mercoledì 31 marzo 2010

BUE/Compiti per casa (vol.3: The Trashmen)

Già detto che i BUE sono una cover band?
Ecco questa è la prossima canzone che dovrem(m)o coverizzare.
Gaudi e la Maionchi sarà fieri di noi.

The Trashmen - Bird is the word!





Via ||| Pero

martedì 30 marzo 2010

Venite e approvvigionatevi

Ho una piccola monovolumecolor grigio sfregiato che ha ormai quasi una decina d'anni. E' comoda perché ci sta un sacco di roba. Venerdì notte di ritorno dal concerto dei BUE e dalle brioches in lungoFersina l'ho parcheggiata sotto casa. Poi sono uscito ieri mattina. Nel frattempo, due stagioni di Nip/Tuck, giornate scandite al ritmo di 72 minuti di rapimento mediatico e 54 di scimmia produttiva. Dicesi scimmia produttiva il tempo in cui si mangia, si evacua, si suona, si chiama l'ammore lontano. Ma non è di questo che.
La macchina è rimasta aperta da venerdì notte a ieri mattina, in balia di tutti i delinquenti tridentini. Essa conteneva, per la gioia dei pneumatici e in ordine decrescente di valore:
- 1 ampli per basso
- 1 ampli per basso (del Fonte)
- 1 basso a due corde dentro una custodia rigida
- 1 chitarra acustica dentro custodia rigida bianca
- 1 valigetta da pappone retrò contenente a sua volta: un multieffetto voce, 1 pedale BigMuff, 1 pedale TurboRat, 3 alimentatori, 4 cavi, accordatore
- 1 portaattrezzi da elettricista contenente: 1 pedale TubeScreamer, 1 pedale BluesBreaker, 1 pedale BossLoopStation, due microfoni, 2 alimentatori, 2 ciabatte 1 megafonino cinese, un woodblock, 2 kazù, 2 legnetti cubani, un bracciale andino di corna di capra, 1 maracas, 1 fischietto da samba, 4 cavi, pile varie un lettore cd degli anni 90 con dentro il cd pel concerto e un libro "Successsi per l'estate" edito da La Ostia - Pubblicazioni Artigianali del valore commerciale di € 49,00
- 2 aste
- 1 portachitarra
- 1 leggio merda
- 2 aste per casse
- 1 scatolone pieno di magliette La Ostia
- una bottiglia di liquore Marzadro all'anice, un dito nel culo che non ho ancora aperto
- mezza bottiglietta cocacola di grappa smarza avanzata dalla grappa all'arancia in preparazione
- due bottigliette d'acqua risalenti a chissà quando
- una borsa di rumenta risalente al concerto di Parma della settimana scorsa
- una tshirt dei Kelvin, una degli Squirties, una sciarpa grigioarancio, un berretto di lana grigiogiallo, 3 coperte
- le chiavi di casa mia a Casez, di casa di mia zia a Malè e forse pure quelle di Rabbi
- un cordialino di Liquore Strega (sì, quello del premio)
- una cassetta col cavetto di quelle che c'attacchi il lettore mp3
- la collezione delle cassettina che ascoltavo nel 2002: Creedence, Nirvana, Area, RATM, NWA, Cypress Hill, Breach, Dal tramonto all'alba OST, Il Corvo OST, Paolo Conte, La Cabra Mecanica, Enrico Rava, Miles (vabbè, il valore affettuoso dove lo mettiamo)
- un pupazzetto di Chef di South Park che m'ha regalato mia sorrata
- un plichetto di cartoline de LePecoreNere2007, uno di FagoFest
- 2 manifesti SuperMegaGangBand più volantini
- due cappello da vecchio da concerto
- una mitra da papa cinese
- una digitale smarza
- una pompetta da bici
- una specie di trombone di plastica
- un set di strumenti a fiato di plastica comprato l'anno scorso il cui prezzo era ancora scritto in lire (30.000)
- uno strumento che m'ha regalato Boris dei Supercani che è tipo una roba carnevalesca salentina (così dice Sara Giovinazzi)
- una tabella del Risiko, senza Risiko
- un sacco a pelo
- una borsina contenente indelebili, colori acrilici e pennelli
- le 3 nuove spille dei Supercani in anteprima sul mondo
- un bidone di diluente vuoto (fa parte delle batterie dei BUE)
- una pistola sparabolle
- una scatola con dentro tutti i cd della Piccola Orchestra nonchè tutte le spille dei BUE, una boccetta di propoli, una corona da BurgerKing e anche soldi
- una maschera da bue in lattice
Credo altro, mò non mi sovviene.
Ci sta tutta sta roba in una macchina? Sì, ce n'è stata anche di più, diligentemente ammucchiata.
Ora non è che voglio star li a fare i conti, ma solo di pedali e ampli e strumenti saranno minimo 2000 euro. Più di quanto possa ricomprare.
Comunque tutto questo nella macchina aperta. Per due giorni e mezzo. E nessuno ne ha approfittato. Considerando che al mondo per ogni furbo ci sono dieci babbi, probabilmente stavolta ero l'undicesimo della lista e non è arrivato a fare il giro. Lusso.
Cosa ho imparato da questa storia?
Uscire di casa è molto meglio delle serie televisive.
Il problema è che di solito, quando si smette con un vizio, se ne acquisiscono almeno altri due. Quindi, perchè rinunciare? Mò mene guardo un'altra, che hanno appena trovato il corpo morto putrido coi vermi del figlio incestuoso del trans più figo si sia mai visto.

