To swear, dall'inglese, bestemmiare, giurare, promettere, invocare. La bestemmia o blasfemia è una locuzione con contenuti dissacranti e svalutanti verso una divinità. Un’intercalare che ancora permane nel nostro Codice civile, anche se “solo“ come illecito amministrativo. La preghiera è una delle pratiche comuni a tutte le religioni, i cui scopi possono essere molteplici: invocare, chiedere un aiuto, lodare, ringraziare, santificare, o esprimere devozione o abbandono. La preghiera è solitamente considerata come il momento in cui l'uomo parla alla Divinità. Alla fine semplicemente parole, ma parole dense con un loro peso specifico, con forti connotati culturali e delicate valenze emotive. All'arte gli strumenti per risalirne genesi e confini, confonderne i significanti con i significati e porsi spettatori blasfemi di un atto sacro.
In fondo, per pregare, come per bestemmiare, bisogna osare.
Artisti:
David Aaron Angeli
Patrizio Cavallar
Mariarita Ceriani
Feeela
Felix Lalù
Annalisa Filippi
Angelo Morandini
Sarah Mutinelli
Luigi Penasa
Nadia Schonsberg
David Tomasi
Giacomo Valorz
Elisa Zeni
Opening
5° giornata del contemporaneo
Sabato 3 ottobre 2009 H 18:30
C.R.A.M. Mezzocorona (Tn)
La mostra rimane aperta dal 3 ottobre al 3 novembre 2009
Tutti i giorni: 15.30-19.30.
Altri orari solo su prenotazione: tel +39 0461 603395
1 commento:
molto intiresno, grazie
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