martedì 5 dicembre 2017

Felix Lalù: parole opere e omissioni a tema territorio (trentino)

L'anno scorso di questi tempi partecipavo alla prima edizione di Trentino Brand New.
L'idea era quella di riformare la comunicazione riguardo il Trentino. 
Io e il mio gruppo abbiamo prodotto/proposto questo

Esempio di prodotto di Trentino Brand New

Ho partecipato a TBN perché mi pareva che fosse nelle mie corde, mi sembrava di aver già camminato in qualche modo il sentiero che TBN si poneva.
Uscito da Fies l'ultima volta, pensando al lavoro ancora da fare, mi sono reso conto che in realtà questa cosa (il rapporto tra il trentino/il turista in Trentino e il Trentino) è stata parte del focus di tutti questi anni di produzione artigianale di robe (canzoni, scritti, dipinti, murales, invettive). 
Ho fatto una piccola ricerca tra queste robe vecchie (tante manco le ricordavo), le ho raccolte e catalogate. E' un lavoro che ho fatto per me, per ricapitolare.
Vi sembrerà un esercizio tanto ozioso quanto egocentrico, ma facendolo ho trovato un sacco di nuovi/vecchi spunti.
Le trovate qua sotto, in ordine molto sparso.
Chissà che non ci sia qualcosa di interessante per qualcuno della nuova edizione.






VAL DE NON 2050
(2017) 
Toccare l'argomento mele/monocoltura/veleni/tumori in Val di Non è di per sè tabù. Non dico Melinda, che è un'azienda, ma proprio la categoria dei contadini nonesi non hanno piacere che si tocchino certi temi. Anche se le argomentazioni sono inoppugnabili e sacrosante (la monocoltura è negativa da tutti i punti di vista e questo è così assodato che è quasi un luogo comune), trovo sempre difficile discorrere su un piano di realtà con chi vive di monocoltura.
In questa canzone in fondo si parla di questo.






Per saperne di più e leggere il testo con la traduzione





VIENI A SCALARE QUESTE 
(2013)
In questo quadro si ironizza sulla promozione del Trentino inscenando un dialogo immaginario tra il grafico e lo sloganista del Trentino (dando pe scontato che esistano queste due figure)


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Poi questa cosa delle tette è diventata più grossa.




OM SELVADEC 
(2013)
In questo videoclip promozionale (diretto Stefano Bellumat) interpreto l'om selvadec della tradizione trentina (?) e poi lo dipingo nella stanza dei bimbi di un hotel per famiglie a Cavalese.






FIN QUI, TUTTO BENE 
(2013)
Questo corto (soggetto: Felix Lalù, Stefano Bellumat, regia: Stefano Bellumat) l'abbiamo fatto riguardo l'incuria, l'ignoranza e l'avidità che hanno portato alla STRAGE DI STAVA, il nostro Vajont regionale.



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SAN ROMEDIO A MANETTA 
(2012)
In questo libretto ho riscritto e illustrato la leggenda di San Romedio, il mio santo vicino di casa.


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Sfoglia il libretto qui



 ARIA DEL TRENTINO 
(2011)
 In queste bottiglie (non) ho raccolto l'aria delle vette del Trentino.
C'era anche un'intervista fake al direttore del marketing del Trentino, ma non la trovo più.

 



MONTAGNA MIA - LA SPUMA PER EL BOCIA 
(2014)
La Spuma Per El Bocia (pagina fb) è un duo piano/chitarra/voci/percussioni (noi lo chiamiamo HardCoro della Montagna) che reinterpreta (riarrangiando e postmodermizzando) le canzoni più famose dei cori della montagna (tra cui "Signore Delle Cime", "La Montanara", "El Me Marì L'è Bon", "Sul Cappello", ecc.), una specie di Festivalbar in acido della musica popolare trentina.
Qui ascolti tutto il disco.



Nel disco c'è anche una canzone non propriamente trentina o alpina. Montagna Mia è una cover di Romagna Mia di Secondo Casadei, una delle tre canzoni italiane più famose al mondo. In principio si chiamava "Casetta mia": fu il produttore a insistere per cambiare il ritornello in "Romagna Mia". Da allora è una delle canzoni più coverizzate di sempre. "Montagna mia" ne è la versione alpina. La prima strofa è immutata, mentre nella seconda si ri-definiscono soggetto e contesto: è un alpino in una guerra (fredda come solo quelle degli alpini sanno essere) che canta le sue montagne per tenere alti i cuori dei suoi commilitoni sopraffatti dalla lontananza e dall'ipotermia.
Il video di "Montagna Mia" (diretto da Stefano Bellumat), ha come protagonisti un alpino e una heidi, o due improbabili villeggianti vestiti come tali, alle prese con un territorio da favola, intenti in un romantica scampagnata nel ridente Trentino. Una baita isolata, giovani disadattati, litri e litri di spuma, faranno loro cambiare programma, il tutto all'insegna del disagio.






