lunedì 13 ottobre 2008

Giorgio va pian, che l'è en vedro

Quando Lupin sta per morire Zenigata va in para e cerca in tutti i modi di salvarlo. Perché? Perchè non si può vivere senza la propria nemesi. Perché il gioco è nell'eterna lotta delle parti. Perchè anche quelli che odi sono un punto di riferimento. Cosa farebbe Tex in un mondo senza cattivi? Probabilmente si consegnerebbe al bricolage, ma questo non c'entra.
Se le rockstar muoiono è lo stesso, ci risparmieranno le cagate bolse della vecchiaia Quando invece sono gli stronzi a mancare per un attimo il mondo sembra più bello e giusto, poi invece scopri che è un peccato, perché vederli invecchiare ha un che di macabro e piacevole.
E poi con questi succede sempre che appena da morti son beatificati. Se in fondo questi leader dellìodio sono uomini con contraddizioni e scarti improvvisi e una vita vera, le loro versioni beate e santificate diventano oltremodo pericolose in mano alla folla sconsiderata e becera e in balia di delfini senza coglioni e spesso sfigati, allo sciacallaggio di una leadership grassa e vacante.
Mentre vedere Bossi post-ictus che parla con metà corpo è meglio che vederlo glorificato, Haider che si schianta andando a manetta come un James Dean crucco e xenofobo lo farà solo finire più in fretta sulle t-shirt commemorative.
Io non me la perdo.

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