domenica 14 aprile 2013

Alyce (il sunto)





[Attenzione! Contiene spoiler, ma non più di quanti se ne possano intuire dalla locandina]

Alyce ha un'amica che ora non mi ricordo neanche come si chiama ma si vogliono molto bene e qquasi finisce che si baciano ma Alyce ne vorrebbe e lei no. Fatto sta che una sera bevono da un bozzone di rosso che neanche a quindic'anni, ma son americane e gli sembra chissà cosa. Si prendono giù un discreto tot di ecstasy e poi vanno sul tetto a fare le sceme. A una certa l'amica cade da una quantità di piani che non lascia scampo a tante speranze. Se è stata colpa di Alyce non si capisce ma se è stata colpa di Alyce non l'ha fatto apposta. Ubriaca, fatta e spaventata, Alyce rientra in casa e tenta di dormire ma intanto si caga in mano. Il giorno dopo bussa uno sbirro e vien fuori che l'amica non è morta ma è all'ospedale con la mandibola fracassata e la lingua mozzata. Insomma è bella sfigurata (e con sfigurata intendo veramente sfigurata forte) ed è un peccato perché era una discreta topa.

Da questo momento in poi Alyce si prende bene a farsi del male. Si fa riempire dallo spaccino marocchino di ecstasy per un poco di felicità, la volta dopo gli fa un pompino, poi va all'ospedale e la sua amica quando la vede quasi le viene un colpo, poi torna all'ospedale e soffoca la sua migliore amica con un cuscino, poi va al funerale e l'ex della migliore amica fa quello che piange (ah, quella sera lì l'aveva sgamato che la tradiva) mentre le sue due nuove amiche gli toccano il pacco. Poi va dalla morta che nella bara non è più sfigurata e comincia a toccarle le tette e la tirano via e il padre della sua migliore amica l'accusa che è colpa sua. Poi l'ex moroso viene a casa sua a prendere la borsa della migliore amica. Lei gli apre un buco in pancia con un coltello. Il tipo ha un sacco da fare a tenersi dentro gli intestini, prova a prendere il cellulare con una mano e gli cadono gli intestini, si rimette dentro gli intestini e non può prendere il cellulare, finchè muore. Alyce allora comincia smembrare il cadavere ma è una sega allora lo taglia tutto a pezzettini piccoli piccoli come diceva De Andrè e prova a frullarlo ma non funziona allora lo trita nel tritarifiuti. Poi chiama la nuova morosa di lui e le dice vieni a vedere e la tipa arriva e la sfonda con una mazza da baseball. Poi va dalla sua capa che l'ha appena licenziata per mondarla ma capisce che la vita della capa è già una merda e quindi è meglio che viva. Poi va dallo spaccino magrebino e lo colpisce colla mazza poi lo spara, a lui e e ai suoi coninquilini tosssici. Poi torna a casa coi sacchi della monnezza pieni di cadaveri e la faccia mondata (perché nel frattempo sia lo spaccino magrebino sia uno che si faceva l'hanno picchiata, con buone motivazioi peraltro) e a casa sua ci sono gli sbirri perché il padrone di casa sentiva tanti rumori e lei appoggia i cadaveri, chiude la porta e dice e voi che cazzo volete?


1 commento:

Anonimo ha detto...

wow!