giovedì 21 maggio 2009

Programmi per il weekend e per il resto dei miei giorni (aka Aloha!)

So che la vita ti sorride perché esiste il blog di Felix Lalù, discreto pubblico. Che la mattina ti alzi in attesa della nuova stronzata e che qui si caga regolari, mica come quei tristoni dei stitichi.
Da oggi a mercoledì prossimo non ci sarà niente qui.
Sòrrata.

Stasera vengono a registrare altre voci del coro. Chi? Daniele Groff? FreddieForever? Magari! Invece no, solo qualche diseredato cantante di gruppo rock trentino. Mi tocca accontentarmi.

Domani sera invece c'è l'evento del mese, ma che dico del mese, del bimestre.
Alle 21 al Pub La Talpa di Miola di Pinè ritorna il gruppo di gran lunga più fico del Trentino, ma che dico del Trentino, del mondo rotondo, dell'universo immenso: i Supercanifradiciadespiaredosi e La Piccola Orchesta felix Lalù è stata chiamata ad aprire le danze (ufficialmente perché così non scombino la batteria al Gianluchi).
Questa è gente che non serve presentazioni, e sarà un onore solo calcare il palco con essi medesimi. Poi dicono che ci saranno delle mescolanze ma è top secret. Venire!

E poi vi siete mai chiesti che ultimamente la morra la fa da padrona da queste parti?
C'è infatti che venerdì viene Anush da Parigi a girare un documentario sulla morra, sempre per la storia della farfalla a Guantanamo. Sabato Rabbi, domenica Val di Ledro dal padre e figlio campioni del mondo mondiali, Povo dal grande immenso saggio Mario Barba. Lunedì e martedì in Friuli. In teoria si doveva vedere anche il buon Mauro Corona ma pare sia un beone e stronzo e ha paccato all'ultimo, pare. Ci arrangeremo col resto del vino friulano, eh eh.
A mercoledì dunque! Inshallah (cit.)

Intanto vi ricordo l'appuntamento più importante delle prossime settimane, così vi fate il reminder nel cellularo e non potete fare i finti (t)onti come al solito

martedì 19 maggio 2009

Il Sontuoso Coro Montuoso - El Cuart vol.1

Come nelle migliori storie, partiamo dall'inizio.
Il giorno 3 aprile 2009 ho spedito questa mail a una trentina di cantanti e gruppi trentini:

Signori cantanti e non dei gruppi rock trentini
La Ostia - Registrazioni Artigianali vuole offrirvi un'occasione storica di riscatto.
La Piccola Orchestra Felix Lalù ha scritto una canzone da coro della montagna, cioè solo voci, un po' come quando sei in ballottaggio a X-Factor (se qualcuno fosse a conoscenza dell'esistenza di questo programma).
Ma
La Piccola Orchestra Felix Lalù da sola non è nessuno e forse è pure stonata e allora l'idea è registrare la canzone con i cantanti (e non) dei gruppi trentini. Il tutto si registrerà nello Studio La Ostia nel mese di aprile fino al massimo a metà maggio [come nelle migliori tradizioni delle peggiori mostre, poi il tutto è prorogato ad libitum. Basta far diverse versioni no? NdA].
Io vi invito a cantare, in qualche modo e dove vogliate, su questa canzone che vi allego. La canzone parla del gioco della morra, di gente che vuole giocare cazzo, they wanna play, ed è abbastanza scrausa, ho registrato questa versisone iniziale ad uso e consumo nostro solo, è registrata in un ora e piena di stonature e i volumi non son tanto giusti ma era solo per farvi sentire com'è. è solo una bozza e ovviamente le parti vanno rifatte da capo, ma penso che la struttura vada bene così, sennò viene troppo lunga. (sotto c'è un tappeto di mmm che si sente poco)
poi pensavo magari ad una coda di delirio ma quella esce da sola no preoccupate
ovviamente ognuno si prepari la sua parte proprio da
coro della montagna e vediamo cosa ne viene fuori, oppure può improvvisarla sul momento, basta che'l cantia, è un esperimento mai tentato prima, credo. una mega band che si cimenta nel nostrano Se vi va di partecipare, in tempi e modi buoni per le vostre esigenze, io ci sono.

