giovedì 31 maggio 2012

Più post, meno post, nuovi blog

Avrai notato, discreto lettore, che qua si posta meno che al solito.
Intanto son cazzi nostri, ma ci son cresciute altre due teste.
Due blog nuovi di zecca.







In questo qua io e il mio amore ci sfidiamo. Dobbiamo postare rispettivamente un'illustrazione e una fotografia al giorno. Se non si posta, si paga. Pensa che sbatta, discreto lettore
Vai








In questo qua invece si racconta delle cose della Piccola Orchestra Felix Lalù, delle cose nuove, dei video  ma soprattutto delle scorribande enogastromusicali su discreta scala. Incontrerete, bella gente, buon cibo, una serie di beoni, viaggioni fisici e no e tanta gayna.

Enjoy!



lunedì 28 maggio 2012

Le risposte alla questione dei massimo quattro elementi per band

Mortecattiva ci spiega come funziona la questione


E poi che ci lamentiamo, se nel resto del Trentino invece il fermento è in ogni dove? Ma cosa ci lamentiamo? Chi se ne incula dei gruppetti che vogliono suonare per strada? I veri eventi si fanno altrove. Ai veri eventi viene gente cool.


Hai perso la data zero? Non ti preoccupare, qua c'è il sunto.


Il Buena onda si pone come obiettivo quello di "continuare a volere di più, di non darsi limiti nel regalare al Trentino tutti gli eventi che merita [...] Pronti a scrivere una nuova pagina di storia!"

Ma cosa facciamo ancora a Trento? Di cosa ci lamentiamo?

domenica 27 maggio 2012

LOCANDA DI CAMPAGNA. Brescia - 24 maggio 2012



La Locanda di Campagna è il luogo ideale dove lasciare il cuore, nonchè il fegato. Quando l'ambiente famigliare incontra la Brescia molesta sai dove vai ma non sai cosa bevi. Dopo due birrone non filtrate e una serie di superalcolici di vari colori (nell'ordine bianco, verdone, verde, arancio, marrone, giallone, ancora verde e verdone)
la mia abilità di centrocampista di pincarello (= il calcetto. A Brescia si imparano sempre parole nuove. L'ultima volta alle Tits fu il cedro) si limita a osservare i miei omini mentre si ingegnano con entrate in ritardo e lisci clamorosi (a quelllo di fronte a me non va di molto meglio) mentre i due portieri si battagliano da fondocampo come Holly e Benji.
Finalmente Ruben decide di sostituirmi e finalmente scatta la sfida tra titani: i fratelli Orizio (al grido di Orizio Orizio ti apre l'orifizio) si sfidano per l'onore del casale e mi sa che gli ultimi vantaggi durano tre file di palline. Lasciamo la Locanda per ko tecnico, anche se per la prima volta nella vita ho visto un bresciano abbandonare un chupito a metà.
Non dimenticherò mai la menta al quadrato. Neanche la fiancata della mia macchina se è per questo.
La prossima volta provo la menta al cubo.
Un passo alla volta.

Enogastronomia: Cotoletta alla viennese con rosti, insalata di patate e wurstel, birra artigianale, grappa bianca, menta al quadrato, cointreau-cola, bombardino.
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Johnny Mox, Jollix Malibu
Compari di viaggio: La Fra, Johnny Mox

(Sul TUO divano Tour) VIA CENTA 6A. Trento - 14 maggio 2012

Parto da casa stanco e sfibrato dal weekend per la ricostruzione del Grande Centro. Via Centa è il solito caleidoscopio di gayna studentesca.
Ci sono gli Stati Uniti e davanti la Cina, la Scozia e la Palestina, Trainspotting, Johnny Cash, Bukowski, Jim Morrison, Bob Marley, stencil, Sin City, della topa da casa piena di cromosomi X, delle tette di misura normale ma grandi come un cerchio di freccette, c'è persino un libro di Zizek.
C'è il pubblico ideale: giovane, brillo, curioso e con poco spazio per divagare. Non chiedono neanche la cover di Vasco ma alla fine gliela propino lo stesso.