domenica 28 marzo 2010

BUE/Compiti per casa (vol.2: Love Among Freaks)

UForse non è chiaro a tutti ma i BUE sono una cover band. E' vero, tutti noi suoniamo fieramente in gruppi di musiche originali, ma guardiamoci in faccia. Non vai da nessuna parte. Non siamo mica babbi. La faccenda Bastard ci ha insegnato che per diventare famosi e fare i soldoni con la musiga c'è da fare due cose:
1. andare in televisione
2. fare cover

I BUE, in quanto boyband alpina non può esimersi da questo compito.
Però bisogna scegliere cover adatte al pubblico più disparato.
Siccome scrivere una mail o scrivere un post non fa molta differenza mettiamo direttamente questa canzone che ho sempre desiderato coverizzare. La accennano in Clerks: c'è il cugino russo di Jay che la canta con imbarazzo metal a una tipa che passa in questa scena.


Ecco la versione completa con sottotitoli. Bimbominkia, arriviamoooooooo
Love Among Freaks - Berserker


Per chi si fosse perso la prima puntata va qua.


giovedì 25 marzo 2010

Tortuga VS SuperMegaGangBand

Tanto per farvi capire come funziona la cosa del prendi la canzone e facci quel cazzo che vuoi che sta alla base di SuperMegaGangBand ho pensato bene di fare un video esplicativo di una delle canzoni preparate appositamente per la storia.
Si tratta di TORTUGA de La Cripta Crew. Sta tutto nel video, è inutile star lì a giungere robe.
Buona Visione

La Piccola Orchestra Felix Lalù - Tortuga (La Cripta Crew)


SuperMegaGangBand (Domani al Tilt, Sabato al Bruno

Torna la SuperMegaGangBand, discreto pubblico. Dopo le prime due serate in cui ho suonato sempre arriva la replica al Tilt.
Dopo i quindici minuti di vergogna sonora che i BUE hanno inflitto agli astanti nel finale della seconda serata, tornano domani sera al Tilt a Borgo Valsugana, in compagnia dei compari Tre Verticale, Alchimia e Rude Runner. Riusciranno i BUE a doversi vergognare nuovamente? Lo vedrete solo venendo. Oppure, verrete solo sentendo.
Sabato al Bruno c'è la terza serata che vedrà infilare una serie di cover da paura Next Point, Sabung, Trimocnik e Train in Spain. Dopo quattro serate la prima senza buoni per bere aggratis alla faccia e alle spalle di tutti. Mi toccherà abituarmicivi.

martedì 23 marzo 2010

Cercasi Batterista!!!

Sei un batterista? Cazzo fai? Cover? Ancora suoni in un gruppo il cui genere è catalogabile o assimilabile a uno due tre gruppi di riferimento? Certo la nonna, un tot di amici e le riviste a cui mandi il cd ti loderanno per l'impegno, per la fragranza e per il delicato bouquet del tuo nettare, ma quant'è la tua audacia? Dov'è la gloria (a parte quella che transita nell'esofagi delle groupie)?

Il Felix Lalù Institute of Giving Advices ha la soluzione che fa per te.
C'è una band di culto che sta cercando un batterista. Avrai l'onore di suonare con dei ggeni. Certo dovrai sostituirne uno buono e pure stiloso. Ma ne vale la pena. Sarai sempre ricordato come quello che avrà sostituito degnamente Granfranco Baffato. Vedrai nascere, parteciperaai nella creeazione di musiche che rimarranno nella storia ma soprattutto nei cuori di tanta gente (perché la vera storia sta nei cuori della gente, oltre che su wikipedia).
Questa è vera gloria, non l'Heineken Jamming Festival (cit.).

