sabato 27 ottobre 2007
La famigglia
Perché spiegare cosa succede in Italia è un po' come illustrare le parentele di Beautiful (quello stava con quella ma prima stava con la madre e allora è anche zio di sua figlia e poi si fa la figlia e allora è pure nonno di se stesso, ecc) come qui (parte 1 e 2).
venerdì 26 ottobre 2007
Il pianista sta sotto. La tromba.
Ma passiamo al vero argomento di questo post, ovvero Piero Angela. Uso con gusto questo spazio per dire che, per usare un francesismo, mi sta parcheggiato sul cazzo. E non perché sia il rappresentante della scienza a buon mercato, perché ci vuole anche quella. Neanche per l'italico nepotismo, che non è poi sta novità nel belpa. Mi sta sul cazzo per uno screzio che m'ha fatto una volta. Una sera becco il sommario di Quark, che tra le altre panzane annuncia un capitolo dedicato interamente alla tromba, e che ci sarà Enrico Rava. LIVE. Per me era periodo Rava, niente di meglio, anche se me tocca aspettare. Dopo aver sacrificato un'ora e un quarto nell'attesa, eccoli. C'è Rava, bienchissimo ormai, un contrabbassista e un piano. Ciao ciao, strette di mano. Parte il servizio che si trascina per cinque minutini con breve storia dello strumento e massimi rappresentanti, una pillola di dieci secondi di Louis Armstrong, una di Miles Davis, e una di Chat Baker e con poche note ciascuno degli altri, 'na tristezza, con gli assolo troncati all'inizio. Gia lì mi girano, ma adesso c'è il concertino, la suite, e già mi godo le strombattate. Ritornano in studio, e si scopre che Piero Angela, oltre ad essere appassioato di jazz, suona pure i piano. E siccome Piero si sente Pure fiero, scopre le carte sedendosi al piano, butta li qualche nota. E' pure bravo, ma non è Telonio. Parte il basso, poi il piano poi arriva la tromba, Enrico prova a cominciarare qualche giretto dei suoi, ma Piero lo tallona, gli va sopra col piano, allora Enrico lo lascia armeggiare per un po', cincischiando con la tromba, e sperando che poi Piero gli lasci un po' di spazio. Rientra ma piero non ci sta, dimentica le buone maniere copre senza remora le evoluzioni di Enrico, che ne fa di belle ma non si sentono bene, non hanno spazio. La canzone finisce, e finisce anche la puntata, sticazzi. Uno che invita al suo programma (opinabilmente di merda) un trombettista di fama mondiale, lo invita a suonare in prima serata nazionale, e poi gli rovina la canzone per fare il bullo, per dire hei guardate, sono un coglione inutile ma suono il piano con Enrico Rava. Avevo un'occasione per redimere la mia trasmissione e invece no, qui è tutto miomiomio.
E fu così che Piero guadagnò la mia disistima. Non che gli cambi la vita.
giovedì 25 ottobre 2007
Sul pu bel de la chegada, é finì la merda
nel frattempo m'ero preso bene per (il dottor) House (che nel belpa non avevo mai visto), un simpatico infame, mi stavo guardando tutte le puntate da siti come allUC, movie6 e tv-links, dove puoi vedere film, cartoni, documentari e serie televisive ma senza scaricarle, come con youtube (il tutto in inglese, of course). fatto sta che arrivo alla puntata dove lui e la tipa escono e lui fa l'infame anche se non serve, come al solito, e sono infoiato per vedere cosa succede ma hanno tolto House da tutti i siti (warner bros non ci ha messo un attimo), anzi tv-links l'hanno proprio chiuso. quindi niente più House in diretta. nel frattempo mi consolo su youtube con A bit of Fry and Laurie, lo spettacolo comico in cui Hugh Laurie faceva sperticare dalle risate con chitarra e piano, prima di diventare un infame.
qualche assaggio qui qui e qui.
mercoledì 24 ottobre 2007
Nonno, molla la lasagna
martedì 23 ottobre 2007
Johann Sebastian MC 5000
questo il finale della breve ma intensa e-missiva:
"per ora beccati questo, come si suol dire
a presto e pacche sulle spalle"
lunedì 22 ottobre 2007
Archeologgia der Core
allora oggi facciamo archeologia personale. e siccome so che tanto non gliene frega un maglio a nessuno (come è giusto che sia) ho pensato bene di condire la menata di sorbirsi le malìe degli altri con degli assaggini di come me li ricordo. e gli assaggini sono uno dei più forti motori immobili della storia. quasi all'altezza dell'entrata gratis per le donne.
