campionato in cui ci si sfida(va) a colpi di video trash con gente sparsa tra Trentino, Padova, Copenaghen, Venezia, l'India e Bruxelles. Nicola è anche il ragazzo coi capelli biondi da putto di Io e Bobby (pagina fb).



Ci si vede anche dal vivo a volte, quando suono in Romagna e quando suoniamo insieme a Padova. L'ultima volta che lo becco, ai Bevitori Longevi a Forlimpopoli, mi racconta che ha imbastito una squadra per i campionati mondiali di Nascondino (qui pagina fb)(qui sito). Mi spiega tutto ma poi la cosa scompare dai radar del mio cervello finché in agosto annuncia la sua partecipazione all'edizione di quest'anno, a Consonno (se non sai cos'è Consonno dovresti saperlo), l'8-9-10 settembre scorsi (pagina fb).
La sua squadra si chiama Tana Madana e sono arrivati secondi.