Enogastronomia: birra, birra, birra, birra, birra
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù
Compari di viaggio: La Fra

lunedì 21 maggio 2012

Corso prematrimoniale vol.3 (Diritto alla vita)


- Rita forever
Maria per sempre
che du palle oggi
- Si dice vai sul olmo perchè l'olmo è un albero grande
- I fini del matrimonio sono: 1. amare l'altra persona 2. mettere al mondo figli 3. educare i figli
- Cosa c'è di più a sposarsi in chiesa? 1. c'è la chiesa, ma soprattutto 2. c'è dio e hai una marcia in più. Te lo ricorda un anellino che si mette al dito
- Amore o è per sempre o non è amore.
- Amore è più grosso di innamoramento.
- Il posto dove si esercita la forza di volontà è il matrimonio.
- Il mezzo ordinario di santificazione dell'uomo è il matrimonio, quello straordinario è il martirio.
- "Vorrei saperti amare come ti ama dio, che ti tiene nel cuore e poi ti lascia andare"
- Ciascuno parli con la mamma sua
- C'è una perssona per strada che chiede Lele Mora
- Per essere fedeli è necessario esercitare la forza ddi volontà e mettersi nei panni dell'altro. Un esercizio quando si litiga è mettersi nei panni dell'altro e sostenere la sua posizione.
- "Tesoro sono i tuoi giorni pericolosi, vado a vedermi la partita"
- La chiesa è contraria alle tecnihe artificiali, perchè di solito l'ovulo accoglie lo spermatozoo, non glielo sparano dentro con una siringa (come alle mucche, ma alle mucche ne sparano solo due alla volta). Le tecniche artificiali ledono la dignità, e sono una sbatta incredibile.
- In Danimarca hanno eliminato i down
- Figlio: cosa pensavi quando mi hai fatto?
Madre: Non a te, caro.
- Gravidanza extrauterina: ssi ferma fuori, ma sbraca la mamma
- Decima settimana: comincia a bere il liquido amniotico
- L'aborto uccide l'anima ed esclude dalla comunione
- L'aborto non va nell'umido. Se ti amputano un braccio lo seppelliscono, ma un aborto va nei rifiuti ospedalieri.



domenica 20 maggio 2012

Corso Prematrimoniale vol.2 (Istruzioni per la cerimonia)


- I brani devono glorificare il signore, quindi niente Baglioni nè Schubert.
- I fiori vanno sull'altare, sul sacramento, sull'ambone e, perchè no, anche sul battistero.
- Si può venerare il vangelo, baciandolo
- Anche il sacerdote si emoziona. L'emozione del sacerdote segue una curva gaussiana: alla forte emozione delle prime volte, alla sostanziale indifferenza in mezzo alla carriera, al ritorno dell'emozione a fine carriera.
- Il padrino deve essere religioso. I testimoni potrebbero anche essere dei mangiapreti.
- Le preghiere dei fedeli andrebbero formulate dai fedeli.
- Si può fare anche l'incoronazione degli sposi.
- Gli anelli andrebbero portati dai "compari d'anello", qualunque cosa esso significhi.