(tra parentesi metto anche chi me l'ha fatti conoscere, i miei pusher, cosí colgo l'occasione per ringraziarli per la colonna sonora)
1991
vasco (barba schaign)
1992
guns & roses (flavio/cesare)
1993
nirvana (daniele)
1994
green day (mauro)
1995
rage against the machine
paolo conte (paolo)
1996
rancid (mauro)
korn (jessika)
fabrizio de andré (paolo)
1997
refused (mauro)
ben harper (gilberto)
bob dylan (mauro)
1998
marlene kuntz (jessika)
the velvet underground (paolo)
1999
bebop (paolo)
sonic youth (fabry)
2000
old time relijun (fabry)
enrico rava (fahreneit)
2001
primus (berna)
tom waits (berna)
2002
god machine (vanna)
queens of the stone age/kyuss (simo)
2003
la cabra mecanica (fernando)
ojos de brujo (juangas)
2004
marco calliari (carleis)
cypress hill (sergi)
east rodeo (diego da rabi)
turi
2005
la excepcion (que confierma la regla) (carlitos)
supercanifradiciadespiaredosi (carleis)
i capelli di cesare ragazzi (granfranco baffato)
macaco (carlitos)
2006
sanseverino (isabelle)
gogol bordello (anne)
tenacious d
2007
5nizza (anna)
flight of the conchords (marcio)
se ne dimentico qualcuno poi lo aggiungo per la via
domenica 21 ottobre 2007
Quella del pane imburrato
sabato 20 ottobre 2007
venerdì 19 ottobre 2007
Quella del fisico danese alle superiori
c'è questo fisico danese che quando era alle superiori gli danno un compito di fisica: come puoi misurare l'altezza di un grattacielo con un barometro? il nostro giovane scrive la sua soluzione soluzione è, palese come un clown obeso: basta attaccare il barometroad un filo, calarlo dalla cime e misurare la lunghezza del filo. la commissione impallida, segnano risposta sbaglitata, ma lui insistela soluzione è brillante e, secondo il rasoio di occam, economicamente perfetta. allora gli danno 6 minuti per risolvere il problema, per vedere se sa qualcosa di fisica. lui ci pensa cinque minuti, poi dice non so, ci sono così tante soluzioni, potremmo lasciar cadere il barometro e misurare il tempo di caduta, o misurare l'altezza di uno scalino e moltiplicare per il numero di scalini, potremmo mettere il barometro in cima al palazzo e misurare l'ombra che proietta, non saprei proprio cosa scegliere, oppure potremmo misurare la pressione alla base e quella all'altezza e fare la differenza, ma è troppo complicato. quest'ultima era la risposta che i signori nella cattedra comoda si aspettavano.
sappi che non esiste mai una soluzione migliore, e quella che sembra l'unica a volte è solo una delle tante, ma non necessariamente tra le migliori.
tra l'altro, quel ragazzo poi è diventato fisico, e poi, già che c'era, è diventato anche nobel.
mercoledì 17 ottobre 2007
Dica 666
se fossi un medico leggerei questi fenomeni attraverso la dignitosa lente della scienza e, dopo attenta consultazione della bibbia (su supporto organico o cartaceo), snocciolerei questo tristo rosario di grecismi; li annuncerei con pause lunghe, come i giocatori allo stadio (ma senza la ola). eccoli che entrano in campo, (rispettivamente) AMNESIA - APRASSIA - AGNOSIA - ANOMIA - DISORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE - AGRAFIA - ACALCULIA - DEFICIT INTELLETTIVO - CAMBIAMENTI NELL'UMORE.
la somma di tutti i fattori (con riporto due) fa:
TUA NONNA + MORBO DI ALZHEIMER = LOVE,
ovvero tua nonna ha una malattia incurabile.
è strano, non sono einstein ma neanche così così babbo, ma non l'avevo mai notato: io credevo che mia nonna fosse solo vecchia.
martedì 16 ottobre 2007
Oh Lord! Bring me to your home!
passando di fronte con il compare jan, mi fa: "se la domenica il signore riposa ma lo stesso giorno vanno a casa sua, tutti nello stesso momento, e cantano sempre le stesse nenie. non è che gli danno fastidio?"
