Ecco questa è la prossima canzone che dovrem(m)o coverizzare.
Gaudi e la Maionchi sarà fieri di noi.
The Trashmen - Bird is the word!
Via ||| Pero
Ho una piccola monovolumecolor grigio sfregiato che ha ormai quasi una decina d'anni. E' comoda perché ci sta un sacco di roba. Venerdì notte di ritorno dal concerto dei BUE e dalle brioches in lungoFersina l'ho parcheggiata sotto casa. Poi sono uscito ieri mattina. Nel frattempo, due stagioni di Nip/Tuck, giornate scandite al ritmo di 72 minuti di rapimento mediatico e 54 di scimmia produttiva. Dicesi scimmia produttiva il tempo in cui si mangia, si evacua, si suona, si chiama l'ammore lontano. Ma non è di questo che.
Forse non è chiaro a tutti ma i BUE sono una cover band. E' vero, tutti noi suoniamo fieramente in gruppi di musiche originali, ma guardiamoci in faccia. Non vai da nessuna parte. Non siamo mica babbi. La faccenda Bastard ci ha insegnato che per diventare famosi e fare i soldoni con la musiga c'è da fare due cose:
Torna la SuperMegaGangBand, discreto pubblico. Dopo le prime due serate in cui ho suonato sempre arriva la replica al Tilt.
Sei un batterista? Cazzo fai? Cover? Ancora suoni in un gruppo il cui genere è catalogabile o assimilabile a uno due tre gruppi di riferimento? Certo la nonna, un tot di amici e le riviste a cui mandi il cd ti loderanno per l'impegno, per la fragranza e per il delicato bouquet del tuo nettare, ma quant'è la tua audacia? Dov'è la gloria (a parte quella che transita nell'esofagi delle groupie)?
L'altro giorno son stato a Rovereto a registrare delle parti di voce sul disco nuovo dei Sabung. Per me è onore perché è gente che fa le cose con la furia non tanto garbata di chi te lo dice una mannaia che brilla sbarluccica sotto il neon e non agitando indici moraleggianti. Gente che vive la musica sempre e suona con urgenza, perché s'ha da fare.
Qui si parla spesso de La Cripta Crew. C'è anche una rubrica ad essa dedicata. Ma (quasi) nessuno ha mai visto La Cripta. Dal vostro infiltrato di fiducia ecco il nuovo video di Cola, una delle mie preferite di Nuvole Vol.3 (scendilo qui). Stavolta l'ho fatto io. E' un omaggio, un tributo, un riconoscimento...
In Trentino c'è molta gente che suona bene (bene, bravi, bis), bravi musicisti, bravi turnisti. Fare roba originale, che in tutto il mondo dicano ostia che figo, è altra cosa, anzi è roba sola di un gruppo, finora. E lo dico senza nulla togliere a tutti noi che cobas del rock rimaniamo, al loro cospetto. Questo gruppo si chiama Supercanifradiciadespiaredosi e non c'è gara. Non c'è gara perchè colla musica non si fa gare, ma se ci fosse veraamente una gara non ci sarebbe gara, ecco. Non dico solo per originalità, per varietà o per abilità tecnica (quella che fai la cosa giusta al momento giusto, no le seghe sui assoli); è propio una questione di coraggio, di audacia e anche un po' di sboronaggine nel perseguire una via propria e senza dei che metta d'accordo le pippe dei musicisti con la nonna che guarda Ballando con le stelle.
Il mondo è fatto di nicchie. Se ne conquisti una sei a cavallo. Mortecattiva l'ha capito. Dopo Monttessori, la canzone sulla corretta educazione dei figli, faro per genitori e maestri, nuovo pqaradigma per le scienze didattiche moderne tanto che da essa sono già state tratte ben due riforme scolastiche, Mortecattiva torna con un pezzo dedicato ad un'altra categoria di diseredati, i panzoni. Compreranno gadget di Mortecattiva? Si accalcheranno ai primi live del nostro? Lo abbracceranno sudati ringraziandolo dell'attenzione concessa nonostante l'obesità?
Dopo il tipico letargo di quello che c'ha il gioco nuovo e vuole finirlo prima di tornare alla vita reale, torna la Cripta con questa nuova Black Hole. Insolitamente corta ma io so com'è andata. Ci sono diverse anime nella Cripta. In questa lotta tra titani a volte vince chi dà l'ultimo taglio, alla faccia della poesia. Ha il sapore di canzone incompleta, manca qualcosa, come i film in streaming che durano più di 72 minuti.
I mericani ci arrivano sempre prima. Mentre qui andiamo avanti a panini delicati, loro eran già all'hamburger. Ci metti dentro tutto e c'hai tutti i sapori del mondo senza sbatte. Mentre qui i cestisti erano ancora spilungoni che cadevano al primo soffio di vento lì c'era già l'All Star Game e la gara delle schiacciate. Mentre qui mettevano insieme Morandi Ruggeri e Tozzi per arrivare a Pupo Emanuele Filiberto e l'altro gonzo, in Merica si gioca e si fa un documentario con questi tre qua sotto. Tre stati, tre epoche, tre stili totalmente diversi insieme, alla faccia delle classifiche in cui c'è sempre qualcuno morto. A ognuno il suo trio delle meraviglie.
Un FBI già morto sul Titanic arriva su un'isola penitenziario psichiatrica per trovare chi gli ha ucciso la tipa bionda di Dawson's Creek che crede essere sua moglie. Tutti lo prendono per il culo. Fondamentalmente perchè è ingrassato un sacco ma gli rimane la faccia da figaccio di Hollywood anche coi capelli unti. E' stato a Dachau per la giornata della memoria e di notte sogna Dawson's Creek e i campi di concentramento. Perciò si sveglia sudato. Poi si bagna perché c'è la tempesta, scende in libera da una scogliera mentre piove, dorme in una grotta e invece del raffreddore gli viene mal di testa. Parla con George Noise che è brutto forte, specialmente vicino alla tipa bionda di Dawson's Creek. Finisce a tarallucci e vino.
Per scappare a uno veramente brutto, un babbo di minchia pieno di soldi che le chiede la mano ma si vede che è proprio sfigato. Presa alla sprovvista Alice scappa cinque minuti dentro un albero. Giusto il tempo per assumere una grande quantità di sostanze, farsi un viaggio della madonna con dentro Johnny Depp (anche se coi denti storti), farsi qualche giro e uccidere un drago. Al suo rientro dal trip, cinque minuti dopo, scarica lo sfigato ricco per imbarcarsi su una nave, decisa trarre profitti dalla manifattura a basso costo dei cinesi. 