TAVERNA BUKOWSKI. Ravenna - 12 maggio 2012


Lido Adriatico, anche detta Lido Africano, anche detta L.A. è un paese tra Ravenna e il Mare, costruito per nasconderci i pentiti e i protetti.
Ha tutta l'aria di un normale quieto quartiere residenziale di provincia e la caserma dei carabinieri è degna di una città con molte più banche. Man mano i protetti son morti e son stati sostituiti da immigrati che fanno gli scaricatori di porto a Marina di Ravenna, dietro casa. Si narra che i marocchini siano i più insistenti, che meglio stare all'occhio cogli albanesi e che i negroni invece son più tranqui funky, forse perchè hanno nomi inverosimili come Happy Charlie e Ormodeion. A L.A. stai all'occhio quando giri per strada ma in un certo qual modo ti senti protetto, perché nessuno toglierebbe gli sbirri dalle loro brioches al miele per una scena da commando causata da una stronzata.
Siamo andati a L.A. alle due di notte per vedere com'era. Era notte come al mio paese, a L.A. Sul lungomare c'era l'auto di Mercuzio, il nostro più amico del discreto pubblico, venuto apposta da L.A. in a vederci in quanto fan di Mortecattiva, e Mercuzio era di schiena appoggiato alla sua Saxo. L'avevamo spedito a casa un'ora prima per via della sua inclinazione preoccupante. Non intendo inclinazione in senso lato, è che la serata gli era sfuggita tra le dita e il luppolo aveva fatto il resto. Era come carnevale e lui faceva la torre di Pisa con la convinzione di uno che fa l'Empire State Building. L'ho riconosciuto di schiena perchè era ancora inclinato. Ho Mercuzio sulla coscienza. Eppure sorreggendolo e difendendolo dal maschio romagnolo m'era parso di volergli bene.
Per mondare le mie colpe, la notte stessa Matteo ci impara di Davide il Vichingo (maestro della seduzione) e il viaggio verso Trento del giorno dopo non pensiamo a nient'altro che a nomi di calciatori e gruppi e inventiamo la BundesLigabue.
Chissà se Mercuzio è tornato a casa.

Enogastronomia: hot-dog, hamburger, birra, succo
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Johnny Mox, Jollix Malibu
Compari di viaggio: Johnny Mox
Casa di: Matteo





ALLIMPROVVISO. Viterbo - 11 maggio 2012


Durante Sono della Val di Non c'è tutta una storia sul fatto che non si vede il mare neanche andando sul palazzo più alto. Ovviamente vale solo se da quel posto non si vede veramente il mare. A Perugia si vede.
Me lo suggeriscono mentre canto, mi correggo, finisce il concerto. Il giorno dopo chiedo lumi. Un uomo meno pingue del solito a causa dei postumi di una torrenziale dissenteria sta bevendo il caffè nella pasticceria del barrio sudamericano. Dopo un tot di parole che non ricordo gli esce perchè un uomo sa dove finisce la terra e dove comincia il mare. Gli si rende omaggio da ogni dove, mentre l'uomo meno pingue del solito crede d'essere preso per la punta.
Una cosa è certa: se un giorno dovessi spiegare la vita a mio figlio gli racconterei di quella volta che abbiamo suonato a Viterbo col buon Johnny Mox, che c'erano ritardi dopo Terni, che gli organizzatori ci davano per dispersi mentre passavamo vicino a Bastardo, che abbiamo portato gli strumenti su per le scale consunte da chissà quanti passi, che con All'improvviso  (gente che fa suonare la gente in posti) abbiamo ricreato il Grande Centro in piazza della Buona Morte facendo resuscitare di gayna tanta buona Viterbo, che al Magna Magna confezionano panini fatti con l'amore e degni dei vostri stomaci, che i Litfiba sono la miglior cover band dei Litfiba, che i finocchi si chiamano così perchè dopo averli bruciati spargevano finocchi, che conclave deriva dal fatto che siccome i vescovi magnavano a sbafo i viterbesi li avevano rinchiusi a chiave finchè non avessero scelto sto benedetto papa, che non c'è il fiume perchè l'hanno incanalato e che abbiamo dormito dal sindaco del barrio sudamericano e il giorno dopo c'era la mostra di una che disegna con la bic. Mio figlio sarà scazzato come i boci che devono ascoltare dai vecchi sermoni sulla vita che valevano solo prima della prima guerra intergalattica, mi farà tagliare corto e mi supplicherà di non divagare oltre per favore che è in ritardo per la navi (o come chiameranno la navicella spaziale nel futuro) e io gli ripeterei queste esatte parole di Stefano Pifferi (si, quello Stefano Pifferi) ricorda sempre figliolo che "un uomo sa dove finisce la terra e dove comincia il mare".