Invia una mail a supercanifracidi@yahoo.it o chiama direttamente Boris (320 1938143)
Questo messaggio si autodistruggerà.

venerdì 19 marzo 2010

Inside the Sabung

L'altro giorno son stato a Rovereto a registrare delle parti di voce sul disco nuovo dei Sabung. Per me è onore perché è gente che fa le cose con la furia non tanto garbata di chi te lo dice una mannaia che brilla sbarluccica sotto il neon e non agitando indici moraleggianti. Gente che vive la musica sempre e suona con urgenza, perché s'ha da fare.
Lo studio domestico battente bandiera argentina e Lionel Hampton ha visto il mastro Sergio brandire scientemente il suo dito di legno con la sacra pazienza di chi sa di consegnare ai posteri robba buona.
Imbastardire le cose dei altri è mestiere assai piacevole, diceva Popper. Io non mi son fatto problemi, nè ne sono stati posti.
Ho cantato "Buca la montagna" come quello nel coro della SAT che c'ha un po' giù la voce alla prima canzone ma poi si ripiglia (dopo però), "Bucalà" come Annarella dei CCCP e poi anche "Bucala bucala buca bucala bucala buca bucala bucala bucalà" come el Mono Loco, el cantante dei Macaco, anche se a me veniva tipo Jovanotti quando tenta invano di imitare el Mono.
Da qualche parte ho fatto anche qualcosa tipo Jello Biafra dei poveri ma ora non ricordo dove.
Poi ancora ho cantato "è così che mi ricarico", riferendomi alla masturbazione ma come se stessi vendendo un assorbente interno e "Ave maria piena di crack, ipocrisia cattolica" come l'avrebbe fatto un gruppo rock melenso wannabeMTV. Mi sono riscattato prontamente con vari "piena di crack" da coretto sberleffo oi, come fa Lars Frederiksen quando fa la seconda voce a Tim Armstrong, per finire con"a casa mia non c'è maria" con l'inutile enfasi di Piero Pelù e di quelli che fanno rock italiano male (ora, dico, dopo decenni dall'ultimo disco decente dei Litfiba), e anche un po' come Eros, mi diceva Dario. La ciliegina sulla torta è stata un'"ave maria" come l'avrebbero intonata i Tenores de Bitti ma anche come l'Aurora, la perpetua del mio paese di quando andavo a messa. Chierichetto never dies.

mercoledì 17 marzo 2010

Al gusto di figa

Ti soffermi spesso con le nari appollaiate sul monte di venere delle tua donna?
Non hai la donna e sogni effluvi viola di vulva che ti schiaffeggiano?
Insomma ti inebria l'odore di figa ma non è sempre a portata di mano?

Niente problema. Il Felix Lalù Institute of Giving Advices ha la soluzione che fa per te.
Si chiama Vulva, è il profumo che sa di figa.
"Non è un profumo, è un'essenza femminile, intima ed esotica per il piacere del tuo olfatto. [...] E l'irresistibile odore che trasuda da una sensuale vagina, intensificherà immediatamente le tue fantasie erotiche. Respira e goditi, dove vuoi, quando vuoi, il profumo intimo di una donna irresistibile"

Non ti piace l'odore? E' comprensibile.
Ti piacerà il sapore allora!
Niente problema, per te il Felix Lalù Institute of Giving Advices sta conducendo esperimenti nei suoi laboratori alla Malga Alta per sintetizzare il sapore di figa.
I bambini vogliono il gelato ma non ti piacciono i gusti dolciastri dell'obsoleta gelateria italiana? Fatti fare un cono al gusto di figa!
La mattina ti serve quella carica che i cinque cereali col cazzo?
Vai al bar e chiedi cappuccio e brioche alla crema di figa.
Mhmhmhm (come faceva Dan Peterson) per me, numero uno!

Via ||| SoftBlog

martedì 16 marzo 2010

La Cripta Nuda

Qui si parla spesso de La Cripta Crew. C'è anche una rubrica ad essa dedicata. Ma (quasi) nessuno ha mai visto La Cripta. Dal vostro infiltrato di fiducia ecco il nuovo video di Cola, una delle mie preferite di Nuvole Vol.3 (scendilo qui). Stavolta l'ho fatto io. E' un omaggio, un tributo, un riconoscimento...

La Cripta Crew - Cola (Video La Ostia)

lunedì 15 marzo 2010

Noooooooooooooooooooooooooooo [Granfranco Baffato è uscito dal gruppo?]

In Trentino c'è molta gente che suona bene (bene, bravi, bis), bravi musicisti, bravi turnisti. Fare roba originale, che in tutto il mondo dicano ostia che figo, è altra cosa, anzi è roba sola di un gruppo, finora. E lo dico senza nulla togliere a tutti noi che cobas del rock rimaniamo, al loro cospetto. Questo gruppo si chiama Supercanifradiciadespiaredosi e non c'è gara. Non c'è gara perchè colla musica non si fa gare, ma se ci fosse veraamente una gara non ci sarebbe gara, ecco. Non dico solo per originalità, per varietà o per abilità tecnica (quella che fai la cosa giusta al momento giusto, no le seghe sui assoli); è propio una questione di coraggio, di audacia e anche un po' di sboronaggine nel perseguire una via propria e senza dei che metta d'accordo le pippe dei musicisti con la nonna che guarda Ballando con le stelle.
Tre personaggi estremi ed estremamente diversi, una potenza creativa esponenziale unita all'esperienza di chi non si è mai accontentato di suonare in un gruppo e basta. Gente che concima la scena trentina con idee (in)sane da quasi vent'anni: il prog dei Tedio, la strafottenza comunazi dei The Ficient, le nenie per iniziati di Dj Bestial Penassault e il follismo puro de I Capelli di Cesare Ragazzi hanno fatto da soli da contraltare a tutta la merda wannabeMTV che i gruppi continuano a cagare incoscienti del fatto che 1. MTV non se li caga, perch ne esistono già di simili e 2. MTV è diverso dai cuori della gente, che è lo scopo del rock (accanto ai pompini delle groupie, ovviamente). Ma vabbè.
Io che devo quasi tutto quello che s(u)ono ai Supercani, e mi prostro e mi pento e mi dolgo aanche di quello che non ricordo, do la notizia dell'anno, quella che forse qualcuno ha già sentito ma che nessuno vorrebbe sentire. Non è Katrina, non è il terremoto in ............... (nome a caso) nè la morte di Mickey Rourke: quasi peggio, perlomeno per noi cobas del rock: con un laconico messaggio si comunica che Granfranco Baffato abbandona i Supercani, anzi Granfranco Bafffato abbandona la batteria.

Dopo la data al CS BRUNO di Trento con i Nomeansno, Granfranco Baffato appenderà la batteria al chiodo (solo lui può riuscire in quest' impresa). Farà comunque sempre parte della band.
Ma che motore useranno i Supercanifradiciadespiaredosi da giugno in poi? Uscirà il terzo disco? La fiducia, la libertà e la consapevolezza alla prossima puntata...

Per me è un evento shock. Considerato che sia di gran lunga il batterio più stiloso che io conosca è notizia brulla brulla. Chi cazzo è Jack Frusciante in confronto? Ma la domanda è un'altra. Considerando che Findut Poteidone e Brodolfo Sgangan continueranno nella titanica impresa di stupirci ogni volta (che in fondo è quello che qualunque artista è chiamato a fare no?), cosa succederà nella prossima puntata? Il Baffato resterà nel gruppo sotto altre vesti? Riusciranno a sostituirlo con un batterista (non dico uguale o altrettanto stiloso ma) degno? Dove virerà il suono dei Supercani? Verso che lidi sonori ci trascineranno imberbi del pericolo?
Non è dato saperlo, ma qualunque essi siano noi ci saremo, senza pinne, boccaglio, e camicia galleggiante. Ci lasceremo trasportare come al solito, senza chiedere dove si va, sicuri che sia un posto meglio.

domenica 14 marzo 2010

La fine del mondo

E' triste annunciare la fine del mondo. Discreto pubblico, stavolta non è il pacco messianico o le stronzate neohippie postnewage dei maya. Stavolta l'analisi è più seria e contemporanea. E' dura da accettare ma è così. Ora non vi resta che uscire e fare tutto quello che avreste voluto fare se foste rimasti vivi e non esistessero le conseguenze delle azioni. Considerando che non ci sarà futuro, non ci sarà punizione, quindi la violenza e l'infamia saranno tollerate. Non divertitevi troppo, o non resteranno donne per gli altri.

