martedì 20 novembre 2012

PIAZZAROLADA - Tuenno - 21 luglio 2012





Enogastronomia: Frittura di mare, birra

Nessuno è profeta in patria. Questo mi ripetevo negli ultimi concerti nonesi. Trovi entusiasmo ovunque vai, in luoghi lontani e con gente che non ti conosce, e quando suoni sotto casa la risposta ultimamente è tiepida. Poi alle feste paesane ancora meno, perchè si sta sempre magnando o bevendo.
Tanto che esci con qualche cd e non porti neanche le magliette. E invece stavolta l'accoglienza è incredibile. Durante il concerto passa un sacco di gente e un sacco di gente si ferma, davanti, dietro e ai lati ad asoltare che alla fine è un peccato dire scusate, signori, c'è un altro gruppo dopo di me e son venuti dalla Spagna, e far gli stronzi cogli ospiti fa brutto. Alla fine c'è la ressa per i cd, ma ne ho solo quattro. Si torna a casa soddisfatti, nonostante Van De Sfroos. Io lo ammiro come cantautore, ma dovrebbe suonare chitarra e voce in un baretto, non su un palco per mille persone. Sembra di vedere i Nomadi. Non quelli di una volta, quelli di adesso. Spendere quindicimila euro per uno spettacolo con gli assoli anni settanta è buttare i soldi nel cesso. Per fortuna che era gratis. Per fortuna ne ho visto solo un quarto d'ora, prima di scappare.


Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Duodeno Band

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