Enogastronomia: Birra, panino strabuono, panino strabuono vegetariano, radler, lombrichelli alla poveretta
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Johnny Mox, Jollix Malibu
Compari di viaggio: Johnny Mox
Casa di: Stefano








 

sabato 19 maggio 2012

Recensione Rumore (maggio 2012)


Circolo ISLAND. Perugia - 10 maggio 2012



Si chiama Marco o Filippo (non è che non mi ricordo, è che s'è presentato e poi ha cambiato idea), vent'anni, una tshirta con scritto london, di quel robusto che dice psicofarma, lo sguardo vacuo ma la lingua sciolta.
La birra in mano prima di pranzo gli dà una mano, in effetti. Passava di lì, vede uno con la barba vicino a uno che limita artificialmente il suo potente monociglio. Chiede a quello con la barba ma te, dimmi la verità, sei un cannarolo. La barba risponde beh, in effetti, in presenza, gradisco. C'avevo ragione, io c'ho 'na teoria: che quelli cola bbarba so cannaroli. Te, ad esempio, e indica il monociglio, te non sei un cannarolo. Il monociglio risponde no. Si siede, richiede i nomi, per sicurezza, ci invita a un aperitivo perugiono e racconta del buco in testa, del ritiro patente, della predilezione per Eminem e per la droga in polvere. I tagli sul polso destro (freschi per via di sospette macchie di sangue a sinistra del Big Ben. Elementare Wozzo) sono imputabili all'armadio in cui  ha annegato un pugno stamattina.
La sera prima, all'Island, a destra di Bruno Vespa che protentele mani protese sul plastico del locale, la Piccola Orchestra suona Sono della Val di Non. Alle parole hai la camicia con i bottoni sempre slacciati, i due si guardano basiti, mi guardano basiti, si riguardano stupiti, mi riguardano stupiti e dicono n e poi fanno la bocca a ooooooo. Le parole seguenti sono il testo esatto della hit di Igor Portolan proprio come l'hanno visto in youtube, da Perugia. Inaspettatamente godono dell'onesto live di una canzone culto.
Sono come Marylin Manson, uno che riconoscono per strada, che si bulla di scrivere canzoni e poi è famoso per una canzone che non è neanche sua.

Enogastronomia: Piattini vegetariani, birra artigianale

Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Santos Lavey, Johnny Mox, Jollix Malibu
Compari di viaggio: Johnny Mox
Casa di: Diego e Damiano














UncleVanja DAY. Bolzano - 29 aprile 2012



Sono le otto. Ho già suonato. Il Rock'nRoll è un posto che se esci di giorno ti stupisci che non sia notte come dentro. Sono le otto ed è ancora giorno ma io ho già suonato. Faccio per rientrare a vedere di che stupore morire quando un uomo sulla quarantina, pingue e ben vestito si inginocchia ai miei piedi al fondo dandomi del messia.
Forse non del messia ma il fumetto che esce dalla sua bocca è pieno di amore, riconoscenza e venerazione e le parole esatte mi oltrepassano risalendo verso la fumatori anche detta ingresso. Il mio adepto si rialza con accento trevigiano e ora lo riconosco. L'altra sera, alla Festa della Liberazione, era uno tra i più scalmanati del discreto pubblico ed erano salamelecchi lusinghieri, quelli che aveva spifferato alla mia versione rockstar sudata. Racconta che l'altra sera durante (o subito dopo) il mio concerto egli ha scambiato il primo bacio d'amor con Dita, una bellezza cecoslovacca che era pure ben presa col concertino. Da quel giorno si amano e ascoltano un sacco il disco e dopo cinque giorni tornano sul luogo del reato a onorare me in quanto pontefice della loro giovane ma convinta unione.
Ecco, queste cose qui ti fanno bene al cu-cu-cu-cuore. Un cinque alto per la musica!
Rocky Roberto, questo è il nome del mio idolatra, come Rocky Roberts ma con la o. Mi ha detto di cercarlo su facebook ma non lo trovo. Il mio primo miracolo come profeta, e non ho uno straccio di testimone.

Enogastronomia: Birra, rostl
Musica:La Piccola Orchestra Felix lalù, Walking Mountains, The Byron Saga, The Little White Bunny, Lili Refrain, Morkobot, Mombu, Obake feat. Trevor Dunn, Satelliti
Compari di viaggio: La Fra

mercoledì 16 maggio 2012

WIR FEIERN LIBERAZIONE (Pippo Stage). Bolzano - 25 aprile 2012


Laboratorio coi bambini fino alle sei, poi via di corsa, che è il compleanno di Liberazione, l'unica parola con pizza e porcodio che si dice uguale in italiano e bolzanino.
Arrivo al Pippo con un rotolo di spago e una forbicina gialla trasparente ancora in tasca. La svuoto e la riempio di buoni per la birra. La svuoto di metà dei buoni per farmi passare la sete mentre chiacchiero con vari Little White Bunnies. C'è anche un piano sul prato-palco. Io lo userò solo per poggiarci la giacca. Auguro gli auguri a Liberazione, che come al solito è il suo compleanno e non si fa vedere. A casa mia è maleducazione. Dopo si va a mangiare pizza al taglio al cinese. La pizza è finita, allora magnamo cinese, nonostante la tipa cinese del cinese sia tuttaltro che supersimpa. Finiamo io e la Fra facendo il culo a calcetto a dueveri giovani altoatesini.

Enogastronomia: Birra, riso vegetariano cinese

sabato 5 maggio 2012

SANTERIA. Milano - 21 aprile 2012


Al Santeria c'è tanta roba: la libreria che pettinerie nero su bianco, bar con cocktail da bere, roba bella da magnare, grafiche veramente paura e un sacco di topa. Niente troioni, ma distinte donne con cui ti sveglieresti volentieri, o con cui ti ubriacheresti in interminabili sfide di morra.

Johnny è carichissimo. Il disco nuovo è ancora fracico di liquido fetale. Le canzoni girano come biglie da una parte all'altra in un flipper di legno e cemento, strato su strato di sedimenti vocali che in fondo ci vedi le ere della musica e nel mezzo ci incontri gli scheletri di gente che ha fatto ballare un tot di culi di diversi vestimenti alla moda, ci senti le zappe dei negroni che coltivan le tshirte e i vinili bruciati nei falò dell'inquisizione. Cori anthemici come ai tempi dolescenti dei Refused e dei Ratm, roba che ti fa sgambare come Celentano ma pure pensare che non fa mai male.
Nel finalone danceflooor rivanghiamo i vecchi tempi col rodato duo Jollix Malibu = Johnny Mox + Felix Lalù. Un bocia di dieci anni balla indemoniato e ci fa sperare per il futuro dell'Italia tutta.
Fallito un assalto a un gallo di dio dell'eletronica al Tunnel, non ci resta che un puttan tour con la mia futura sposa, per vedere se qualche travone ci fa il mulinello col cazzo ma ci accontentiamo di uno che ci mostra le tette sotto un cappotto quasi estivo. Ha la pelle come la vorrebbero avere molte donne e le tette di plastica. Sembra un manichino donna con la sorpresa che ti gonfia il tanga.
Milano ci regala sempre emozioni.

Enogastronomia: Birra artigianale, grappa bianca, havana cola, stuzzichini del Santeria, pizza (ma gli hamburgher del Santeria li sognerò fino alla prossima)

giovedì 3 maggio 2012

Piccole istruzioni per essere belli dentro e fuori


Hai la cellulite? Le modelle dicono che non scopi.
Hai le pelle del solco del culo più scura della pelle del culo? I trans dicono che non scopi.
C'hai il look brutto? I messicani dicono che non scopi.
C'hai la cistite o le emorroidi? Lasciamo perdere.
Se hai uno o più di questi problemi il Felix Lalù Institute of Giving Advices ha le risposte che fanno per te!

