E così in Italia i comunisti "ricominciano dai comunisti". E' interessante questa strategia: vuoi fare un passo avanti? Ma fanne uno indietro, che ti costa? E non tirate fuori la cagata che è per prendere la rincorsa, che è vecchia come il culo e son sfiatati come la marmitta di una vespa sbomba.
Ma in fondo hanno ragione, è un brand che funziona sempre, non quanto il pelo ma quasi, non quanto il tricolore ma quasi, non quanto la croce ma quasi, forse un po' più della svastica ma non ci metterei la mano sul fuoco. E poi diciamoci la verità: l'arcobaleno è da checche, e il risultato si è visto. Sono pure riusciti a rovinare la bandiera della pace che pure era una genialata. Ovvio invece che se metti comunista nel nome, batti il petto, canti l'Internazionale, alzi il pugnetto qualche votarello qua e là lo racimoli. Hanno riesumato pure la DC, ma allora è inutile sputtanare Berlusconi che ci ha rubato la gioia di tifare la nazionale appropriandosi dell'incitazione che prima della sua scesa in campo era la più usata.
Una che invece qui al Osservatorio sul Mondo Felix Lalù non ci stanca mai, che tira fuori dal cilindro sempre qualcosa di nuovo è la mia begnamata begnamina: Amy Winehouse. Ne avevamo già parlato in terra d'Albiù. Stavolta ricoverata al pronto soccorso per una reazione ai medicinali. Il padre contrito dice che l'enfisema polmonare che l'ha colpita senza preavviso è così grave che "anche una sigaretta avrebbe potuto ucciderla". E' in questi momenti che mi chiedo se esiste un dio. E se esiste gli voglio chiedere di scambiare la vita di tutti i politici, che sono noiosi e hanno sempre i capelli corti e giusti, e di risparmiare la vita della nostra Amy, che ci tiene su il morale. Con qualche pillola di ginseng e di echinacea ce la restituiranno come nuova. Cobain era un dilettante, quello sfigato di Pete Doherty un pischello. Io me la vedo, a 70 anni, come Keith Richards, col sangue di una vergine sempre in vena.
Per ricordarla come si deve ci permettiamo di riesumare questi due video. Tanto se siete qui vuol dire che non c'avete un cazzo da fà.
Nessun commento:
Posta un commento