sabato 29 giugno 2013

Anita QuattroEver


Come sanno i più informati di te, discreto pubblico, da poco sono entrato nel paparismo.
Del paparismo si dicono/scrivono tante stronzate.
Io che non voglio essere da meno scrivo su Franz Magazine le mie, stronzate.
Qui leggi l'intro.

Ciò non vuol dire che smetto qui.
Appena ho un attimo tra una merda e un'altra riprendo.

domenica 28 aprile 2013

CONCLAVE TOUR - Il sunto (Quarta parte: Allimprovviso@BlitzCafè, Viterbo) 3 marzo 2013





[Ti sei perso quello che è venuto prima, discreto pubblico? Leggilo qua]

Roma è com'è da quanto? Milioni di anni? Ciononostante il tomtom ci fa prendere strade che non c'entrano un cazzo. Dobbiamo prendere vione? Lui ci manda nelle viuzze. Io e Giordi con la y (anche detto Roadie Guedè) prima apriamo i finestrini per far uscie le bestemmie, poi deduciamo che se tutte le strade portano a Roma è evidente che se tenti di uscire c'hai delle difficoltà ontologiche e fieri della nostra deduzione ci involiamo verso la città dove il nome conclave nacque un discreto tot di tempo fa (qua c'è il sunto giornalesco) e ascoltando la cassettina nera dei francesi di ieri. Mi sa che l'han registrata in sala prove col registratore a cassette. A volte penso che va bene il lo-fi, ma se non capisci un cazzo è meglio la radio e la radio è peggio di tutto. Ora capisco perchè le tiravano dal palco in mezzo al pubblico. Io se avessi una cassettina così la tirerei in mezzo al pubblico sperando che qualcuno la calpesti.

domenica 14 aprile 2013

Alyce (il sunto)





[Attenzione! Contiene spoiler, ma non più di quanti se ne possano intuire dalla locandina]

Alyce ha un'amica che ora non mi ricordo neanche come si chiama ma si vogliono molto bene e qquasi finisce che si baciano ma Alyce ne vorrebbe e lei no. Fatto sta che una sera bevono da un bozzone di rosso che neanche a quindic'anni, ma son americane e gli sembra chissà cosa. Si prendono giù un discreto tot di ecstasy e poi vanno sul tetto a fare le sceme. A una certa l'amica cade da una quantità di piani che non lascia scampo a tante speranze. Se è stata colpa di Alyce non si capisce ma se è stata colpa di Alyce non l'ha fatto apposta. Ubriaca, fatta e spaventata, Alyce rientra in casa e tenta di dormire ma intanto si caga in mano. Il giorno dopo bussa uno sbirro e vien fuori che l'amica non è morta ma è all'ospedale con la mandibola fracassata e la lingua mozzata. Insomma è bella sfigurata (e con sfigurata intendo veramente sfigurata forte) ed è un peccato perché era una discreta topa.

Fin qui, tutto bene

Ti ricordi la Strage di Stava, discreto pubblico? Ti suona qualcosa un'intera valle rasa al suolo da una montagna di fango e rifiuti tossici alta cinquanta metri? No? E' normale. E' il Vajont del Trentino, solo che a suo modo è ancora più grave. Primo perché è avvenuto negli anni Ottanta, e quindi c'erano già esperienze di disastri. Secondo perché ci sono precise responsabilità politiche, nel disastro. Allora è meglio dimenticare, sennò escono brutte storie.
Abbiamo fatto sto corto con Stefano Bellumat (geibi.tv). L'idea era di parlare delle Strage di Stava, di raccontare passo passo come ci si è arrrivati.
Tutto succede in un bar dove sti boci avventori giocano ad un macabro giuoco dell'oca il cui scopo finale è provocare la strage. Nel frattempo il barista prepara un cocktail celebrativo.
Abbiamo anche partecipato a un concorso il cui tema era storie di lavoro. Ma i giurati non hanno capito che era un bar e che al bar ci lavora  il barista e il corto non è stato considerato perché non c'è alcuna storia di lavoro. Ci avessero detto che faceva cagare era meglio.
In ogni caso resta che per noi è figo, che i bambini che hanno recitato son sttati dei grandi, e hanno pure imparato pezzi di storia che altrimenti avrebbero dimenticato.


domenica 17 marzo 2013

Istruzioni per costruire "E' cosa buona e giusta"

Questo l'avevo fatto nel novembre 2011 quando è uscito il disco.
Poi l'ho lasciato lì e ritrovato l'altro giorno.
Così chi se lo vuole fare a casa sa come fare. Per chi invece lo vuole fatto da me, ce ne sono ancora


domenica 10 marzo 2013

CONCLAVE TOUR - Il sunto (Terza parte: Forte Fanfulla, Roma)

A Roma le palme hanno cominciato a morire quando la Lega è andata al governo.