C'hai la cellulite e se ti piace magnare te la tieni. Ce l'hanno grassi e magri. Gli unici che non ce l'hanno sono gli anoressici. C'è un solo modo per diventare anoressici e la parolina magica è Auschwitz, ma è un centro dimagrimento che ha fatto il suo tempo. Ha avuto la sua golden age e ora vvive solo grazie ai turisti che visitano il simbolo degli albori dei centri dimagrimento, quando erano pure gratis. Se siete dei poveracci, e se leggete questo blog lo siete, ho una soluzione più semplice.
Dimagrisce chi ha fame no?
Chi ha fame e ha cibo mangia. Non mangia invece chi ha fame ma non ha cibo.
Il metodo allora è crescere nel terzo mondo.
E' un casino perchè spesso manca la wireless e il bidet.
Esiste un terzo mondo molto più vicino. E' l'Italia dei primi trent'anni del secolo. In tutta Italia si faceva la fame e quando c'era la fame cosa magnavano tutti per tenersi la fame e non morire? La polenta.
Allora prendiamo esempio dai nostri antenati, e invece di abbuffarsi magnamo solo polenta, come consiglia anche Eva Riccobono.
Se magni solo polenta poi diventi figa e quasi anoressica, e se sei anoressica sparisce anche la cellulite.

Un altro problema è che quando vai al mare il filo del tanga o del perizoma crea una specie di bandiera dell'albania in cui in mezzo c'è il filo, al lato due striscie dello stesso colore che poi sfociano nelle chiappe. Ce l'hanno tutti, belli e brutti, ma se voogliamo essere perfetti, dopo la cellulite, s'ha da eliminare anche la riga scura.
Per questo c'è un centro estetico che fa per voi. Dove? Ovviamente in Merica.
Ecco il video.



Non scopi perchè c'hai il look merda. C'hai il look merda perchè vivi in Italia e ormai il mondo della moda s'è spostato in altri lidi esageratamente più fichi, dovve le mode nascono dal nulla e non dai trend seeker mandati a New York per vedere come si vestono quelli che non si vestono allla moda,. Prendi una moda seria nata dal nulla e importala dove vivi. Il risultato è garantito.
La moda che non hai mai visto è quella degli stivali colla punta. E' nata in Messico in un posto di frontiera dove la gente di solito si incula le vacche prima del matrimonio. Ora scopano a manetta e fanno i tornei a chi ce l'ha più lungo.
Ecco a voi las botas puntidas.



Se poi c'hai la cistite o le emorroidi, è proprio il Signore che vi impedisce di fare cose. E' che quelli son luoghi dall'ecosistema delicato, e non tutte le teste di cazzo possono entrare. E' necessario recare un dono per far sì che l'orifizio si abitui alla presenza estranea. Per questo la professoressa Mereu ha inventato il nuovo metodo per ingraziarsi gli orifizi. Con questo metodo nessuna cistite e nessuna emorroride vi impedirà di farvi riempire a dovere. Il metodo è molto semplice ed economico. Basta inserire nell'orifizio funestato da malattia una medaglietta raffigurante la madonna. Non tutte le medagliette in commercio sono adatte. Quelle di metallo ad esempio si arrugginiscono in fretta e possono causare altre malattie. E' preferibile usare le medagliette di plastica o antiaderenti e vista la richiesta anche la Chiesa si sta organizzando.

Dopo queste quattro operazioni, discreto lettore, sarai un figo della madonna, scoperai un sacco e quindi smetterai di leggere questo blog, ma qui al Felix Lalù Institute of Giving Advices preferisce avere meno lettori che vedere il mondo brutto.