venerdì 17 dicembre 2010

I Mercenari - The Expendables

Ah, i bei tempi in cui Stallone, Schwarzenegger, Bruce Willis e altri rendevano le nostre vite di maschi postpuberali più complete. La formula è(ra) molto semplice.
1. Prendi un uomo.
2. Mettigli di fronte uno veramente ma veramente bastardo (terrorista, golpista, cia o uno molto permaloso a cui ha pestato i piedi in passato) con un formicaio di tirapiedi (che si riveleranno) inutili
2. Dagli un motivo per metterli contro (il motivo è qualunque, perché un uomo lo freghi con niente ma di solito un amico, una moglie, una figlia, anche una donna vista una volta sola va bene)
3. Armalo esageratamente (la scena più memorabile è e rimarrà quella di Commando in cui Schwarzenegger svaliigia un'armeria solo per sè)
4. Mettigli in bocca qualche battuta da sborone (tipo queste) (quello che rende merda molti film d'azione fatti dopo è proprio l'assenza di battute da sborone) (ovviamente in Rambo le diceva Troutman perché Rambo aveva problemi d'espressione, ma è stato anche il primo; alla formula ci sono arrivati dopo)
I film d'azione sono un po' come i portieri italiani. A fine anni ottanta ce n'era sempre almeno due altrettanto bravi (Tacconi/Zenga, Pagliuca/Peruzzi), poi siamo passati a Buffon che sarà pure (stato) er mejo ma col tempo s'è rotto e gioca un mese sì e unn anno no e adesso son lì a litigarsela gente come Viviano, De Sanctis, Amelia e Sirigu, roba che quel babbo di Marchegiani è ancora lì che si rode le mani. Insomma dopo la grande stagione dei Rambo, dei Commando, dei Van Damme non è rimasto più nessuno a tenere alto il nome dei film d'azione cazzuti. Giusto John McLane che però ormai non sanno più chi mettergli contro perché si son presi troppo la mano. Come i portieri italiani di adesso dovrebbero mettersi in porta tutti e quattro per parare qualcosa (ma neanche tutto).
E' proprio a questa metafora che deve aver pensato Stallone (e qui il cerchio si chiude) quando ha deciso di mettere insieme un dream team di manzi tra cui Schwarzenegger, Bruce Willis (che fanno un cameo ma ci sono), poi Dolph Lundgren (perché Van Damme ha rifiutato. Veramente) (che fa quello fuori che lasciano a casa perché si droga e allora si mette coi cattivi ed è sempre più enorme), Jason Statham (quello simpatico), Jet Li (quello mangiaformiche), un campione del mondo di arti marziali, un ex campione di wrestling (enorme), un ex campione di football (che io ricordavo solo come il padre di Everybody hates Chris ma come manzo va bene lo stesso) e (udite udite) (nientepopodimeno che lui) Mickey Rourke (che con soli dieci dialoghi se li beve tutti e dà un tono all'ambiente)
Ci doveva essere anche Danny Trejo ma era occupato con Machete maledizione, e pure Wesley Snipes ma è in carcere per non aver pagato le tasse (per tre anni. Bello vivere in Italia, caro Valentino?)
Il film è la summa di tutto quel che serve. Una squadra di mercenari. Un'inesistente quanto piccola isola caraibica tiranneggiata da un fantoccio (e il suo esercito) manovrato da un ex della cia coi capelli perfettamente ondulati. La figlia artista del tiranno che fa colpo su Stallone e se ne rimane coraggiosamente sull'isola. Tanto coraggiosamente che Stallone non può lasciarla lì. Stallone decide di andare da solo e gli altri gli dicono sei matto ma quando arriva all'aerio son tutti lì ad aspettarlo (a parte Rourke, che è il manzo nichilista del film e se ne sta a casa a dipingere una chitarra per poi spaccarla: più nichilista di così).
Una serie di sparatorie scontri inseguimenti e cazzotti che occupa più di metà del film. E parliamo di cazzoti di vari stili ed epoche: c'è il manzo totale, il manzo wrestler, il manzo lotta grecoromana, il manzo arti marziali, il manzo coi coltelli, il manzo colla pistola, il manzo col coltello da barbiere che è anche il manzo con lo schioppo che con un colpo divide in due una persona, il tutto condito da battute da sborone in quantità adeguata. Ovviamente alla fine hanno liberato l'isola dal tiranno ma non ne rimane niente, ma questo è il bello di vivere in un'isola in cui sono passati i migliori film d'azione. E' tutto da rifare e non arrivano neanche gli americani a spiegarti come si fa.
Certo non è il film dell'anno ma sicuramente il film d'azione del decennio.

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