martedì 27 novembre 2012

Lucidare i tagli, il primo video serio di una mia canzone (perlomeno il testo)


Finalmente è uscito il video di Lucidare i tagli.
Grazie ai Bastard, che sono stati audaci a fare un video di una canzone lunga quasi otto minuti.
Grazie a Stefano Bellumat e al suo montatore e al suo direttore della fotografia, persone fantastiche, tutte con la barba.



Per chi si fosse perso qualche puntata, Lucidare i tagli è nata così

mercoledì 21 novembre 2012

Le storie di Pino vol.X (Tre giorni trascorsi su un albero per causa dei lupi)


Chi è Pino? 
(le storie sono scritte in stampatello maiuscolo con i trattini tra una parola e l'altra. Ho messo tutto minuscolo con le maiuscole che servono e tolto i trattini. Trascrivo esattamente come sono scritte, lettera per lettera. Tra parentesi eventuali interpretazioni quando il testo è ambiguo)


Coredo 21-8-20012 ore 10
TRE GIORNI TRASCORSI SU UN ALBERO PER CAUSA DEI LUPI

Questo racconto è veramente accaduto ad un amico di mio padre l'anno del 1920.
Un cacciatore con il fucile ammazzo i due luppetti che erano ancora cuccioli.
la mamma dei cuccioli aveva dato subito l'alarme a tutti i lupe che si trovavano la in zona, il cattivo cacciatore furbo si arrampicò su un albero.
L'albero era circondato da tantissimi lupi e così quel sventurato di cacciatore si era trascorso 3 giorni e tre notti su quel albero.
Allora e docuto intervenire mio nonno Michele a mettere in fuga i lupi, con un fucile, sparanto in alto.



martedì 20 novembre 2012

A giorni esce questo video in cui (forse) muoio


LA LOCANDA DI CAMPAGNA. Lonato (BS) - 15 novembre 2012


La Locanda chiude e Ruben chiama tutti quelli con cui ha fatto più baldoria a fare baldoria un ultima volta insieme. C'è gente che ha preso ferie per stasera, e gente che perderà la patente stasera.
Ruben è sbarbato, dice che non vede l'ora che finisca, sto 2012 maledetto, ma al contempo dispensa sorrisi e benessere come non fossimo affatto nel suo anno maledetto. Ruben è un folletto sempre contento, così come la sua famiglia. Si vede che son cose che si tramandano. Io per sdebitarmi dell'onore dell'invito gli porto in dono le mie unghie, che ultimamente fa le sculture colle unghie. Le raccolgo da tutta l'estate, in un minibarattolo di plastica della Nutella. Son curioso di vedere dove finiranno.
Per l'occasione io e Johnny tiriamo su una gaina di livello incontestabile nel finale con Jollix Malibu. Tre canzoni (Poco dio, Non toccare il ragazzo e Cold Water), più di mezzora di cabaret con tanto di improvvisazione fintonapoletana in cui la fa da padrone la frase Chi m'ha scippat' o'motorino?. Per fortuna che Johnny è mezzo terrone.
Lasciamo la Locanda ripromettendoci di ripassare, prima della fine finale. Abbandoniamo in quel posto dei bei ricordi da veri rocker. Io c'ho suonato e bevuto e magnato e fatto festa tre volte, Johnny sette credo. Son robe che racconteremo ai giovani rocker, quando ci chiameranno a fare un seminario al Centro Musicale sul suonare in giro (ovviamente chiameranno Johnny, e non me, e io non mi offenderò di certo). Il buon Johnny gli racconterà della Locanda, di Ruben, di Silvio e Giordi, del pincanello, della festa bavarese, del fratello giovane che ha visto crescere (l'altra sera c'erano delle discrete tette intorno a lui, vicino al caminetto), del padre che sembra Frank Zappa e della maledetta menta al quadrato. Gli insegnerà che è bello fare la spalla a Fiorella Mannoia, Caparezza o Meg dei 99Posse in piazza Duomo, ma che i posti piccoli tenuti da gente che ha la gaina dentro ti lasciano dentro molto di più rispetto alla Mannoia, a Caparezza e a Meg dei 99Posse (a meno che alla fine non ti fai Meg, ovviamente).
Quindi adios Locanda! Rimarrai sempre nei nostri <3.