Signori, è una vita che i cori della montagna ci guardano dall'alto in basso perche loro sono fighi.
Anche noi gruppi rock valiamo, un po come Garnier.


A questa prima mail hanno risposto subito ed entusiasticamente:
N.A.N.O
Granfranco Baffato
(Supercanifradiciadespiaredosi)
El Caio (quarto Bastard/ex Coro Abete Rosso)
Klaus (Mamalbao)
che sono intervenuti nel salotto buono per fare la prima infornata

Poi anche, a rispondermi ufficialmente:
The Squirties, che fanno tutto da soli con la Happy Family Records Autoproductions, solo che dovevo spedirgli un file con anche la chitarra e mi son dimenticato, ostie.
Il Panda (Putiferio), il più grande cantante del suolo autonomista, che però sta in tanta mona proprio.
Demis (Absinth Effect) ma ci siamo simpaticamente paccati troppe volte ormai in questo mese.
E ovviamente La Cripta Crew.
Gente che dovrebbe venire a breve è Kepsah, The Damsel's Demon Lovers, Next Point, Norticanta (ovviamente) e Trimocnik. O almeno così ho letto su L'Adige.
Poi alcuni me l'hanno detto, sì, ma non ricordo chi e in quale occasione, nè se l'abbiano fatto per farmi un favore.
Comunque non demordo, e un giorno saremo fin troppi.

Quindi ecco il video de El cuart - vol. 1



Ecco il testo, per te discreto pubblico curioso
(per i gnoranti nel video c'è anche la traduzione):

EL CUART

(mmmm)
doi ponti ala mora

(rit) ne serve el cuart
per giugar ala mora
ne serve el cuart
per doi quindesi ancora

el mario l'era n'crauti
l'è na via cola morosa
el bepi l'è partì
per la forla da la sposa
el dolfo l'è per sora
no'l teign pu la mora
el toni a sbeglàr
la perdù la os ancora

(rit)

(mmmm)
doi ponti ala mora

(rit)

lunedì 18 maggio 2009

Acquisti

Tra le cose che mi piacciono, la maggior parte (per fortuna) costa poco. Viaggio leggero nel mondo della vita (e in più si dice che sia noneso) e mi accontento di poco. Fa un po' Jovanotti forse? Certo. Intanto il buon Lorenzo non è che chiede le ferie per registrare la canzone pallosa ma per l'Abbruzzo (oh, ne facessero una decente per ste occasioni. Parlano del domani ma a me mi viene in mente solo la scritta del Lochness, Birra gratis! Domani!) e poi tanti altri eccetera.
Ma torniamo al dunque. Per esempio l'altro giorno ho fatto quello che sarà il mio miglior acquisto dell'anno. A condizione che 1. arrivi e 2. funzioni. Mi son preso uno Stilofono.
Costo dell'operazione: € 21,43 chiavi in mano dal sudest asiatico. Probabile che l'abbia assemblato un bocia di Taiwan, sodomizzato dal caporeparto e non solo. E' il prezzo da pagare.
Cos'è uno stilofono? Fino a 10 giorni fa non sapevo neanche esistesse questa meraviglia della tecnica. Invece l'Ermanno, ukulelista, chitarrista, tastierista e quantaltrista dei The Normal Strange People (che hanno da poco firmato per la sontuosa Poverissimi Records) mi ha iniziato ai magici tasti.
Devi sapere, discreto pubblico, che con Ermanno e altri giovini è in cantiere uno split con La Ostia contenente le saranno famose TechnoUltraMegaGigaHit per beat stilofono e voci e pure BaleraUltraMegaGigaHit per tastiera chitarra metal mandolino e voci. Il tutto registrato nello StudioLaOstia#4, NG-HeadQuarter quarto piano lungofersina, Trento. Cose di cui non voglio svelare altro.
Vabbè ma tornando a noi LO STILOFONO E'MMIOOOOOOOOOOO. Tremate genti.