[Ti sei perso la seconda parte, discreto pubblico? Leggila qua]

Io tutte le volte che entro in Roma in macchina vado in para. Le strade di Roma sono come quei videogiochi degli anni ottanta che con la macchina dovevi schivare i massi e le altre macchine solo che al posto dei massi ci sono altre macchine ancora. Non capisco mai gli svincoli e il sabato sera è già cominciato. Dopo un discreto tot di bestemmie arriviamo al Forte e parcheggiamo proprio di fronte all'entrata. Mai stato parcheggiato così vicino a un'entrata in vita mia. 

DIE VERWANDLUNG. Laces (BZ) - 25 maggio 2012

Silvio c'ha ragione. La teoria della menta al quadrato funziona. Il giorno dopo mi sveglio con la testa che fa come il cuore di Irene Grandi ma con un alito invidiabile, invidiabile da Bukowski forse. Sulla fiancata succhi gastrici di robe colorate (nell'ordine di bianco, verdone, verdino, arancio, marrone e giallo) danno un tono al grigio metallizzato. Sfrecciamo con El Pero e El Lorenz, compari di Bue, come per un addio al nubiato a Las Vegas. Svoltiamo alla Forst e ci infiliamo in Val Venosta. Al Trentino che entra nelle valli dell'Alto Adige gli viene la sindrome della terra promessa. Hai mai pensato, discreto pubblico, quando eri un bocia, che dietro gli specchi ci fosse un mondo speculare al nostro ma meglio? Per il trentino dentro lo specchio c'è l'Alto Adige. Nostalgia dell'Impero? Luogo comune? Sindrome da italiano nel mondo? (=vengo da un paese sfigato e di sfigati ma hey, guarda quante rovine) Colpiti dalla sindrome della terra promessa tutto è più fico. La vecchia casa ex poligono di tiro con tre piani e pavimenti di legno sembra un castello bavarese. Le donne sembrano tutte valchirie piene di amore da donare. Le mostre sembrano molto ma molto meno pallose delle nostre, gli workshop son fatti da gente superprofessionale e appassionata, il pubbblico c'ha una gayna pazzesca, a dispetto del fatto che suppongo non colgano tutte le parole. Certo, i vicini non gradiscono, ma il sindaco c'ha messo la firma e la faccia. Certo, la cameriera della pizzeria non sa cos'è il kamut, ma sprizza primavera da tutti i body e noi ci aggrappiamo alla nostra sindrome. C'è pure il pusher, si aggira per la sala mostrando agli spettatori la sua mercanzia: da lontano sono solo pilloloni gialli, ma da vicino sono tappi per le orecchie. Rifiutiamo perchè non vogliamo alimentare il mercato nero dei tappi per le orecchie.
Torniamo al sud come chi ha visto un mondo meglio. Ci ricordiamo che in fondo siamo latini e smaltiamo nostalgia della sindrome coi Cypress Hill.

Enogastronomia: succo, pizza capricciosa senza funghi
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Blacklash, Elcassette (Munich)
Compari di viaggio: el Pero, el Lorenz

sabato 9 marzo 2013

CONCLAVE TOUR - Il sunto (Seconda parte: T-Trane, Perugia)

Damiano, anche detto Damialdo o Mamiano (tra il pollice e l'indice, il ciuffo paura)

[Se ti sei perso la Prima parte, discreto pubblico, leggila qua]

Risolviamo finalmente il problema autoradio. Bastava chiamare mia madre, che si ricorda il codice dal 2005 (Io l'ho messo l'altro giorno e me lo sono già scordato. Era 2325? o forse 2523?). Il nostro nuovo impianto è composto da lettore cd compagno di scorribande e di acufeni negli anni novanta, che si attacca a cassetta che viene mangiata dal mangianastri. L'impianto stereo è mono: unico canale disponibile, il destro. Mi sono perso intere parti sinistre dei dischi in questi anni.
La nostra playlista sono sti cd qua, nell'ordine dell'alfabeto, presi su all'ultimo nella pila in caso di riscossa dell'impianto:
- Iosonouncane - La macarena su Roma
- I Salici - Nowhere better than this place, somewhere better than this place
- Supercanifradiciadespiaredosi - SuperBau
- Morkobot - Morto
- Orfanado - Iter
- X-Mary - A tavola con il principe
Allo svincolo per Perugia c'è un posto che si chiama Infernaccio e lo prendiamo come un segno. Il T-Trane è un negozio di vinili con attaccato il bar, e viceversa. I negozi di vinili così a me mi fan venire l'angoscia della scelta. Spulci e trovi un disco figo, dietro ce n'è un altro e dietro altri dieci dischi ce n'è un altro ancora. Ti dici che è per questo che han fatto tutti i dischi a scaricare gratis da internet, che star lì a decidere cosa comprare quando a prender tutto quello che vorresti puoi lasciarci il valore della tua auto è un pacco. E' forse questo che provano le tipe che bramano i vestiti di moda? Le stesse che tutti gli hipster vinilomani aborrono? Tutto il mondo è paese?