Enogastronomia: Gnocchi alla zucca con amaretti, gulasch e riso basmati, birra artigianale, grappa
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Johnny Mox, Jollix Malibu
Compari di viaggio: Johnny Mox

CAMPO BASE. Andalo - 20 ottobre 2012

Il Campo Base ha le dimensioni e la disposizione ideali per La Piccola Orchestra. C'è posto per tutti, si magna bbene e alla fine ci scappa anche una morra.

Gli spazi sono ottimi perché da una parte può stare la gente che ascolta il concerto. Dall'altra quelli che invece vogliono stare al banco, di spalle e viverti come una radio quasi fastidiosa.
Si magna bbene perché i panini sono ottimi, sani al punto giusto, onti aal punto giusto.
Poi al Campo Base ho trovato dei compagni di morra affezionati. Anche stavolta dopo il concerto si gioca un partita combattuta e spassosa. Cosa vuoi di più dalla vita (ora che sei sposato, ovviamente)? Di tornare a casa allegramente colla moglie che guida perché a te piace la birra artigianale e la grappa.

Enogastronomia: Panino buonissimo, birra artigianale, grappa all'asperula
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù
Compari di viaggio: La Fra

LIVE @ ALBERE PARK. Aldeno - 1 settembre


Il disagio della Destra Adige si conferma il miglior spacciatore di musica dell'orbe terraqueo trentino. Tutti i gruppi più fighi che son passati per il CG si radunano e ci danno dentro.
Fuori trovo il N.A.N.O. che è venuto a vedere suo figlio sedicenne cantare nel suo gruppo crossover. Il figlio sedicenne poi lo trovo nel backstage abbracciato a una topetta della sua età e stirpe. Vedo che ha già capito tutto e mi fa piacere. Il backstage, in un festival di pioggia come questo, è il riparo di tutto il Trentino musicale e snon solo e si fanno gran chiacchiere e si perdono i gruppi che suonano. Il Buio spacca tutto, i Morkobot spaccano tutto, Caso spacca tutto.


Enogastronomia: Panino onto, birra
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, tanti altri

LE SETTE CHIAVI. Coredo - 29 giugno 2012






In Trentino non c'è un festival come le Sette Chiavi, perlomeno non ancora.
Tre giorni di grupponi non scontati, panini onti, birra buona, gente divertente, campeggio libero, bagno libero in acqua più o meno stagna, installazioni azzurre, una mostra, la gente normale coi boci mischiata al disagio della destra adige, questo fa di un festival un festival. Quanto a me, suono in un emisfero caldio e stilosissimo dove suonano i gruppi più pesi. Cosa vuoi di più dalla vita? Dopo aver vissuto questo posso anche sposarmi.


Enogastronomia: Panino onto
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, troppa gente
Compari di viaggio: La Fra

PIAZZAROLADA - Tuenno - 21 luglio 2012





Enogastronomia: Frittura di mare, birra

Nessuno è profeta in patria. Questo mi ripetevo negli ultimi concerti nonesi. Trovi entusiasmo ovunque vai, in luoghi lontani e con gente che non ti conosce, e quando suoni sotto casa la risposta ultimamente è tiepida. Poi alle feste paesane ancora meno, perchè si sta sempre magnando o bevendo.
Tanto che esci con qualche cd e non porti neanche le magliette. E invece stavolta l'accoglienza è incredibile. Durante il concerto passa un sacco di gente e un sacco di gente si ferma, davanti, dietro e ai lati ad asoltare che alla fine è un peccato dire scusate, signori, c'è un altro gruppo dopo di me e son venuti dalla Spagna, e far gli stronzi cogli ospiti fa brutto. Alla fine c'è la ressa per i cd, ma ne ho solo quattro. Si torna a casa soddisfatti, nonostante Van De Sfroos. Io lo ammiro come cantautore, ma dovrebbe suonare chitarra e voce in un baretto, non su un palco per mille persone. Sembra di vedere i Nomadi. Non quelli di una volta, quelli di adesso. Spendere quindicimila euro per uno spettacolo con gli assoli anni settanta è buttare i soldi nel cesso. Per fortuna che era gratis. Per fortuna ne ho visto solo un quarto d'ora, prima di scappare.


Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Duodeno Band

FORTE FANFULLA. Roma - 9 giugno 2012


 Il Forte Fanfulla non era un forte, l'ho chiesto a tutti e tutti avevano la loro versione. Ora che son passati mesi non mi ricordo più quali erano le risposte ma so che nessuno me ne ha data una uguale a qualcun altro.
Poppy è uno di quelli che ti trasmetterebbe entusiasmo anche parlando dei lager. Suoniamo nel piccolo atrio mentre la gente mangia e all'inizio penso che la gente continuerà a mangiare dandomi le spalle. Invece, incredibilmente Radiomondina e La Piccola Orchestra distolgono la gente anche dal cibo e questo è lusinghiero. Con Martina che fa tutte canzoni popolari ci scambiamo un paio di pezzi. Lei fa la voce grossa in La bella bionda e io le piccole seconde voci in Sole pizza amore e tutta fila come deve filare.


Enogastronomia: Spaghetti cacio e pepe, birra, grappa
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, Radiomondina
Compari di viaggio: La Fra

CS BRUNO Fest. Trento - 2 giugno 2012

Quando suoni  a dieci minuti da casa e lavori sia quel giorno lì che quello dopo la festa te la godi a metà. E infatti arrivo, mi monto il set, suono, cedo il set ai Camillas, mi godo i Camillas e torno a casa. A volte gira così, ma vale la pena essere usciti di casa solo per aver visto i Camillas.

Enogastronomia: Tosella e patate, birra, grappa bianca
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù, I Camillas e tanti altri
Compari di viaggio: La Fra

CASA DI DOGU. Riva del Garda (TN) - 22 maggio 2012


Dogu è questo qua. Dogu è contemporaneamente quello di plastilina che compare in tutte le foto ma anche quello che fa le plastiline e non compare nelle foto ma è dietro la macchina fotografica. In pratica è contemporaneamente Adamo, dio e David La Chapelle. Suonare a casa di Dogu è onore non perchè l'artista è più figo del muratore ma perché entrare nella casa dell'artista è entrare nel laboratorio dell'artista ed entrare nel laboratorio di qualcuno è sempre yo!.
A casa di Dog si mangia vegan, quindi l'unico maiale della serata è il mio maiale per cani e il verso "ti spero come il maiale dentro a un toast" non viene accolto con risate ma con mezze risate in lottta col super-io vegan, anche se tra il pubblico c'è gente che a casa sua razzola nei salumi.
A casa di Dogu faccio il mio primo concerto in Chat Roulette (c'è proprio bisogno di mettere  il link a Chat Roulette?). Io non sono mai andato in Chat Roulette ma se ci andassi ci andrei per vedere le tette. Mentre suonavo non ho visto tette, forse un pacco ma dentro i pantaloni. Com'è sttato suonare in Chat Roulette? E' stato bello, ma nessuna mi ha mostrato le tette. Ora che ci penso nessuna tipa mi ha mai mostrato le tette durante un concerto e questo è molto poco rock.
Comunque alla fine ho imparato a giocare al carrom, questo giuoco indiano che gioca colle dame della dama e si manda nei buchi come il biliardo ma senza stecca, col pollice opponibile. A casa di Dogu si fanno megatornei di carrom e io ho fatto una partita e se non ricordo male ho perso miseramente.


Enogastronomia: Cena vegana, cocktail che non ricordo
Musica: La Piccola Orchestra Felix Lalù
Compari di viaggio: La Fra

lunedì 19 novembre 2012

Le storie di Pino vol.IX (Una vacanza in crociera)


Chi è Pino? 
(le storie sono scritte in stampatello maiuscolo con i trattini tra una parola e l'altra. Ho messo tutto minuscolo con le maiuscole che servono e tolto i trattini. Trascrivo esattamente come sono scritte, lettera per lettera. Tra parentesi eventuali interpretazioni quando il testo è ambiguo)





Coredo 21-8-2012 ore 8
UNA VACANZA IN CROCIERA

Una volta giovane ragazzo aveva 16 anni e su quella nave cera una ragazza di anni 28 alla quale quel giovane ragazzo si era inamorato, e così egli gli chiese fare l'amore

mercoledì 14 novembre 2012

No comprar pan, compra dinamita

Mr.P is our Osama.

Le storie di Pino vol. VIII


Chi è Pino? 
(le storie sono scritte in stampatello maiuscolo con i trattini tra una parola e l'altra. Ho messo tutto minuscolo con le maiuscole che servono e tolto i trattini. Trascrivo esattamente come sono scritte, lettera per lettera. Tra parentesi eventuali interpretazioni quando il testo è ambiguo)



Coredo 19-8-2012
COSA MI ERO ACCADUTA UNA VOLTA AVEVO VENT'ANNI

martedì 13 novembre 2012

Eyes Wide Shut (l'ultimo film) di Kubrick (il sunto)


Tom Cruise è un nano (nella vita) nonché dottore di gente perbene (nel film).
Nicole Kidman è topa (nella vita) nonché cagacazzi di epiche proporzioni (nel film) (e forse anche nella vita, vero Tom?).
Vanno a una festa in un posto tamarrissimo e pieno di miliardi.

lunedì 12 novembre 2012

Le storie di Pino vol. VII (Avevo tredici anni)


Chi è Pino? 
(le storie sono scritte in stampatello maiuscolo con i trattini tra una parola e l'altra. Ho messo tutto minuscolo con le maiuscole che servono e tolto i trattini. Trascrivo esattamente come sono scritte, lettera per lettera. Tra parentesi eventuali interpretazioni quando il testo è ambiguo)


Coredo 18-8-20012
AVEVO TREDICI ANNI

Ero con papà nei campi avevo un bel cane.

domenica 11 novembre 2012

Gaia & Luna, le tette e la battuta di Michael WIncott (aka il sunto degli ultimi quattro anni)



Le avevamo lasciate con la canzone su Vasco Rossi e il nostro conseguente appello affinchè qualcuno salvasse Agostino Carollo (il nostro artista trentino preferito nonché padre dell'imberbe duo).
Nel frattempo nessuno ha salvato Spankox dalle figlie e Gaia&Luna sono andate dritte per la loro strada, puntate verso il successo col vantaggio (musicalmente parlando, rispetto alle altre donne di musica) che le loro tette stanno crescendo giorno per giorno.
Come abbiamo già detto non sono delle sprovvedute, sono delle ciniche businessbabies catapultate nel mondo del pop. Dico ciniche non in tono offensivo: è evidente che ogni mossa è ben studiata per accaparrarsi una fetta di pubblico ancora non conquistata. Giocano a risiko, e quando prenderanno possessso della Kamchakta saranno cazzi
Mentre Picasso ci metteva anni a cam,biare dal periodo rosa al periodo blu (o viceversa), Gaia&Luna bruciano le tappe e cambiano stile in ogni canzone.

Tacciate di essere troppo pop e sbarazzine in Come Vasco Rossi (quasi 700.000 mila visite ad oggi, tette di Gaia inesistenti), sparigliano le carte con Il futuro del mondoe lanciano il loro grido per aiutare i bambini (soprattutto negri) del mondo: una canzone di protesta, impegnata, solidale, che scacci via tutte le voci rispetto alla mancanza di fantasia (Come Vasco Rossi è fatta coi titoli delle sue canzoni). Il ritornello con un po' del tuo aiuto vedrai/sarà un mondo migliore se vuoi è un accorato monito affinchè i bambini stiano a scuola e non debbano lavorare.
Il video raggiunge le 40.000 visite, delle tette di Gaia ancora niente.

Ovviamente anche a fare del bene non si è esenti da critiche: il loro impegno è tacciato da certa stampa "indie" e "no global" come opportunista e incoerente sulla qquestione del lavoro minorile. Gaia&Luna non si danno per vinto ed escono col terzo singolo L'estate (18.000 visite, spunta qualcosa sul petto di Gaia), tornando alla loro versione sbarazzina, più sbarazzina che mai, glorificando l'estate, la stagione in cui i maschi e le femmine di uomo si accoppiano e tutto è bello e colorato, è il tempo che dell'nno più mi piace/e nonostante quello che si dice/è bella e me la gusto ancora un po'/uoho.
Il video raggiunge le 18.000 visite, è estate e qualcosa spunta dietro la maglietta con gli strass.