Qui c'è un esempio della sua prestanza.

sabato 16 maggio 2009

Signor Bizarro e l'esperienza del autostrada tira su l'asfalto

Mesi fa ho dato n'occhio alla programmazione del Lochness (sicuro uno dei posti dove passa la più varia e fica musica del Trentino. Andarci!) e ho chiesto di suonare col gruppo più figo in calendario. Quello che m'ispirava di più. La scelta è caduta sui Mr.Bizarro & The Highway Experience da Noale (o più precisamente tra i capannoni di Noale, dicono).
Beh, n'è valsa la pena, per giunone! Io direi controcazzi ma è dir poco, a definire com'è uno fatico. Come al solito io che non so un cazzo di musica butto lì il mio terzetto di riferimento, da prende con le superpinze. So che è brutto paragonare ma si fa, si fa. Allora butto lì un Rock'n'roll nigger di Patti Smith meets Refused (eh sì, si scomodano nomi di peso, sì) Meets Melvins (o forse QOTSA, in certi colpi di coda).
Poi c'è la storia che se il gruppo ha la donna allora è più figo oppuranche facilitato. Cosa che spesso è vera. Ma signori, Ale batte quasi tutti i portatori di scroto, seguro. E noi vogliamo il suo sudore. Eppoi alla fine lascia il palco ai altri tre satanati che ti tiran fuori dal cilindro un deliro strumentale da guai seri alla spina dorsale, per dimostrare che valgono. E valgono, eccome se valgono, come la pubblicità.
Ma andateveli a sentire per dio sul miospazio.

Ma ecco pure li videi, per te discreto pubblico che ami la forza e la sostanza
.
Prima Rock'n'roll blood tanto per capire che aria tira.
Poi Monsters che è un capolavoro di stopmotion coi contro.
E infine I'm here, solo voce. Up your ass gentlemen!








Poi di fuori ho conosiuto un simpatico personaggio che millantava di essere stato buttato fuori da Gardaland perché s'era fatto una pera dentro. A Gardaland, che non c'è manco la polizia, almeno credo. L'ha confidato a me a a un'altra tipa che stava lì ciarlando nel fuori. Eravamo le prime persone a cui lo confidava, ha detto. Gli faccio ma scusa, con tutte le droghe che ti puoi prendere a Gardaland per passartela meglio, proprio una pera ti dovevi fare bro? Ha alzato le spalle, s'è quasi offeso. Forse era troppo allegro per offendersi.
Comunque è proprio il colmo. Una pera a Gardaland. Ma pensa te.

giovedì 14 maggio 2009

Una giornata al monte di mezzo (Nonesi Niente, Mezzo Tutto!)

Sabato scorso, appuntamento alle 9.30, caffè e muller. Poi su, per la funivia più ripida dell'universo e via a registrar video alpestri coi Kepsah (di cui parlammo qui) per The Mountain Sessions. Musiche e montagna, chardonnay, tortei de patate, affettati, fasuei e ciapus, vino della casa, grappa di ginepro in barattoli per feti, friesbie per parar zo e poi l'immancabile morra. Tre quarti dei Kepsah e il sottoscritto per un quindes risolutorio. Supermegaiperanteprima. Val de Non vs. Mezzo. credere per veder.

martedì 12 maggio 2009

Freddy per sempre

E poi non è vero che il Trentino produce solo troiette capienti (Alessia Merz), cantanti merda (Daniele Groff), ciclisti (troppi, veramente, far fadiga rules), sgallettate inutili (Adriana Volpe), pessime attrici ma fighe (la tipa di Amendola, come cazzo si chiama?), sosia di Rambo (davvero), partiti iperdemocristiani (La Margherita) e salubri rock band di cui non si può dire il nome.
C'è di molto meglio. Buttiamo a mare teroldego, lucaniche, crauti e carne salada. Questa è anche la terra di FreddyForever, signori. Per chi non lo sapesse Freddy è, appunto il sosia di Freddy Mercury, uno che fa il tutto esaurito quasi dovunque. Altro che Bastard.
In attesa di intervistarlo io steso medesimo lascio un'intervista censurata, poi ci sono i suoi video eccetera ma lì se hai solo un po' di tempo (e a giudicare dalla quantità di top5 del cazzo che proprio tu ti fai in facebook il tempo non ti manca) ti perderai in un mondo.

