venerdì 2 ottobre 2009

To s-wear: Riflessioni sulla preghiera e la bestemmia. Da domani al CRAM

To swear, dall'inglese, bestemmiare, giurare, promettere, invocare. La bestemmia o blasfemia è una locuzione con contenuti dissacranti e svalutanti verso una divinità. Un’intercalare che ancora permane nel nostro Codice civile, anche se “solo“ come illecito amministrativo. La preghiera è una delle pratiche comuni a tutte le religioni, i cui scopi possono essere molteplici: invocare, chiedere un aiuto, lodare, ringraziare, santificare, o esprimere devozione o abbandono. La preghiera è solitamente considerata come il momento in cui l'uomo parla alla Divinità. Alla fine semplicemente parole, ma parole dense con un loro peso specifico, con forti connotati culturali e delicate valenze emotive. All'arte gli strumenti per risalirne genesi e confini, confonderne i significanti con i significati e porsi spettatori blasfemi di un atto sacro.

In fondo, per pregare, come per bestemmiare, bisogna osare.

Artisti:

David Aaron Angeli

Patrizio Cavallar

Mariarita Ceriani

Feeela

Felix Lalù

Annalisa Filippi

Angelo Morandini

Sarah Mutinelli

Luigi Penasa

Nadia Schonsberg

David Tomasi

Giacomo Valorz

Elisa Zeni

Opening

5° giornata del contemporaneo

Sabato 3 ottobre 2009 H 18:30

C.R.A.M. Mezzocorona (Tn)

http://www.davidtomasi.com/CRAM.htm

La mostra rimane aperta dal 3 ottobre al 3 novembre 2009

Tutti i giorni: 15.30-19.30.

Altri orari solo su prenotazione: tel +39 0461 603395


1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie