NB;
Le seguenti FAQ sono contenute nel libretto "Cuaderno di Campagna", contenuto nel gioco.
Se hai altre domande per i creatori di Pomopoly, scrivi a pomopoly@gmail.com e risponderemo volentieri sui social e su questa pagina.
Pomopoly esiste nella realtà?
Pomopoly è una ridente valle strategicamente situata intorno a una severa dose di monocoltura. Prova a googlare “valle+monocoltura”. Se non ti esce è il tuo google che è sbagliato.
Perché il borgo noneso dove vivo non è citato sulla plancia?
Probabile che vivi in un paese che è un buco di culo. Se non te ne sei accorto prima non sarà certo Pomopoly ad aprirti gli occhi.
Quando e com’è nata l’idea del Pomopoly?
Era la notte di capodanno dell’annus horribilis 2020, quando…. Masa sbatta! Trovi la risposta nel video “Pomopoly: Com’è nato? Com’è diventato il più grande gioco da tavolo della Val di Non?”. Googlalo!
Gli autori odiano i contadini nonesi?
Gli autori sono gente che preferisce amare.
Perché a Pomopoly è tutto quadrato?
Nel mondo naturale non esiste la linea retta. E a Pomopoly non c’è molto di naturale.
Perché a Pomopoly non’è neanche una [frutto per cui Pomopoly è conosciuta]?
Perché sono dappertutto. Almeno qui dentro non ne volevamo vedere ;)
Perché Pomopoly è scritto col nones de Ciadièz?
Perché i doi che s’è tuet la brigia de enventarlo par ti i è da Ciadièz e no i già cazzi de emparar el nones del to paes o che parlava to nono. Puece comedie.
Nel gioco ci sono riferimenti decisamente maschilisti? Anche gli autori di Pomopoly sono maschilisti?
Il gioco è una fedele riproduzione di Pomopoly. Pomopoly è una società obiettivamente maschilista. Alle donne dei contadini sono deputati i misteri minori: curar, curar l’ort, pasar pomi, ben che la vagìa coir ale basse, parezar disnar e zena, oltre ovviamente a essere oggetti dell’ironia maschile (poi chi comandi in casa è un’altra questione). Questa non è un’opinione, è un fatto. Gli autori non si identificano in praticamente nulla di ciò che accade a Pomopoly (quindi neanche nel maschilismo imperante) (chiedete pure alle nostre donne).
Perché, a prescindere da quale sia il tuo genere, chi gioca impersona un contadin maschio?
Perché questo gioco si basa sugli stereotipi e gli stereotipi non sono mai stati politically correct.
Cos’è il/la Deutschnonsberg?
Il/la Deutschnonsberg è un territorio che comprende Proves (Proveis), Lauregno (Laurein) e Madonna di Senale/S. Felice (Unsere Liebe Frau Im Walde/St. Felix). Orograficamente fa parte della Val di Non (Trentino), politicamente della provincia di Bolzano. Tecnicamente sono tre borghi germanofoni imprigionati in un territorio germanofobo. Non li invidiamo per niente.
Perché la prigione è stata posizionata lì?
La prigione è lì in onore del suo cittadino più famoso, Florian Egger aka Il Rambo di Lauregno (è stato anche in lizza per la banconota da 50 vagoni ma non ce la siamo sentita).
Alla sua figura e alle sue avventure è anche dedicata la canzone “Pache! Fighe! Freni a man!” di Felix Lalù.
Chi sono i personaggi ritratti sulle banconote di Pomopoly?
1 vagon: Nadia Battocletti, podista e olimpionica.
2 vagoni: Carlo Piz, il più grande cantautore dialettale noneso di sempre.
5 vagoni: Caterina Dominici, politica ubiqua, hooligan e cheerleader del nones.
10 vagoni: Padre Alex Zanotelli, missionario e idealista, coscienza inascoltata di Pomopoly.
50 vagoni: Danila Cattani, personal trainer e instagrammer gaudiosa.
Come li avete scelti?
La scelta dei personaggi è stato il processo più difficoltoso nella creazione di questo gioco. Avevamo cominciato coi classici San Romedio (che poi noneso non era), Padre Kino (che poi l’è zoà prest), Fortunato Depero (idem), poi ci siamo resi conto che siamo stufi che la cultura sia solo celebrazione del passato. Esiste un presente, Pomopoly rappresenta il presente, parliamo del presente. Abbiamo scelto dunque personaggi della Val di Non contemporanea (o la cui opera ha ripercussioni sul presente, vedi Carlo Piz). Abbiamo scelto di coprire più ambiti possibili, di scegliere persone che, in un modo o nell’altro, ispirano.
Perché non avete messo invece [nome di un altro personaggio noneso minimamente famoso qualsiasi...]?
Perché la sbatta di fare sto gioco ce la siamo presa noi. Passa te un anno della tua vita a creare un gioco e potrai scegliere tutti i personaggi alternativi che vuoi.
Perché Revò e Romallo sono rappresentati in un'unica casella?
Perché è noto che gli abitanti di questi borghi si odiano reciprocamente, pur non essendoci ormai più soluzione di continuità (come El Paso e Ciudad Juarez). Agli autori piace vedere la gente che litiga, soprattutto se per motivi futili come il campanilismo.
Perché Sede Pominda e MondoPominda non sono riportati col loro vero nome?
Perché è assodato che (il vero nome di) Pominda non è un’istituzione fornita di autoironia (né di autocritica) e non vogliamo mettere il culo nei calci.
Perché ci sono 51 caselle e non 50?
Perché sennò era troppo facile fare i conti. Pomopoly ti farà sentire ancora più intelligente.
Perché al Vittori devi pagare solo un giro?
Ma te da dove vieni? Un giro è un giro. Si beve un giro alla volta, si paga un giro alla volta.
I creatori del gioco comunque ci tengono alla salute dei partecipanti e per questo incoraggiano un uso moderato dell’alcol. Drink davanz, ma no masa no.
Perché le scale si possono usare in entrambe le direzioni?
Le scale sono scorciatoie che il giocatore può decidere di prendere (in entrambi i sensi di marcia) per variare la sua progressione sulla plancia. Usate in modo astuto possono offrire al contadin modi differenti di procedere in base al suo stato sulla tabella VOUTE.
Perchè le caselle con le patate non hanno un costo?
A Pomopoly la patata è il ripiego del contadin. Consapevole che più di una cena di tortei no puel nir fuera, pianta (a malincuore) le patate.
Per questo nel gioco lo si considera una scommessa: il terreno si acquisisce gratis (e questo attira il contadin), ma può costituire sia una spesa, (al passaggio di un altro contadin sarà il proprietario a pagare una figurativa cena a base di tortiei) e allo stesso tempo un guadagno in quanto considerato al pari di un pra al passaggio dal via.
Perché se non acquisti un campo di patate dove sosti non scatta l’asta come per gli altri terreni?
Perché a Pomopoly i terreni di patate non valgono un cazzo. Anche il mio giardino o la mia terrazza possono produrre patate.
Perché fermandosi su un campo di patate mentre il proprietario è in Deutschnonsberg (= al mare = in prigione), il proprietario deve comunque regalargli le sue patate (sotto forma di 2 vagoni)?
Perché anche se sei in prigione le patate maturano lo stesso, non serve fare niente, a parte qualche trattamento per la dorifora che può fare anche un bocia merda o un furest a caso.
Perché sulla casella Mostizol (casella 34) non accade nulla?
Per il semplice motivo che a Mostizol non accade nulla anche nella realtà, c’è solo freddo e i creatori ne hanno preso tanto facendo autostop negli anni 90.
Perche a APT (casella 10) devi dire una cosa che ti piace della Val di Non?
Perché il compito dell’APT è di scovare quello che può piacere della Val di Non, nonostante la monocoltura.
Perché le caselle dove si paga sono color celeste?
Perché il colore giusto dello svago è il colore del cielo. Che poi al contadin non piaccia lo svago l’è cazi soi.
Esiste una reale correlazione tra le citazioni delle carte Ostie/Zonte e la vita reale?
Mentre il gioco è basato sui pregiudizi, i fatti riportati nelle carte Ostie/Zonte sono tutti realmente accaduti, nessuno escluso.
Perché avete deciso di chiamare i terreni pradi e non ciampagne?
Perché il bello di creare una cosa è che la fai come vuoi te e non devi spiegare niente agli altri, che devono solo giocare e stare zitti. Comunque, se proprio vuoi una ragione, pra è un luogo specifico (si dice “chel pra”), mentre ciampagna è un termine più generico.
Perché il bancario deve farlo a titolo gratuito?
Perché, anche fosse noneso, deve capire che non tutto si fa per soldi.
Il Pomopoly può portare alla cecità come il porno?
Solo se si crede nell’esistenza dell’inferno.
Perché sarebbe meglio non prendere troppo sul serio questo gioco?
Perché la vita è troppo bella e breve per prendersi male per un gioco da tavolo.
Perché sarebbe meglio prendere questo gioco molto sul serio?
Perché la realtà è una brutta bestia e se la capisci meglio te la possono raccontare, ma non ti possono fregare.
Hai altre domande per i creatori di Pomopoly?
Scrivi a pomopoly@gmail.com e risponderemo volentieri sui social e su questa pagina