venerdì 8 maggio 2009

Vei che te conti de la Mina da Mecel

E' un po' che non ne parlo ma certo i più antichi lettori del blog ricorderanno del Fiemi, alias Bastian Contreras (questo è il suo gustoso blog, pieno di esperienze italiche nell'estero, ma voi ditegli che ci siete arrivati per caso, ok? Tra l'altro ultimamente sta anche facendo delle illustrazioni che gli invidio (tipo questa), e che oggi gli copio, anche se si dice citare mi sembra no?) e delle sue mirabolanti traduzioni delle canzoni di Bob Dylan in nònes.
Ma che dico traduzioni, si tratta proprio di transustanziazioni geografiche, come se il buon Roberto Fitaciàmere fosse vissuto, invece che a Nuova Yorke, a Denno Val di Non, con tutti i personaggi del paese. Robe da poeta più che da traduttore, miga paja.
Ne ha mandate altre, di transustanziazioni, ma ho avuto dei problemi a caricarle nel mio sito (cui non so più accedere) e allora non ne ho più pubblicate.
Un paio di mesi fa son andato alla mostra sul jazz al Mart, na palla totale, disgraziatamente. L'unica cosa fica era un video originale di Minnie the moocher, la canzone che Cab Calloway fa per prendere tempo mentre i Blues Brothers vendono sparati invano dal bazooka dell'incazzosa ex di John Belushi.
Per capirci, questa



(Ci tengo a sottolineare che la cosa più bella di una mostra da troppi euri sia un video che si trova su youtube, ma vabbè)

Ho sempre voluto avere una canzone che la gente cantasse con gusto anche senza conoscere le parole, allora ho pensato al buon Fiemi, il mio ghostwriter di fiducia. Gli ho scritto dicendo fala en nònes valà, che gias bon temp.
Poi mi son dimenticato. Ma evidentemente lui no. E l'altro giorno mi arriva sta mail stupenda, corredata di file audio con dimostrazione (che io metterei poichè è fica, ma egli non gradisce, ostia).
La mail fa più o meno così, bisogna leggerla per capire (come al solito, per i non nonesi, chiedete e vi sarà spiegato):

gumbà, giunta è l'ora. ecco la traduzione da lei richiesta. all'ultimo secondo mi sono reso conto che dalle tue parte fagioli non fa rima con due. ma pazienza, te tocerà ciantarla en dialet de la bassa. spero inoltre che nel frattempo non abbiano chiuso il famoso carmen show di lavis, già salito agli onori della cronaca per le gesta eroiche del temerario luixxxx txxxxxx.

che altro dire, traduzione fedele nel contenuto, la classica
variazione sul topos della femna che la voross chest e chel e ala fin la va col pù mona che g'è 'n ziro, la resta en mudande e ironia della sorte - ge tocia ancia darla via.

parental advisory: l'mp3 è inteso come modello per la metrica (ocio
alla parte "pomi vs. vide" che la te ciava), poi ci ho preso gusto e mi sono lascaito andare ed è diventato un ridicolo divertissement DA ASCOLTARE RIGOROSAMENTE CON CUFFIE e CHE RIMANGA FRA NOI. il coro secondo me va meglio in inglese (ari ari ari ai ori ori ori oi). volevo sperimentare con i suoni metalinguistici del nones, ma alla fine laja perder valà che l'e mejo.

[...] siccome sono in vena di consigli, se ti piace la musica un po' epica e un po' cogliona tipo sta qui o paolo conte, scoltite heartattack and vine di tom waits nella versione di screamin' jay hawkins, un grandissimo interprete (cioè, vojo dì, è quello che ha scritto i put a spell on you, mica seghe)

[...]
saludo
m.

Eccovi dunque la transustanziazione della canzone, qui c'è la versione originale.
Al più presto ai concerti de La Piccola Orchestra Felix Lalù, e poi, ovviamente, grazie Fiemi!