Forse che per gli olandesi l'etica vale più della spiritualità? Magari non è che sono meno fedeli, sono semplicemente più prudenti e rispettosi, e preferiscono non disturbare.
lunedì 15 ottobre 2007
Tales from Heaven69
con scritto 15 mila dollari. ma stiamo parlando degli States, uno stato che da solo occupa il 70% degli avvocati di tutto il mondo. e il 70% non sono un bel po', sono tanti. l'assicurazione ricorre in appello e lo denuncia di rimbalzo per piromania e danneggiamento di (sua) proprietà. l'assicurazione vince e il nostro john deve pagare 29 mila dollari, e 6 mesi di carcere. Come dice il compare Wouter: "America sucks. But they have really good music".
domenica 14 ottobre 2007
venerdì 12 ottobre 2007
Bevi l'acqua delle Fiji che fa tanto bene
FIJI
BOTTLED IN FIJI
SHIPPED TO YOU
Dopo averci fatto credere che esiste l'acqua che ti fa fare tanta plin-plin (tutte le acque fanno fare tanta plin-plin, basta berne, è un processo naturale) adesso ci portano l'acqua dall'altra parte del mondo, acqua che è abituata a vorticare in un altro senso e che arriva in Europa dopo giorni di caldo-freddo-caldo-freddo-caldo-freddo in un container, un toccasana forse per una spada incandescente ma non certo per le vivande. Alla fine non è poi neanche così male. E' acqua.
giovedì 11 ottobre 2007
'Na tazzuriella 'e cafè
Veramente.
Se dei puzzoni viziati con sangue e col cianotico si fossero bevuti e mangiati le loro prelibatezze esotiche senza storcere il naso niente Michael Jordan, niente Charlie Parker, niente Marvin Gaye.
Ma guarda te se nella vita mi toccherà ringraziare degli stronzi.
mercoledì 10 ottobre 2007
Consigli per beoni
Non si parla mai dell'atto di bere in sè, dei veri consigli per rapportarsi, ricordiamolo, ad una droga. Dire che l'alcol è una droga è tabù. E' pura e deprecabile bestemmia. Droghe sono quelle fatte nei labboratori, o con le piante esotiche. Il vino cresce sulle piante nostrane quindi non è droga.
Ecco come risolvono la faccenda qui in Olanda, la terra libera per antonomasia, che accoglie i reietti, che culla un prete che non ha mai fatto il prete e celebra la follia, dove puoi pagare una donna senza sentirti un criminale e puoi decidere della tua vita e della tua morte.
Nei locali dove vendono alcolici c'è questo biglietto di un giallo accattivante scritto in 4 lingue con scritto CONSIGLI PER CHI BEVE. Non uno di quelli antisettici da servizio sanitario e neanche quelli da seconda media con i disegnini. Un semplice volantino colorato.
Dopo una breve introduzione sulla sostanza e sui rischi legali della sua assunzione si arriva alla parte che preferisco.
Alcuni consigli per un uso intelligente:
1. C'è una grande differenza tra i diversi tipi di di alcolici. Alcune varietà possono essere più forti di altre. Un bevitore esperto sa/percepisce quando ne ha assunto una quantità sufficiente e si ferma. Se bevi per la prima volta fatti dare alcuni consigli previ.
2. E' opportuno non assumere contemporaneamente alcolici e altri stupefacenti.
3. L'alcol altera la tua percezione. Non usarlo a scuola, al lavoro o nel traffico.
4. L'alcol può produrre talvolta cattivi effetti. Potresti sopravvalutare le tue reali capacità e provare malessere. Cerca un luogo tranquillo e mangia o bevi qualcosa di dolce. Non preoccuparti. Questa situazione sarà probabilmente risolta nel giro un'ora.
5. Non assumere alcolici per superare le preoccupazioni. Se bevi tutti i giorni, prova a non farlo per un paio di giorni alla settimana.
Non è forse una maniera di parlare dell'alcol da persone mature a persone mature? No "bevi che fa buon sangue" o "l'alcol fa male". no, dice, adesso lo sai e se fai il furbo so'ccazzi.
Ci voleva tanto?
ps:
in verità questi con(s)igli si riferiscono alla cannabis e il volantino si chiama TIPS FOR BLOWERS, ho solo tolto cannabis e messo alcolici, ma vale lo stesso discorso, e mi serviva come esempio.
martedì 9 ottobre 2007
GLORIA, l'anagramma di L'ORGIA
Credo fermamente di averne decrittato il verbo e scoperto la vera natura.
Si tratta semplicemente della più sozza e sciagurata discesa negli inferi della droga che un cantante poppe poppe abbia mai descritto. Altro che Brown Sugar o it's my wife and it's my life. E poi stiamo parlando di Umberto Tozzi di tiamotì-aamo, mica di beoni e viziosi tipo Fabrizio, Kurt o Billie? (per non parlare di Keith o Charlie o dei miei favoriti Pete e Amy).
Ma torniamo alla canzone: il finale ci regala un colpo di scena degno del miglior Harmony. Al posto di gloria arriva un'incredibile semidea, o comunque un valido esemplare di femmina umana, che si posa sul divano leggiadra e come mamma l’ha fatta, con intenzioni facilmente intuibili. Nel frattempo però il nostro antieroe biondotopo si è lasciato trascinare dall'assenza di Gloria, la vera fonte del piacere, distruggendosi selvaggiamente in un rally di bagordi e fa quello che ogni degno antieroe é supposto di fare, ovvero non ce la fa. Non ce-la-fa.
