Ieri al mercato del giovedì doppio spiegamento vigili/carabinieri, uniti come un maxibon contro il crimine al mercato. Massimo spiegamento di forze. Controllo sui borseggiatori, soprattutto i bambini zingari, che con le loro ditine si infilano nelle borse delle signore in gran spolvero primaverile. Controlli su tutti i vucumprà che sono insistenti e danno fastidio e vendono merce sottocosto arrivata illegalmente dalla Cina e non emettono fattura e magari con i proventi che non dichiarano vivono in ville faraoniche che manco JR e soprattutto sono negri. Magari ora si lavano, ma son pur sempre negri.
Il risultato riportato con malcelata esultanza da giornali e tg è il tanto agognato azzeramento degli scippi. Gli scippi sono passati da (forse) uno o due a zero, con una differenza di uno o due, se la matematica mi assiste. Grandi risultati.
Questo per dimostrare alla cittadinanza che le Ronde Padane non servono, che le forze dell'ordine bastano e avanzano e sono in grado di fronteggiare la terribile ondata di microcriminalità che ha investito Trento. Che poi magari se le ronde funzionano il comune ci licenzia tutti.
Io però non mi fido, che se ne sentono di ogni. Ormai non esco più senza la mia fidata bomboletta del pepe, la stringo tra le dita come un rosario, che ti violentano nell'androne del municipio e nessuno ti difende. Nessuno che ti conforta, in quei momenti. Nessuno che ti sussurra parole dolci, che ti mette il tuo disco preferito, o che ti porge la manciata di vasellina risolutrice.
Dura la vita, a Trento.
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