FRANZ INVADERS 
(2014)
Quest'illustrazione postmoderna (o "hipsterata", come è stata giustamente definita) è stata fatta per il portale Franz.
Il compito era illustrare il concetto "much motre than apples and cows" ho pensato di unire gli stilemi classici alpini (altoatesini?) dei cuscini e degli strofinacci con un videogame.
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PERCORSI D'ANAUNIA 
(2014)
Non proprio il nome più originale per un per dei percorsi (Anaunia è il nome antico della Val di Non)(e anche della Val di Sole, ma chissenefrega)
6 bidoni del petrolio, 6 percorsi, almeno 4 tappe per ogni percorso. In queste opere, che puoi trovare d'estate al Ristorante Flamingo a Cles (e relativo libretto illustrato), racconto la mia Val di Non e i luoghi che vale la pena visitare.

 

Qui sfogli il libretto

Questi sono i miei due posti preferiti (foto: Francesca Padovan) 



VETTE DEL TRENTINO
(2015)
In questa illustrazione si immagina una visione delle vette del Trentino come delle figurine da collezionare.


 


 

 IL CASO SCAZZI
E IL NUOVO TURISMO TRENTINO 
(2011)
Questo scritto  è una riflessione sul fenomeno sociale del turismo macabro (in particolare per l'omicidio di Avetrana) e della sua possibile attuazione programmatica in Trentino


Sono Bepi Krueger, vieni a trovarmi nel bosco ;)




 DE MORRA
TESI DI LAUREA SUL GIUOCO DELLA MORRA
(2006)
 La mia tesi di laurea in psicologia è stata un saggio antropologico sul rapporto tra i giochi e i popoli, sulla base del quale ho strutturato una ricerca etnografica su modi, luoghi e tasso alcolemico del gioco. 
Non penso l'abbia mai letta neanche il mio professore ma è stato bello. 
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Leggila qui


La morra è un gioco così antico che si pensa che in questo vaso greco Achille e Ettore stavano dicendo "Tutta la voglio"

Poi sulla morra ci ho fatto anche due canzoni, che sono finite nel documentario "La mano e la voce" girato tra Trentino, Friuli, Provenza e Corsica realizzato a partire dalla mia tesi.

EL CUART 
(2011)


L'ORA DE LA MORA 
(2011)




ALTO FRAGILE 

(2015)
Nel poster di questo spettacolo teatrale prendo un po' in giro i topos dell'Alto Adige  (Krampus dirndl wurstel ecc)


 
Qui trovi tutte le coppiette
 


 CASTELLO / LAGO
(2015)
In quest'illustrazione ci si prende gioco del binomio trentino castello/lago.
Non che ci sia un castello per ogni lago, nè un lago per ogni castello, ma ce ne sono comunque un tot.

Foto: Francesca Padovan



TUTTI QUANTI VOGLIONO SEMBRARE MEGLIO 
(2016)
In questo videoclip dell'omonima canzone si cita (smarzamente) la serie Fargo, con i suoi luoghi innevati e i suoi criminali inetti, ambientandola sulle nostre montagne (durante l'unica nevicata del 2016, peraltro).





CADA NOCHE ES LA ULTIMA,
CADA MANANA LA PRIMERA
(2011-2012)
Una serie di quadri paraculi a tema montuoso (tutti venduti) ho messo due verso di una canzone de La Cabra Mecanica (uno dei miei gruppi preferiti in assoluto)  

Foto: Francesca Padovan
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(NO NO NO CHE NO AI VIST)
L'ORS
(2016)
Questa canzone è una cover in dialetto noneso di Knocking on heavens door ed è una riflessione su Life Ursus, il progetto di reintroduzione dell'orso in Trentino.
In Trentino succede che dell'orso non gliene frega niente a nessuno, fintanto che l'orso non si mangia qualche pecora o aggredisce qualche uomo.
La canzone (qui trovi il testo tradotto) parla di un uomo che incontra l'orso, lo spara e se lo porta a casa. Se lo mangia e ne ricava degli oggetti, salvo poi dover spiegare alla gente dove li ha trovati.
Il video è un'altra storia ancora. A combattere l'orso viene chiamato il mitico Kel Dal Formai, altra figura tipica delle valli trentine (qui magistralmente interpretato dall'ex Mister Universo Lou Ferrigno)







SONTUOSO CORO MONTUOSO
(2009)

Nel 2009 ho uscito il mio primo disco intero e ci hanno cantato e suonato in 17 musicisti (rock) trentini. Essere trentino (e musicista) significa provare una devozione/soggezione per l'austerità dei cori della montagna.
L'idea era quella di fondare un coro della montagna fatto solo di rocker, per provare che ce la potevamo fare. Ho scritto una canzone apposta e ho chiamato gente a cantarla. Volevo fare una versione diversa della canzone a seconda dei cantanti coinvolti.
L'esperimento si è rivelato più arduo di quanto mi aspettassi (dal punto di vista organizzativo), quindi ne è uscita solo una versione.