Gabina Callovi
Chela de la Mina da Mechel

Vei che te conti de la Mina da Mecel
l'era pizola, pu bona del zucer
darla via l'era el so mistér
ma la lo feva sol per farte en piazér

e la tondava con un da Verona
la ge voleva ben ma el l'era en mona
el l'ha portada fin zo ala carmen show
el già dit te ensegni a vadagnarte la pension

l'avros volèst n'om plen de pomari o almen de vide
che el fabricias en bait ale maldive
che el ge crompas roba de arzent e de or
e po' amò en suv gros tant che en trator

el ge crompas en mas plen de pomari
lugiange e scodege per zene e disnari
milioni en'neuro en moneda doi
da emplenir el volt come saci 'n fasoi

pooooooooora la - o - ra!



mercoledì 6 maggio 2009

L'ostia, quella vera

Bere vino a nove anni
Mangiare la carne di un uomo
Ricevere la giusta benedizione dell'uccello del signore
.

E' quello che succede a molti bambini e bambine nel mondo.
A volte questi minori sono costretti ma non fa male. Non più di quanto si immagini.
Si chiama prima comunione ed è un sacramento fondamentale (quasi come il bagher nella pallavolo) della religione triste che c'è toccata.
L'altro giorno però, alla cerimonia della sorella di un'amica è successo un fatto che ha dell'irreparabile e di cui voglio chiedere a voi, discreto pubblico.

Un comunando mangia l'ostia consacrata per la prima volta nel rito della comunione. Poi però, invece di retrocedere e tornare tra credenti e comunandi si porta le mani alla bocca come Cassano quando parla e ripara sgomento in sacrestia, dove rimette al mondo ciò che ha testè ingoiato, con rumori che potete immaginare, che certo non si confanno all'ambiente sacro circondato da folte mura e vetri che lasciano entrare la luce.
Fatto accaduto veramente, ci tengo a sottolinearlo. Vabbè che mi diverto a inventare storie (di abusi) sessuali sui santi e dio, ma stavolta no.
Ora io non discuto sulla blasfemia di questo gesto (vomitare in sacrestia, non fare la comunione, intesi).
Quel che mi chiedo è:
Questa povera anima che ha rifiutato il corpo di cristo ha veramente fatto la comunione?

L'atto è puramente metaforico o ingoiare è importante come io credo (e come sostengono molti altri uomini)?
Quest'anima sfortunata può chiamarsi cristiana o finirà all'inferno come merita?

A voi, discreto pubblico, l'ardua sentenza.


Occhio di gatto

Uno dice come fai a scrivere un post al giorno o ogni due? Dove trovi le cose da scrivere? Che cazzo ti inventi dopo un po'?
E invece, discreto pubblico, la questione non si pone. Se tu adori La Cripta Crew non ci sono di questi probblemi. Altro giro altro regalo: stavolta Zincu e Masta ci regalano un'altra perla, Occhio di gatto.
Liriche sospese, video visionario che va da Buñuel a PiGreco a Freaks a tanto tanto checcazzonesò. Io so solo che l'ardere nei roghi è roba che si fa tutte le settimane in riva al lago e tanto mi basta.
La Cripta Crew è l'antidoto, il xanax della nostra vita quotidiana.

domenica 3 maggio 2009

Il mondo è brutto

Come dicevamo l'altro giorno, questa Cripta è proprio massive, non ci dà un attimo di tregua. Nudi in calzini e a getto continuo come i veri attori dei porni. Poi han detto fighi ai System of a Down e i Radiohead quando han fatto due dischi in sei mesi. Puah, degli inutili sono, in confronto a La Cripta Crew. Anzi, pardon, Mr.P in questo caso.
Mr.P is on the road again!
Nuovo video, Il mondo è brutto, il mondo è brutto. Zincu gli cuce addosso una base più riflessiva e P ringrazia con una song intimista dalla violenza più elegante.
Faccio brutto, reppo brutto e sputo sopra il tuo culo prima del debutto.