Tacciate, sempre da certa stampa, di essere sbarazzine (come se cantare dell'estate rendesse la gente superficiale) e dipendenti dalla figura paterna si rilanciano con C'è chi dice no, nella quale cantano c'è chi dice no/c'è chi dice di no/questo non è giusto/io non sono d'accordo. Lo stile è aggressivo, bastardo, anticonformista: con questa canzone il duo rivendica la propria autonomia artistica dal padre iperfamoso. Vogliono dire non siamo mica Cristiano De André, semmai siamo Jeff Buckley.
Il video raggiunge (40.000 viste) e dietro la maglia a righe di Gaia non c'è tanto più che in L'estate.

Fanno una comparsata da Magalli, Ago spiega che questa cosa del cantare è un modo che si è inventato per passare più tempo con loro e Magalli le esorta paternalmente a non trascurare la scuola per cantare. Gaia&Luna sono stufe di paternali e l'Italietta le sta stretta. Il singolo successivo, Give it up è la loro prima canzone in inglese e fanno le fighe in un campo da basket per consuistarsi il pubblico americano con lo sport che a loro piace tanto tanto.
Il video raggiunge le 60.000 visite e le tette di Gaia cominciano a spuntare come prealpi qualsiasi.

Vanno in America, tornano indietro e sono pronte per tornare alla grande. Decidono che la strategia della prima hit è ancora la migliore, mettono insieme i titoli delle canzoni per Sanremo e compongono una nuova hit, Sanremo. Le due ragazzine non più bambine fanno autostop vestite da... autostoppiste ma non le prende su nessuno.
Il video raggiunge anch'esso le 60.000 visite e le tette di Gaia sono già confortevoli.

Finora sono delle sbarbe vstite da autostoppiste. Col singolo successivo sono già delle ragazzine che chiedono ai genitori di andarsene fuori dai coglioni per fare una festicciola in casa, con gli amici più sgamati. Qualcuno fumerà e probabilmente il gioco della bottiglia la farà da padrone. QUalcuno perderà la verginità, forse, coi tempi che corrono, ma da due popstar con una decina di videoclip alle spalle non ci si aspetta che questo. La canzone si chiama Chica chica boom e per la prima volta Luna rimane più in disparte del solito, fa il playback nel video ma non canta nella canzone.
Il video raggiunge 25.000 visite, Gaia sembra una sedicenne e le tette lentamente crescono.

A questo punto Luna non ci sta più, turbata dalla totale preponderanza di Gaia sulla scena. Allora Ago corre ai ripari e ruba tre versi a Vasco e ne esce Ho scritto una canzone per te. Ne esce un pezzo un po' bolso (forse il più bolso di tutte), pieno di me e te e eh e Gaia rimane in disparte a fingere di suonare una chitarra da Hello kitty. Il ritmo non cresce, non si muove il culo e non ci si commuove neanche. E' la possibilità per Luna di affrancarsi dalla sorella ma non gliela fa. Le manca la presenza, il timbro, l'intonatura. Ma soprattutto le mancano le tette.
Il video tira solo 15.000 visite e le tette si vedono pochissimo.

E' ovvio che Gaia deve riprendersi il centro della scena. Ne esce Go Baby: Gaia fa l'adolsecente scazzata e Luna fa la bambina che fa la adolescente colle facce da bambina. Il budget per il video cala e la qualità ne risente.
Fa 6000 visite e Gaia raggiunge la seconda.

Finalmente Luna si vuole affrancare a tutti i costi dalla sorella, ma è ovvio che la sua immagine non tira abbastanza. Allora si crea un alter ego virtuale, che si chiama Jumpy, per lanciarsi nel mondo dei bocci. Crea una canzone che si chiama Jumpy il piccolo canguro e la fa in italiano, inglese, spagnolo, tedesco e olandese. Tenta di lanciarsi in questo spin off anche con un certo Mungo Jerry, glorificando l'inverno.
I risultati sono scarsi, i video nelle varie lingue non superano i mille visitatori, quello con Mungo va ancora peggio. E nel frattempo le sue tette non stanno crescendo.