giovedì 7 marzo 2013

CONCLAVE TOUR - Il sunto (Parte Prima - Galeter, Montichiari)

 

Giovedì c'è riunione di lavoro poi lavoro col disagio poi la prima data del Conclave Tour.
Giovedì prima di tutto questo carico tutto in macchina. Nell'ordine: sacco a pelo, borsa della roba da vestire, chitarra, due aste, ghetto blaster di mia nonna, portachitarra, scatolone delle maglie, ventiquattrore dei cd, poster del Conclave Tour. Manca solo la cassetta degli strumentini. Nella cassetta degli strumentini ci stanno: una loop station, un pedale verde, un padale rosso, tre cavi jack-jack, tre cavi canon-canon, tre cavetti, tre alimentatori, due riduzioni canon-jack, un ipod, un cavo jack-rcm con attacchi jack, un cappello da vecchio, un cappello da magnaciunghe e una mitra da cardinale, quattro tshirt per il live, un kazù, un'espansione per kazù mangiata da un cane a Schio, un maiale di plastica, una campana tibetana, un coso che fa i rumori dei film horror, una pila di ricambio e la copia del cd che devo dare al Marcio da un anno e mezzo (perché ha cantato in CopaCobain). Il Marcio vive in Spagna ma ogni tanto capita in valle. Mi sa che è meglio se glielo spedisco. Penso che anche gli squat hanno un indirizzo, ma temo non abbiano la cassetta della posta.

martedì 26 febbraio 2013

33 poster numerati e serigrafati a mano del CONCLAVE TOUR 2013


Ho conosciuto Blut Tanzt a maggio in Val Venosta quando ho suonato al Kognitiv. Io avevo una maglia dei Little White Bunnies col coniglietto di Star Wars che aveva disegnato e stampato lui. Un quarto d'ora dopo eravamo in pizzeria con lui e coi miei due batteristi preferiti a parlare di stronzate e a tentare di capire se la cameriera altoatesina ci odiava o era così di suo. Ora i suoi due figli dai nomi biblici sono miei fan. Miei e di Mortecattiva e vanno matti per Dame el Vulvon. Forse perché parlano solo ladino e gli piacciono i trattori come a tutti i boci assennati.

domenica 17 febbraio 2013

Flight (il sunto)





[Attenzione! Contiene SPOILER ma tanto fa cagare]


Denzel Washington si sveglia vicino a una supertopa colle tette rifatte. Si accende una zaga, s'attacca alla bozza e per ripigliarsi cosa c'è di meglio di una righetta mattutina? Dopo tanta retorica sale sull'aereo che deve pilotare e la supertopa colle tette rifatte è la hostess, di quelle hostess tope che non ce ne sono più da almeno quando io ero piccolo.

sabato 16 febbraio 2013

La settimana dell'handicap (Ex Drummer, Balotelli, il Papa e Pistorius) (il sunto)


Sta settimana è successo di tutto. E' cominciata che mancava la Fra e quando manca la Fra io approfitto per vedere i film che lei non guarderebbe mai, quelli che chiamo i film "da om", che potremmo esprimere attarverso l'unione dei documentari di sport o musica con i film d'azione, di fantascienza e di disagio.

martedì 12 febbraio 2013

Un sapore di ruggine e ossa (il sunto)

 Qui non si vede ma la tipa è senza gambe

[Attenzione! Contiene SPOILER]

C'è uno che scappa con un bocia. Magnano le robe lasciate nel treno, c'è del disagio. Arrivano dalla sorella di lui. Lei non sembra apprezzare ma lui c'ha un bocia. Trova lavoro come buttafuori. Una sera porta a casa una ebbra e sanguinante forse perché è buono ma soprattutto perché è figa.

