TETTE DAL FUTURO
Perché una volta le chiese erano piene di tette e ora non più?
Perché le donne hanno il seno e le femmine degli animali no?
Perchè alcune donne hanno tre seni naturali?
Come si fa a dipingere Donald Trump con le tette?
Come si fa a farsi mandare un messaggio scritto sulle tette?
Perché una ventunenne della Florida si è fatta impiantare il terzo seno?
Solo perché ha visto Atto di Forza?
Perché un giorno la terza tetta andrà di moda?
Perché no?
Le risposte di queste domande te le imparerà (o forse no) la mostra
Nella storia dell'arte le tette sono un leitmotiv, perché sono attaccate alla donna e se vuoi rappresentare una donna ce le devi mettere. Il loro canone è cambiato nei millenni. Dai seni esagerati delle veneri preistoriche alle forme giunoniche romane, dai seni casti e piatti del Trecento ai seni semplici del Cinquecento, dai seni opulenti del Seicento alla "coppa di champagne" di Madame de Pompadour. Ciò che non è mutato nella storia è la loro quantità. Libere o velate, sono sempre state due, come se non ci fosse modo di immaginarle diversamente. Ma ormai possiamo considerarle tranquillamente come le tette del passato.
Questa collezione prende ispirazione da una scena di Atto di Forza, un action movie del regista olandese Paul Verhoeven tratto da una storia del visionario scrittore statunitense Philip K. Dick. La pellicola è ambientata su Marte nel 2048. Gli abitanti sono esposti a radiazioni che provocano mutazioni. Uno dei mutanti è la prostituta Mary che tenta di irretire il protagonista, esibendo un triplice seno, molto apprezzato sul pianeta rosso.
Nel 2014 Jasmine Tridevil, una ventenne americana ha aggiunto un seno attraverso un intervento di chirurgia estetica, precorrendo i tempi e indicando una via che presto sarà emulata dalle ragazze di tutto il mondo.
Un'esposizione (scientifica e) pop sul seno dalla lontana preistoria al futuro prossimo
(vedi pagina FB)
(vedi pagina FB)
Una mostra di FELIX LALU' & Friends
Con la prosperosa partecipazione di
ALBERTO BRUNELLO, MARTINA B. BRUTTOTEMPO, DOGU, INGLORIOUS, NADIA GROFF,
LAURINA PAPERINA, ZUCCA GIULIA PEDROTTI,
ODD, JACK SLOW
LAURINA PAPERINA, ZUCCA GIULIA PEDROTTI,
ODD, JACK SLOW
Trento | Studio d'Arte Andromeda, Via Malpaga 17
Dal 30 settembre al 14 ottobre 2017
Lunedì-venerdì h 17-19.30 Sabato-domenica 16-19.30
Vernissage sabato 30 settembre h 18.00
Finisage sabato 14 ottobre (Giornata del Contemporaneo AMACI) h 10-22
Finissage + Concerto Felix Lalù sabato 14 ottobre h 18
Vernissage sabato 30 settembre h 18.00
Finisage sabato 14 ottobre (Giornata del Contemporaneo AMACI) h 10-22
Finissage + Concerto Felix Lalù sabato 14 ottobre h 18
Perché una volta le chiese erano piene di tette e ora non più?
Perché le donne hanno il seno e le femmine degli animali no?
Perchè alcune donne hanno tre seni naturali?
Come si fa a dipingere Donald Trump con le tette?
Come si fa a farsi mandare un messaggio scritto sulle tette?
Perché una ventunenne della Florida si è fatta impiantare il terzo seno?
Solo perché ha visto Atto di Forza?
Perché un giorno la terza tetta andrà di moda?
Perché no?
Le risposte di queste domande te le imparerà (o forse no) la mostra
Nella storia dell'arte le tette sono un leitmotiv, perché sono attaccate alla donna e se vuoi rappresentare una donna ce le devi mettere. Il loro canone è cambiato nei millenni. Dai seni esagerati delle veneri preistoriche alle forme giunoniche romane, dai seni casti e piatti del Trecento ai seni semplici del Cinquecento, dai seni opulenti del Seicento alla "coppa di champagne" di Madame de Pompadour. Ciò che non è mutato nella storia è la loro quantità. Libere o velate, sono sempre state due, come se non ci fosse modo di immaginarle diversamente. Ma ormai possiamo considerarle tranquillamente come le tette del passato.
Questa collezione prende ispirazione da una scena di Atto di Forza, un action movie del regista olandese Paul Verhoeven tratto da una storia del visionario scrittore statunitense Philip K. Dick. La pellicola è ambientata su Marte nel 2048. Gli abitanti sono esposti a radiazioni che provocano mutazioni. Uno dei mutanti è la prostituta Mary che tenta di irretire il protagonista, esibendo un triplice seno, molto apprezzato sul pianeta rosso.
Nel 2014 Jasmine Tridevil, una ventenne americana ha aggiunto un seno attraverso un intervento di chirurgia estetica, precorrendo i tempi e indicando una via che presto sarà emulata dalle ragazze di tutto il mondo.
Partendo
dal presupposto che le mode sono sì ricorsive, ma anche imprevedibili,
l'idea della mostra di Felix Lalù è che nel futuro (nostre figlie? nostre nipoti?) ci
chiederanno di impiantarsi il terzo seno, così come oggi chiedono
tatuaggi, piercing, MDMA, ecc.
L'esposizione
si impreziosisce con la riflessione sullo stesso tema di altri 9
artisti di varie discipline: illustrazioni, sculture, ricami, stampe, incisioni, ricchi premi e cotillons.
Proud sponsors
IL CIRCOLINO (magnare/bere)
DETAILS - Design Store (robe belle per la casa)
INTERNO11 (robe belle per vestire)
GRAFICHE FUTURA (stampe)
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