domenica 27 maggio 2012

LOCANDA DI CAMPAGNA. Brescia - 24 maggio 2012



La Locanda di Campagna è il luogo ideale dove lasciare il cuore, nonchè il fegato. Quando l'ambiente famigliare incontra la Brescia molesta sai dove vai ma non sai cosa bevi. Dopo due birrone non filtrate e una serie di superalcolici di vari colori (nell'ordine bianco, verdone, verde, arancio, marrone, giallone, ancora verde e verdone)
la mia abilità di centrocampista di pincarello (= il calcetto. A Brescia si imparano sempre parole nuove. L'ultima volta alle Tits fu il cedro) si limita a osservare i miei omini mentre si ingegnano con entrate in ritardo e lisci clamorosi (a quelllo di fronte a me non va di molto meglio) mentre i due portieri si battagliano da fondocampo come Holly e Benji.
Finalmente Ruben decide di sostituirmi e finalmente scatta la sfida tra titani: i fratelli Orizio (al grido di Orizio Orizio ti apre l'orifizio) si sfidano per l'onore del casale e mi sa che gli ultimi vantaggi durano tre file di palline. Lasciamo la Locanda per ko tecnico, anche se per la prima volta nella vita ho visto un bresciano abbandonare un chupito a metà.
Non dimenticherò mai la menta al quadrato. Neanche la fiancata della mia macchina se è per questo.
La prossima volta provo la menta al cubo.
Un passo alla volta.

Enogastronomia: Cotoletta alla viennese con rosti, insalata di patate e wurstel, birra artigianale, grappa bianca, menta al quadrato, cointreau-cola, bombardino.
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Johnny Mox, Jollix Malibu
Compari di viaggio: La Fra, Johnny Mox

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