Intanto Gaia guarda la carriera solista della sorellina e se la ride, forte della sua seconda. In primavera tentano le selezioni di Sanremo con Insieme a te. Il progetto si chiama ancora Gaialuna (senza &) ma nel video c'è solo Gaia (a parte qualche sparuta apparizione pro forma di Luna, che ormai è un feat del suo stesso gruppo) (lo dimostra questa scena in cui chiede disperatamente e invano di andare in bagno) che balla sguaiata con dietro un muro bianco.
Il video raggiunge i 15.000 visitatori e le tette di Gaia restano stazionarie. Ne esce anche la versione inglese Crazy song, che raggiunge solo le 6.000 visite nonostante le tette stiano sensibilmente crescendo.

Le voci di una separazione imminente si susseguono, occorre correre ai ripari. Ne esce Dance party, in cui le due sorelle ballano in camera mentre si cambiano per uscire, ammucchiano vestiti sul letto e sorrisi alla camera ma qualcosa cosa, manca quell'ingenuità iniziale che ce le faceva sembrare così innocenti e pure. Dance Party, molto più di di Chica chica boom, segna l'ingresso anche di Luna nell'adolescenza.
Il video conta attualmente manco 200o visite. Le tette di Gaia sono stazionarie ma quelle di Luna stanno prendendo piede. Due donne colle tette in casa non promettono niente di pacifico.

C'è stata la canzone sull'estate, quella sull'inverno, manca solo quella sul natale, ma io la ritengo solo una canzone di passaggio verso il nuovo video.
In un anno 520 visualizzazioni. Questo perchè non si vede neanche una tetta.

Ne Il Corvo c'è un cattivone interpretato da Michael WIncott che dopo essersi sbattuto la supertopa cinese che è sua sorella dice quest'ovvietà che è finisci di essere giovane quando scopri che un giorno morirai. Da qualche giorno è uscito l'ultimo video Se muoio giovane in cui le due giovani vestali si aggirano per il bosco e cantano della morte. Fonti vicine al duo parlano di una canzone di commiato di Gaia&Luna con questa formazione. Come nelle ultime hit Gaia predomina e Luna fa solo i coretti inutili del ritornello.



Ormai le tette di Gaia sono di tutto rispetto, tanto che qualche giorno fa è nato gaiacarollo.com e indovinate dove porta? Al myspace di Gaia&Luna. Che mossa è questa, Gaia? Ora vuoi appropriarti anche di quello che ha fatto tua sorella? O vuoi riprenderti quel che è tuo?
Come andrà a finire? Si separeranno come i Litfiba e poi torneranno insieme perchè da sole saranno peggio? O una diventerà il Neil Young dei Crosby Still Nash & Young?


mercoledì 7 novembre 2012

La mia tesi sulla morra (è di nuovo online)



Da anni incontro gente che in qualche modo sa o gli hanno detto che ho scritto una tesi sulla morra. La battuta successiva è allora sarai bravissimo a giocarci, a morra. La risposta a questa domanda è nella prefazione della tesi (che però in questo documento sta alla fine, a pagina 126) "fa i saggi chi non saprebbe fare i fatti". E infatti negli anni è certo che sia migliorato nel gioco ma è altrettanto certo che sono ancora una pippa, anche se le mie soddisfazioni me le sono prese.

Le storie di Pino vol.V (Le due facce dell'amore)


Chi è Pino? 
(le storie sono scritte in stampatello maiuscolo con i trattini tra una parola e l'altra. Ho messo tutto minuscolo con le maiuscole che servono e tolto i trattini. Trascrivo esattamente come sono scritte, lettera per lettera. Tra parentesi eventuali interpretazioni quando il testo è ambiguo)