sabato 2 maggio 2009

Non sogno la vittoria, sogno invece Marta e la sua biancheria

Questo verso sta in una canzone che a me fa venire la pelle d'oca. Si chiama Oltre e parla di un soldà austroungaurico al fronte, emblema dell'attesa della guerra d'attesa. Emblema dell'attesa forzata in generale. Ora non è che voglio ridurre le sontuose liriche a questo verso, ma per me questo da solo vale l'ascolto di tutto l'album. In queste poche parole sta tutta l'essenza dell'umanità cazzo. Correre verso una meta, trascinati dall'ambizione o dall'obbligo, presume dei sacrifici. E non parlo solo di guerra. Anche il lavoro è così, è la nostra piccola guerra. Ecco questo verso ci ricorda (se mai ce ne fosse bisogno) qual è l'unica direzione in cui bisogna andare. E non parlo del profondo o del più sacro dei pertugi di Marta (o non solo di quello). Alla fine tutto quel che resta sono i ricordi degli amori e delle persone care, non certo le vittorie o le promozioni, me l'ha detto un vecchio e io gli credo e mi applico, per quanto possibile.

Chiuso il momento saggezza dico ecco, io non sono un critico musicale, ascolto pure poca musica e ne so poco, quindi non so definire tanto bene come sono i Kepsah, dalla piana rotaliana, da dove viene il buon vino trentino con nerbo e colore persistente.
Diciamo un po' hardcore, un po' Offlaga e un po' Marlene prima di imbolsirsi, più sax e megafeno. Boh. Il disco si chiama Ivrè. La prima canzone non mi piace tanto. La seconda è, appunto, Oltre. Per me è la canzone dell'anno. Sarà le Alpi o Marta ma la pelle d'oca son cose che ti viene con Conte o De Andrè. Mai provata con un gruppo di amighi, pur avendo amighi che fan robba buona. Analogie spacca, gran testo e bel tiro, ci facciamo di suono, ci facciamo di suono. Quella dopo è troppo lunga, dopo un po' la passo spesso, scusàme popi. Irreparabile delusione è un bell'hardcorone come non se ne fanno, in concerto è pure mejo. Poi c'è Kepsah (e chi non ha una canzone omonima?), che a me piace perchè se sei (neanche tanto) malizioso ci senti l'ammore, quello che cantano i Bastard.
Solo 5 euro, comprarlo!

L'unica cosa che non riesco ad approvare è la scritta vietata la duplicazione, il noleggio, la riproduzione in luogo pubblico. Io questo proprio non lo capisco. Soprattutto conoscendo i compari..

(foto>>angelica)

Che succede dentro la SoulMobile?

A volte succede che le cose ti passino tra le dita come la sabbia della barriera corallina, o quella per la malta fina. Arrivano le scimmie, invadono le strade, squartan le signore, e tu manco te ne accorgi, quanto sei perso nella tua bella bolla. E' la tipica situazione da Gianluca Grignani, che gli scappa la storia tra le dita. Solo che noi non imitiamo Vasco e non ci facciamo qualunque roba respiri (lo desideriamo ma non lo facciamo).
Finisce il FilmFestival della Montagna e io manco sapevo che era cominciato. L'altra sera ho magnato panet e lugiangia e marzemin al campo base a Lettere e allora ho capito che il festival era cominciato, subito prima di accorgermi che era quasi finito.
Ma in fondo chi se ne incula.
Altra cosa, Trento Soul Moderno. Io non è che voglio definirli eroi, ma questi si son fatti un mese dico un mese tutte le sere in tutte le cazzo di piazze di Trento città e dintorni portando in giro musica a bizzeffe, spaghettate per le nostre orecchie, comizi di suoni. Tutte le sere. Io, al solito, oltre alle due volte che c'ho suonato non son riuscito a passare manco n'altra sera. Un po' me ne vergogno e un po' ho fatto altro. A tutti loro vanno le nostre più sentite pacche sulle spalle.
Ieri la cosa è finita, gran finale in piazza d'uomo. Sul sito/blog/eccetera trovate tutto, parole musica e immagini.
Voglio aggiungere una mia briciola in mezzo al pranzo luculliano. Non so se avete mai visto passare il Westfalia bianco qui sopra megafonato che invitava i quattro venti. Ora ha pure un mega graffito sulla fiancata (ma non ci son ancora foto). Ecco, dentro succede questo.
Grazie Trento Soul Moderno, dire che ero con voi mi sembra di sbanfare cose non mie. Facciamo che sono, eheh.




PS: Stasera e domani al CS Bruno c'è il Critical Book&Wine, libri e spiriti.
Andarci!

(foto: Stefania)