Accampa scuse poco plausibili, biascicando che deve ritagliare le stelle per il presepe o, secondo altre fonti, persevera nel vizio ritagliandosi un altro pezzo di cartone magico. Il tutto si chiude cosí, miseramente, con un lento zoom out dove UT abbandona sfocato la dignité.
La morale di questa breve parabola è ben chiara. Essere al cospetto del ben di dio e non poter banchettare degnamente é condizione umanamente ed eticamente inaccettabile. Vedete ragazzi come ci si riduce ricercare il piacere nelle sostanze psicotrope?
Si finisce male. Si finisce impotenti di fonte alla forza della vita. Si finisce senza vigore masculo. Si finisce a perseverare nell'orrore per forza di cose. O a fare un album di duetti con Marco
disgrazia
Masini.
Ecco come si finisce!
Con le droghe.
Ad un'analisi piú approfondita si puó notare che il messaggio positivo (seppur l'esempio sia in negativo) agisce soprattutto a livello subliminale attraverso una melodia frufru, quelle che ti fanno l’occhiolino, e qualche rima e assonanza più o meno scontate (gloria-aria,mano-piano, storia-gloria, nebbia-rabbia, sale-sole, sole-amore, petto-ti aspetto) ma di facile presa. Provatela sul vostro cuginetto sconvolto. Dopo averla ascoltata la pupilla gli tornerá normale.
Dovrebbero metterla a palla nelle scuole, dovrebbero.
Non servirebbero più i cani antidroga. Gloria potrebbe permettere la liberazione dei cani antidroga. Ci pensi? Umberto Tozzi nominato Santo dei (ormai ex) Cani Antidroga.
Una favola a lieto fine.
lunedì 8 ottobre 2007
Exactement Stèphane!
giovedì 4 ottobre 2007
Dedicato ai batteristi
dicevo: senti una particolare predilezione per gli atavici strumenti che si percuotono?
prima di cominciare nell'ardimentosa impresa dell'imparare, o del tentare di cominciare a, vedi un po' come suona questo menandro di dodic'anni.
se non ti demoralizzi beccate tra cap'e collo sto scugnizzo di anni sette menando come un michelone portonojjo.
se poi non sei ancora abbastanza fantozziato dai un occhio (sicuro di non essere ricambiato) a nientepoppoppoodimeno che stevie wonder, testimonial rayban, dandole al tambùr.
poi accampa pure una scusa delle più becere, tipo non ho tempo ho la pasta sul fuoco. fallo per chi vuoi ma,
cortesemente,
RINUNCIA.
(su discreta segnalazione di Granfranco Baffato, mio batterio che prefero)
martedì 2 ottobre 2007
Flight of the Conchords
proprio dalla nuova zelanda arriva questo duo con uno spettacolo che è metà concerto e metà cabaret, buona musica e grasse risate. si chiamano Flight of the Conchords e sono la cosa più geniale che ho visto dai tempi delle medie, quando un mio compagno faceva le pernacchie con l'ascella, improvvisando degli assolo alla miles davis (no, niente miles, erano solo pernacchie ma dovevate vederlo). prendete elio e le storie tese, la loro ironia e la spiazzante capacità di passare da un genere usando la musica per caratterizzare le storie, prendete i dialoghi assurdi e situazionisti di tarantino e la dissacrante vena acustica dei tenacious d, e ancora non sapete cosa vi aspetta.
c'è la canzone sul perché mercoledì si fa all'amore, una parodia delle battaglie hiphop, un incontro imbarazzato al parco di due che non si ricordano ma si conoscono, poi albi il drago razzista che incontra il bambino albanese che ha quasi ucciso il giorno prima, una dedicata ai robot per quando avranno conquistato terminato l'umanità. ecchè non vi basta?
veramente, stavolta non millanto.
questo è un video dei meglio, ma devo ancora trovarne uno noioso.
lunedì 1 ottobre 2007
Craxi Santo. Subbito
a me pavarotti è sempre sembrato un panzone pappone strafottente. m'è sempre rimasto lì, preciso sulla punta, e quando è morto non m'ha fatto nè caldo nè freddo. niente lacrime. tre semplici azioni in rapida successione: un tiè con l'ombrello, un mezzo ghigno alla monnalisa e una visita apotropaica agli ammennicoli, che non si sa mai.
leggendo di questo millantatore con un pozzo senza fondo al posto della gola mi rendo conto che ho torto marcio. mi ricredo, e mi pento e mi dolgo. anche di quello che non ricordo. pavarotti, il boss hogg vestito di nero, era un panzone pappone strafottente, ma non era mica scemo.