sabato 27 novembre 2010

Capelli che odorano di shampoo di hellokitty.

Proseguendo nella lista dell'anonima quindicenne mi sono fatto una cultura di cui presto non avrò ricordo. C'aveva la foto dellla band sul quaderno con i nomi dei componenti scritti a mano con scrittura preadolescente. Ho tra le mie stesse mani una lista scritta con scrittura preadolescente.
I gruppi son più o meno tutti così e lo vado a esplicare. Una volta c'era il metal. Era gente che non aveva molto a che fare con l'igiene. Ora c'è gente che piglia qua e là smozzichi di metal e hardcore e li mescola. A volte li mescola e basta, altre ci mette qualche scorza di Laura Pausini e così hai le canzoni emo. La canzone emo è più o meno quando ti porti a casa la topa con tutte le sue cose apposto. Eccetto una. Quella cosa che non è al suo posto non toglie valore alle a tutto il resto ma provoca un blocco che non ti so spiegare e ti fa decadere la libido. La reazione giusta alle canzoni emo è quella di Begby (al minuto 0.58).


Che magari uno poi con un trans può anche farsi un giro, ma solo se lo sa da prima. Scoprirlo nel mezzo di è disonesto. Così come disonesti son sti gruppetti vestiti di nero, con pose da poeser culo e tatuaggi macho inguardabili ma ben visibili, con le braghe stirate dalla mamma e capelli che odorano di shampoo di hellokitty. E' il caso di Black Veil Brides, Alesana, Escape The Fate e Bless The Fall. Roba con la sorpresa.
Ma non tutto c'ha la sorpresa qua dentro. Ad esempio ci sono questi, gente onesta, quasi maggiorenne quindi legale. Magari non hanno la quarta ma un giro sull'ottovolante non fa mai male.
Gente non quindicenne avrebbe fatto una lista peggio.

THE DEVIL WEARS PRADA



BRING ME THE HORIZON



ANGERFIST
Questo è un dj. C'è di peggio. Non c'entra un cazzo col discorso ma era nella lista.



BROKENCYDE
Questi invece in realtà fanno cagare, ma son dei geni. Han fatto una canzone tamarra e ignorante: Ma tanto. Sotto c'è uno che fa screamo. Non c'è proprio più religione.

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