martedì 5 febbraio 2013

Dexter - Quinta stagione (il sunto)



Finalmente Rita è fuori dai coglioni. Lo ripeto: finalmente Rita è fuori dai coglioni. Rimangono tre boci, di cui uno piccolo, di cui liberarsi. I due boci di Rita vengono rispediti al mittente ai genitori del padre morto (che praticamente l'ha ucciso Dexter. Per cosa poi? Ah, sì, per avere andare in giro a seccare la gente tenendosi comunque una famiglia di tre figli come copertura). Il bocia appena nato, però, quello gli tocca tenerlo. Ma non importa, finché lo si può sbolognare a qualcuno.

martedì 29 gennaio 2013

Dexter - Quarta stagione (il sunto)


  

[Attenzione! Contiene SPOILERONI e finalone a sorpresa]

Nelle tre serie precedenti Dexter ha sempre pensato che era più speciale degli altri perchè nessuno lo capisce e quando lo capiscono non capiscono un cazzo perché rischiano di farlo beccare e non va bene. Ha lottato e seccato alla dodicesima puntata prima suo fratello rimasto nel sangue con lui, poi un suo collega negro e dei reparti speciali, poi l'unico amico che ha mai avuto. Certo tutti e tre avevano cagato fuori dal vaso ma nessuno di loro può capire come si fa a essere serial killer ebrava gente insieme.

sabato 26 gennaio 2013

Dexter - Terza stagione (il sunto)


Se non l'hai ancora lette, qua c'è la prima e qua la seconda.

[Attenzione! Contiene SPOILER]

Comincia che Doakes è morto esploso col gasse, Lila è scappata e poi morta, Rita ha smesso di cagare il cazzo per la droga e quindi va tutto bene.

venerdì 25 gennaio 2013

Django Unchained di Quentin Tarantino (il sunto)


[Attenzione. Contiene spoiler ma neanche tanto]

C'è  un dentista crucco che gira per i boschi dello schiavismo e cerca uno schiavo negro che si chiama Django (la  d è muta). Lo chiede gentilmente agli schiavisti che lo posseggono. Gli schiavisti non capiscono che razza di gallo di dio è il dentista crucco e se ne accorgono solo mentre la loro testa esplode (chi per via della pallottola, chi per via di schiavi negri incazzati come schiavi negri).

domenica 20 gennaio 2013

Dexter - Seconda stagione (il sunto)


Se non l'hai ancora lette, qua c'è la prima

[Attenzione! Contiene SPOILER]

Comincia che Dexter ha ucciso suo fratello e fa brutto. Doakes (lo sbirro negro e cazzuto) non c'ha un cazzo da fare e lo segue ogni notte così Dexter diventa bravo a giocare a bowling. Nel frattempo l'ex marito tossico di Rita (la morosa frigida e scassaminchia) è in prigione e vari Jesus e DeMarcus se lo stanno lavorando e allora lui chiede aiuto a Rita perchè non ha idea di come sia finito in prigione ma pensa che Dexter lo abbia tramortito con una padella. Rita gli dice di non rompere il cazzo. Lui muore in carcere. Lei si sente in colpa. Lei incolpa Dexter e gli chiede lumi. Dexter cosa fa? Fa la cosa che ti insegnano che non devi mai fare: confessa.

mercoledì 16 gennaio 2013

Le storie di Pino vol. XI (Quel maledetto giorno d'autunno)


Chi è Pino? 
(le storie sono scritte in stampatello maiuscolo con i trattini tra una parola e l'altra. Ho messo tutto minuscolo con le maiuscole che servono e tolto i trattini. Trascrivo esattamente come sono scritte, lettera per lettera. Tra parentesi eventuali interpretazioni quando il testo è ambiguo)

COREDO 21-8-20012 ore 15
QUEL MALEDETTO GIORNO D'AUTUNNO

Avevo 12 anni dalla campagna e dal paese c'erano 12 km, andavo in bicicletta.

martedì 15 gennaio 2013

Dexter - Prima stagione






[Attenzione! Contiene SPOILER]

Cè uno che uccide la gente. La prende e gli prepara un altarino di cellofan e gli dice tu hai ucciso questo e quello e ora io ti uccido. Questo qua c'ha proprio la gaina di uccide la gente. Invece che piacergli la figa, gli piace uccide la gente. E' contento perché la sua tipa c'ha problemi sessuali e gode invece a fare la pantomima che poi li ammazza, li taglia, li imbusta e li butta ammare. poi è supersgamo perchè è uno sbirro che studia le gocce di sangue degli omicidi.