giovedì 14 ottobre 2010

El Vocabolario del Nònes Nueu/Novo/Nuou/Nou (Scuela de Nones strikes back!)

Quando la civiltà occidentale sbarca nelle civiltà inferiori, essendo la civiltà nostra bella occidentale più avanzata, c'è più roba. Han poco da dire i eschimesi con 40 modi per chiamare la neve. A Miami e a Milano Marittina non se ne fanno un cazzo. Ma neanche sullo Stelvio, per dire. Invece noi gli portiamo la torcia elettrica, il microonde per scongelare i ghiaccioli e la motoslitta per tirare i cani e loro son più contenti, ma tocca a loro dare i nomi a ste robe. Gli eschimesi non è che li chiamano light e microwave o snowmobile. Li han chiamati, nella loro lingua sfigata, carota di luce, scatola del caldo e slitta rombante. Son loro che si devono adattare perché son loro che sono indietro con la civiltà. Semplici babbi da spellare prima, da far lavorare a poco prezzo poi finchè non si comprano il suv e son contenti. Ah, io dico eschimesi ma questo vale per tutti. Gli unici che non inventano nomi sono gli italiani. Qua si dice mouse, computer, pc, airbag e c'è un motivo storico. In Italia son passati tutti. Si stava bene e le tipe eran fighe. Quindi una ripassatina da un normanno, una cosetta col moro, un ingoio al nibelungo e siamo usciti noi. Ovvio che poi quando c'è l'unità siamo ancora lì con la bocca aperta in attesa che ce la riempiano. Gli italiani non creano parole nuove, prendono direttamente quelle già fatte e tutto è pronto senza sbatta.
Il noneso non fa differenza. Ad esempio chewinggum si dice ciunga; bancale si dice pelez, direttamente dall'inglese pallet(s); arachidi si dice pinòzi, direttamente dall'inglese peanuts; forte, resistente si dice staif, dal tedesco steif, rigido, e via dicendo. Siamo dei colonizzati culturali. Solo in alcune sacche sane, nei posti più imbucati e selvaggi si creano parole: ad esempio a Vermiglio turista non si dice turist, ma scavalcaorti, perché quello che fa non è turistare, ma scavalcare orti; così la televisione viene (o veniva) chiamata la scatola del rumor, perché quello fa. Ma Vermiglio è come Rohan, più o meno. Per il resto del mondo anaune piegarsi e usare le forme originali (italiane o inglesi non importa) è cosa buona e giusta, nostro dovere, eccetera.
Da qualche tempo in Val di Non serpeggia la questione Ladinità. Nessuno ci aveva mai pensato prima d'ora, ma Unione Europea + minoranza linguistica = soldi. Soldi facili, soldi buoni, che non rubiamo a nessuno (al massimo a qualche rom disperso della Romania, quindi chissenestraincula). E' quindi nostro dovere reclinare il canale che scende da Bruxelles verso il lago di Santa Giustina. Perché el nones l'è na lenga de sti ani/can che tuta l'istà se nava a far el fen, diceva Lo Sfrenogildo. E qualndo la civiltà selvaggia è minacciata dalla civiltà del gps bisogna rispondere chiudendosi a riccio, creando il proprio bastione, la propria Rohan in cui sti barbari sporchi zozzi schifosi debbano penare per entrare. Non ci avrete mai, va bene!? Noi aggiorneremo il noneso, troveremo parole vecchie per cose nuove e voi continuerete a non capire un cazzo, finche Melinda trionferà, pappàm

A RadioAnaunia el Fabio Pinter, la Dolores, el Maurizio e la Giuliana hanno già iniziato e si sono inventati di rinominare vari lemmi:
MEB (Manda En Biliét) o MAB (Manda An Biliét) = SMS
masnìn = telefono
argiaign = computer
botonàra = consolle/mixer/tastiera

Forse ce n'erano altre ma non me le ricordo.
Allora possiamo andare avanti.
S-ciatola del rumor = televisione
Sacét dal aria = airbag
Sores = mouse
Machinon da bacàn = suv
Masnìn da busacia = cellulare
Redesìn = internet
GET (Giata El Taliàn) = GPS

E tu che fai ancora lì? Vuoi rinunciare alla tua giacca della northface e andare in giro così?
Ecco, La Ostia offre a te, discreto lettore, l'opportunità di aggiornare il noneso, la nostra lingua madre (la mia in realtà è il solandro ma anche Beckett ha scritto in francese no?).
Scrivi qui sotto le tue traduzioni o i lemmi alternativi a quelli già citati.
Quelle più probabili andranno a formare il Vocabolario del Nònes Nueu/Novo/Nuou/Nou. (Perché tutte queste parole significano nuovo? Scoprilo qui)
In attesa dei soldi da Bruxelles.
(Che ovviamente tu, discreto lettore non vedrai mai, essendo il VNN un'esclusiva LA OSTIA)

9 commenti:

matia ha detto...

mia nonna, in zoldano(che non é stato riconosciuto come ladino, bensi come dialetto ladino-veneto [e ci hanno fatto pure un dizionario]) diceva "mastela a motor" per dire lavatrice. um abraço

stimatore anonimo ha detto...

la machineta = l'accendino

innovatore anonimo ha detto...

che se fosse pubblico con un pannellino fotovoltaico che lo fa funzionare fuori dai bar che rivendono sigarette sarebbero soldi risparmiati al mondo

Anonimo ha detto...

mavvalááá due parole per tutto: bagherle e gamele

Anonimo ha detto...

Su par l'auta Val de Non na macchina vecla e scasada i la clama "Ciasetin dal Zapot"
(In italiano: pattumiera per i trucioli di legno)

ArtIvan ha detto...

Ciao Felix!! 🙂 che ne dici di Tàolet per Tablet, laptop ecc.? O Tòc' Pad? forse son troppo simili all'inglese ancora!ma quelli di RadioAnaunia son geniali!

ArtIvan ha detto...

Föc'da machineta = accendino

ArtIvan ha detto...

Miniargiaign= pc portatile? O argiain píciol

ArtIvan ha detto...

"Argiaign dal Zapot" computer vecchio e scasà