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SAN ROMEDIO
(2009-ora)
San Romedio è un posto magico, costruito su un picco in fondo a un canyon. Ha una struttura assurda, frutto di aggiunte fatte in secoli diversi, quindi è bellissimo da disegnare.
Inutile dire che in Val di Non è un topos della pittura e della fotografia.
Negli anni ne ho fatte diverse versioni. 

2010

2010

2011

2011
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L'AMORE PER LA TERA
Dà SOLO BUONI FRUTI
 (2015)
Questo quadro l'ho fatto per un amico che, in direzione ostinata e contraria, si ostina a fare biologico in Val di Non.







 COSA DAREI
(2016)
"Cosa Darei" è il mio personale tormentone estivo.
Il video parla di un padre che va al mare al lago di Tovel (sì, quel lago di Tovel) e dimentica la figlia in macchina.
Il video è promosso anche dal "Ministero per la Famiglia", dal "Comitato per il ritorno del rosso al lago di Tovel" e dall'associazione "Trentino da Sballo".



 





 NO ME FIDO
 (2015)
In questa canzone di Giacomo Gardumi facciamo un po' gli ambientalisti dei miei coglioni. La mia parte è un'invettiva ironica sui veleni nonesi.



Per saperne di più e per la traduzione

 



LA SORT
 (2006-2008-2009)
Un altro topos delle valli trentine è la sort (come viene chiamata in Val di Non, nel resto del Trentino è la part). Trattasi di quel settore di bosco che il comune (o l'asuc? boh) destina a chi ne fa richiesta. Far la sort vuol dire andare nel bosco, tagliare gli alberi (o recupèerarli se qualcuno li ha tagliati per te), trasportarli a casa, tagliarli e prepararli per la stufa.
Io la sort non l'ho mai fatta, ho tagliato un sacco di legna, ma di melo, ma il bello di fare il cantautore è che puoi scrivere anche canzoni su quello che non sai o non hai fatto


Questa è la primissima versione del 2006



Questa è una versione live del 2008
 



Questa è la versione migliore, da "E' cosa buona e giusta" (2009)



Il testo non lo trovo scritto da nessuna parte, ma si capisce, dai.






LA PAROLA DEL AMOR
(2015)
L'italiano è bello perché puoi dire ti amo
Anche in inglese puoi dire ti amo, ma è la stessa parola che si usa per ti voglio bene, quindi è meno specifico.
Se sei noneso invece ti amo non lo puoi proprio dire.
Questa canzone parla di questa grave mancanza.


Qui trovi la storia della canzone (il cui testo è mio solo in piccola parte) e la sua storia




EL FRET
(2009)
 Nel 2009 eravamo in piena esplosione dello snowboard. Lo snowboard era cool (forse più cool di adesso) e gli snowboarder erano un popolo devoto (e si sa che ogni devoto riempie sempre il borsello di qualche chiesa).
Ho scritto questa canzone mezza in italiano, mezza in inglese, mezza in dialetto della Val di Sole. L'idea era di renderla l'inno degli snowboarder per attirarli in Trentino.
Qui puoi leggere la storia della canzone e il mio dialogo telefonico con un dirigente dell'Apt

Avviso: la registrazione è molto smarza. 
Te immagila suonata dai Nirvana.







TIFIAMO TRENTO
(2017)
Il Calcio Trento aveva bisogno di un inno che rappresentasse Trento città e anche i trentini.
Ci siamo messi lì e l'abbiamo fatto come dio comanda, ma non è servito.
Ne hanno scelto uno che dice "Un'aquila gialla/nel cielo blu", ecc




Qui leggi tutta la storia.

 
CANZONI SUL BERE
(2011-2016) 
Le canzoni sul bere sono un topos dei canti in dialetto e anche delle Alpi (ma anche del resto dell'Italia credo). 
Io ne ho fatte due

BEVER EN TAZ
(2011)
Parla di gente che lavora tutto il giorno e poi vuole andare a bere seriamente, come nel resto della storia dei bevitori.
Il problema è che nel frattempo qualcuno si è inventato l'etilometro.



Qui leggi il testo e la traduzione



I ME DIS CHE BEVI
(2016)
 Questa canzone parla di un personaggio abbietto, il quale dà la colpa del suo essere abbietto alla Val di Non. 
Non che la Val di Non non abbia responsabilità...



Qui leggi il testo e la traduzione



DAME EL VULVON
(2011)
Questa è frutto di una ricerca antropologica atta a rilevare le principali frasi utilizzate dai maschi nonesi per irretire le donne. 
(Qui trovi il testo)

VERSIONE ORIGINALE



Quando Mortecattiva è venuto a casa mia a cantare (in quest'altra canzone), l'ha sentita e ne ha voluto fare una cover, in cui ho aggiunto dell'altro testo.

VERSIONE CON MORTECATTIVA






Se hai letto fin qui, potresti essere masochista.
Ma sono fatti tuoi

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