Cored 16-8-20012 ore 10

LE DUE FACCE DELL'AMORE

Questa scritura vale per tutte le pesone anziani donne uomini banbine bembini insoma tutti possono.
Un bel giorno di primavera c'erano due fidanzati di nome Adamo ed Eva.
eva veniva da una famiglia povera talmente che si volvano beni ebero un bellissimo bambino biondo. Datosi che erano poveri questo bambino lo hnno portato ad un monastero, dai frati francescani.
Passano anni il bambino diventa giovane biondone come sua madre.
A dimenticavo questo racconto si narra la fine del mille e settecento.
Gabriele si chi chiama il giovane, alla quale la sua profissione è un cacciatore e tantissima selvaggina mangiavano tutti parenti e amici e in più vendeva la carne, bedesi erano diventarono tutti.
finlmente si fece una bella passeggiata nel bosco con un bellissimo cavallo bianco, di mattina, un arcobaleno nel cielo ala quale indicava una giovane dai capelli neri dentro di lui non la voleva svegliare dentro di lui pensava mi avvicino piano pinano piano in punta di piede si avvicinò e con un soffio sul viso si svegliò spaventata, si guardò in torno e vide qsto bel giovane e non vi dico che rimprovero che gli fece gridanto, non ti permette mai più sai!
Passa qualche minuto che egli e gli saltò addosso, lo riempì di baci ed egli la accompagniata casa.
Allora il giovane andò a casa sua e li cera la sorella, gli raccontò tutta la sua avventura, bella roba si era presa di gelosia, dicendo che si doveva sposare lei per prima lui gli disse prenti il tuo cavallo e fai quello che ho fatto io.
E così fece.
He la sorella non scherzava.
per fare breve sia lui che le si sposarono nello stesso giorno.
Passano gli anni sei figie femine e sei figli maschi ciascuni di loro, entrambi tutti e due





LE DUE FACCE DELL'AMORE
Questa scritura vale per tutte le pesone anziani donne uomini banbine bembini insoma tutti possono.
Un bel giorno di primavera c'erano due fidanzati di nome Adamo ed Eva.
eva veniva da una famiglia povera talmente che si volvano beni ebero un bellissimo bambino biondo. Datosi che erano poveri questo bambino lo hnno portato ad un monastero, dai frati francescani.
Passano anni il bambino diventa giovane biondone come sua madre.
A dimenticavo questo racconto si narra la fine del mille e settecento.
Gabriele si chi chiama il giovane, alla quale la sua profissione è un cacciatore e tantissima selvaggina mangiavano tutti parenti e amici e in più vendeva la carne, bedesi erano diventarono tutti.
finlmente si fece una bella passeggiata nel bosco con un bellissimo cavallo bianco, di mattina, un arcobaleno nel cielo ala quale indicava una giovane dai capelli neri dentro di lui non la voleva svegliare dentro di lui pensava mi avvicino piano pinano piano in punta di piede si avvicinò e con un soffio sul viso si svegliò spaventata, si guardò in torno e vide qsto bel giovane e non vi dico che rimprovero che gli fece gridanto, non ti permette mai più sai!
Passa qualche minuto che egli e gli saltò addosso, lo riempì di baci ed egli la accompagniata casa.
Allora il giovane andò a casa sua e li cera la sorella, gli raccontò tutta la sua avventura, bella roba si era presa di gelosia, dicendo che si doveva sposare lei per prima lui gli disse prenti il tuo cavallo e fai quello che ho fatto io.
E così fece.
He la sorella non scherzava.
per fare breve sia lui che le si sposarono nello stesso giorno.
Passano gli anni sei figie femine e sei figli maschi ciascuni di loro, entrambi tutti e due

martedì 6 novembre 2012

Le storie di Pino vol. VI (Le reiette)


Chi è Pino? 
(le storie sono scritte in stampatello maiuscolo con i trattini tra una parola e l'altra. Ho messo tutto minuscolo con le maiuscole che servono e tolto i trattini. Trascrivo esattamente come sono scritte, lettera per lettera. Tra parentesi eventuali interpretazioni quando il testo è ambiguo)


Coredo 17-8-20012
IL REIETTE
Vietato ai lettri di anni ventuni. Di anni 21

Verso la fine del mille e novecento 1900 ragazzi di quindici anni si erano arruolati nella marina militare, erano più di mille ragazzi, ben presto gli anno l'adestramento.
E così tutti content e felici giocavano tra di loro.
E così tutti quanti erano golosi di pescie, e quante belle scorpacciate o per un motivo o per l'altro erano scietici in amore.