venerdì 14 settembre 2007

SuperB

Roberto Calderoli, è sempre bene considerarlo, è quello che è apparso smargiassando in tv dentro una tshirt con le sue ("goliardiche") vignette antiislamiche provocando un bella pila di morti e il doppio dei feriti all'ambasciata italiana in Libano. ecco, mentre propone di organizzare un maiale-day nei luoghi dove sorgeranno nuove moschee, il suo compagno di bevute Mario Borghezio (sí, quello che spruzzava i treni con gli immigrati), europarlamentare (ci tengo a ricordarlo), pensa bene di partecipare, in occasione dell'11 settembre 2007, ad una manifestazione antiislamica organizzata dai partiti e dalle organizzazioni piú razziste e xenofobe d''europa.
breve storia della manifestazione: essa viene proposta dal gruppo secessionista belga e altri gruppi affini in giro per la mitteleuropa. il sindaco di Bruxelles la proibisce per il semplice motivo che non si fomenta l'odio nel luogo di pacifico incontro delle genti. essi ricorrono in appello sostenendo che ci saranno 20mila persone ma la sentenza viene confermata. essi decidono di farla comunque ma si ritrovano in 200. non stiamo certo parlando di una woodstock. ebbene con loro anche il foularino verde dell' ardito padano Borghezio, solidale alla causa del rispetto sì, ma solo tra di noi. di fronte a loro 100 sbirri, con tanto di tenuta antisommossa.
succede che vengono manganellati giusto il giusto e portati in questura, compreso il nostro europarlamentare, che si nasconde dietro l'immunitá diplomatica. il console e l'ambasciatore, imbarazzatissimi, vanno a raccattarlo in questura. piagnucola Borgezio, spuntando randagio dall'improbabile collarino bianco, che l'hanno “assalito e picchiato selvaggiamente" e trattato “peggio di un terrorista”. i diplomatici fanno quello che un buon padre in bmw farebbe col suo Lapo personale, che - accidenti! - ha fatto un'altra delle sue viziose marachelle. qualche pacca sulle spalle, dutré sorrisetti di circostanza, e i calci in culo a casa.
ciò che esportiamo in europa (oltre a Eros e alla Pausini) è un deputato che ti sputtana di fronte a tutto il continente pretendendo un rispetto che é il primo a negare. e d'alema cosa fa? chiede pubblicamente che il sindaco di bruxelles si scusi per come é stato trattato un eurodeputato.
lasciamo perdere.
anzi, ha ragione Borghezio.
non è che il foularino gli doni più grazia del collare da colpo della strega. anzi diciamo che la grazia non è tra le sue doti.
ma ha ragione lui. si, in fondo Borghezio è uno che ha capito tutto.
anzi se potessi rinascere mi farei spavaldo come il buon Mario,
l'ardito padano incolume alle percosse.

2 commenti:

Roberto&Roberta ha detto...

..alle volte mi vergogno di essere italiano...

Roberto&Roberta ha detto...

...ma poi ci ripenso, e penso che anche i cretini servono... se non altro per poterci sentire diversi.