venerdì 24 luglio 2015

Tour della Madonna vol.3 (Parte Seconda): BUSK 2015 - Bolzano - 16 maggio

Bolzano è una delle città italiane con la più alta qualità della vita. Forse le campane a festa alle sei e mezza del mattino fanno parte di questa classifica. Di certo ne sono diretta conseguenza la quantità di questuanti in giro per le strade e i 3,10 euro di brioches e cappuccino in un bar sfigato in una galleria commerciale ancora più sfigata.
Ieri sono arrivato trafelato per paura di essere in ritardo? No problema, oggi arrivo con un'ora di anticipo. Per sbaglio, sia chiaro. Convinto si suonare alle nove, invece si suona alle dieci. Comunque non ho mai suonato così presto di mattina in vita mia.

Il primo concerto metto in pratica il primo consiglio dei veri buskers: ingraziati i boci. Tento di ingraziarmi i boci ma mi rendo conto che ogni volta che c'è un bocia che passa e io lo guardo mentre canto c'è una parolaccia o qualcosa di sconveniente nella mia canzone.  Solo nella seconda canzone dico sputo sul tuo culo dieci volte, più quattro sul tuo culo da solo. Poi c'è seni, rave, mdma, bestemmie, figa, entro in mare/solo per fare un po' di pipì, topa, cosa ti combino per raggiungere il tuo utero, mi masturberei,mandano i loro padroni/a cagare nelle stazioni, se non ti sta bene/c'è sempre un rene a cui non mancherai (due volte), adotto un paio di negretti, torna in auge l'eroina, preferisco gli zombi e i morti, la sua prugna sa di pesca. Non le ho contate, ma su tre quarti d'ora di musica sono un tot, per uno che non è Mortecattiva. Insomma un campionario variegato che un bocia vuole sentire ma che non tutti i genitori gradiscono. Comunque la metà delle monete nel fodero sono di boci che ho accalappiato colla musica. Insomma ai boci piace la musica. Ma sono i boci che poi si disfano ai rave o quelli che fanno il conservatorio? Cosa faranno colla musica i boci che mi han dato le monete? Mia figlia se non mi conoscesse si fermerebbe ad ascoltarmi? Questo e molto altro penso mentre suono al Busk.
Gli ultimi quattro concerti li faccio coll'ospite. C'è Candirù, ci facciamo le percussioni e i coretti a vicenda. Tutto molto gay, senno fosse che io son sposato e lui fidanzato. C'è anche Francesco Camin, ma non è preso dalla roba gay come noi.
Decidiamo di testare il secondo consiglio dei veri buskers: mai lasciare il cappello senza moneta. Per invogliare la gente a lasciare soldi mettiamo una banconota da 50 nel fodero della chitarra. Dopo di concerti non solo realizziamo che non funziona, ma ci accorgiamo che otteniamo l'effetto oppposto. C'è una vecchia che mette le mano intasca in cerca di moneta, vede la banconota, si sente una poveretta e la mano esce vuota dalla tasca piena. Esperimento fallitissimo. I successivi due concerti mettiamo solo delle misere banconote da 5 euro.
Con Candirù è venuto anche Francesco Camin, cantautore trentino. 


Eroi della giornata:

ONK LOU
Lui è il gallo di dio del BUSK 2015. L'unico singolo coi cinque euri nel cappello.




RAFFAEL PANKRAZ




NOLUNTA'S




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