sabato 13 marzo 2010

Panzoni

Il mondo è fatto di nicchie. Se ne conquisti una sei a cavallo. Mortecattiva l'ha capito. Dopo Monttessori, la canzone sulla corretta educazione dei figli, faro per genitori e maestri, nuovo pqaradigma per le scienze didattiche moderne tanto che da essa sono già state tratte ben due riforme scolastiche, Mortecattiva torna con un pezzo dedicato ad un'altra categoria di diseredati, i panzoni. Compreranno gadget di Mortecattiva? Si accalcheranno ai primi live del nostro? Lo abbracceranno sudati ringraziandolo dell'attenzione concessa nonostante l'obesità?

venerdì 12 marzo 2010

Scrauso come un raudo

Dopo il tipico letargo di quello che c'ha il gioco nuovo e vuole finirlo prima di tornare alla vita reale, torna la Cripta con questa nuova Black Hole. Insolitamente corta ma io so com'è andata. Ci sono diverse anime nella Cripta. In questa lotta tra titani a volte vince chi dà l'ultimo taglio, alla faccia della poesia. Ha il sapore di canzone incompleta, manca qualcosa, come i film in streaming che durano più di 72 minuti.

La Cripta Crew - Black Hole

giovedì 11 marzo 2010

All Star Game [It Might Get Loud]

I mericani ci arrivano sempre prima. Mentre qui andiamo avanti a panini delicati, loro eran già all'hamburger. Ci metti dentro tutto e c'hai tutti i sapori del mondo senza sbatte. Mentre qui i cestisti erano ancora spilungoni che cadevano al primo soffio di vento lì c'era già l'All Star Game e la gara delle schiacciate. Mentre qui mettevano insieme Morandi Ruggeri e Tozzi per arrivare a Pupo Emanuele Filiberto e l'altro gonzo, in Merica si gioca e si fa un documentario con questi tre qua sotto. Tre stati, tre epoche, tre stili totalmente diversi insieme, alla faccia delle classifiche in cui c'è sempre qualcuno morto. A ognuno il suo trio delle meraviglie.
La prossima Tom Morello, Django Reinhardt e Paco De Lucia. Django è morto? Non è lo zingaro con tre dita che suona davanti piazza Duomo?

mercoledì 10 marzo 2010

Shutter Island

Un FBI già morto sul Titanic arriva su un'isola penitenziario psichiatrica per trovare chi gli ha ucciso la tipa bionda di Dawson's Creek che crede essere sua moglie. Tutti lo prendono per il culo. Fondamentalmente perchè è ingrassato un sacco ma gli rimane la faccia da figaccio di Hollywood anche coi capelli unti. E' stato a Dachau per la giornata della memoria e di notte sogna Dawson's Creek e i campi di concentramento. Perciò si sveglia sudato. Poi si bagna perché c'è la tempesta, scende in libera da una scogliera mentre piove, dorme in una grotta e invece del raffreddore gli viene mal di testa. Parla con George Noise che è brutto forte, specialmente vicino alla tipa bionda di Dawson's Creek. Finisce a tarallucci e vino.

martedì 9 marzo 2010

Alice in Wonderland

Per scappare a uno veramente brutto, un babbo di minchia pieno di soldi che le chiede la mano ma si vede che è proprio sfigato. Presa alla sprovvista Alice scappa cinque minuti dentro un albero. Giusto il tempo per assumere una grande quantità di sostanze, farsi un viaggio della madonna con dentro Johnny Depp (anche se coi denti storti), farsi qualche giro e uccidere un drago. Al suo rientro dal trip, cinque minuti dopo, scarica lo sfigato ricco per imbarcarsi su una nave, decisa trarre profitti dalla manifattura a basso costo dei cinesi.

giovedì 4 marzo 2010

Il colore che non va di moda quest'anno

Popper diceva che l'anima di un popolo si può trovare solo nei suoi bordelli. Ogni tribù ha il suo bordello. Esiste un posto dove i rocker vanno a farsi le seghe. Si chiama negozio di strumenti musicali. A volte è più un peep show, si guarda ma non si tocca, altre c'è Irina Palms (che il posto per tirar fuori la mazza è il palco, dicono) A Trento ce n'è uno. L'altro giorno, in questo luogo altamente rappresentativo, sono stato testimone di un discorso che vale la pena, sempre per la storia di Popper.

Cliente: Mi dai un (cavo) cannon-cannon?
Negoziante: Quale vuoi?
C: Quello va bene.
N: Perfetto. Se vuoi qui ho gli stessi cavi ma grigi. Sono uguali, costano meno ma non li compra nessuno.
C: Perchè? Cos'hanno?
N: Sono grigi.
C: Non li comprano perchè son grigi?
P: Esatto. Sai, l'estetica
C: Che babbi. Dammene due vah.