domenica 28 novembre 2010

IS BACK all'EnoLibreria Da Jurka mercoledì 1 dicembre

Aveva detto che le mostre gli rompevano i cojoni, che si annoiava, che si faceva sempre le stesse robe. Aveva detto che non c'aveva più cazzi di dipinge. Aveva detto che si teneva tutto a supporto della polvere in soffitta per ricordare ai suoi genitori di avere ancora un figlio. Aveva detto che non avrebbe mai disegnato paesaggi, che l'arte è per l'arte e i cocci sono suoi. Aveva anche detto che suonare alla propria mostra è da poveretti.
Questa importante, discreto pubblico. Così come si deve fare nella vita si è rimangiato tutto


FELIX LALU' TORNA A DIPINGERE
(MA SOLO PER SOLDI)
Un'esposizione La Ostia - Esposizioni Artigianali
Enolibreria Da Jurka (CS Bruno) Trento
dall'1 al 22 dicembre
Vernice mercoledì 1 dicembre
La Piccola Orchestra Felix Lalù & Friends

Ecco il video di presentazione con
Felix Lalù
Sergio Uber del bar 70
con la partecipazione straordinaria di
Maura Pettorruso



sabato 27 novembre 2010

Capelli che odorano di shampoo di hellokitty.

Proseguendo nella lista dell'anonima quindicenne mi sono fatto una cultura di cui presto non avrò ricordo. C'aveva la foto dellla band sul quaderno con i nomi dei componenti scritti a mano con scrittura preadolescente. Ho tra le mie stesse mani una lista scritta con scrittura preadolescente.
I gruppi son più o meno tutti così e lo vado a esplicare. Una volta c'era il metal. Era gente che non aveva molto a che fare con l'igiene. Ora c'è gente che piglia qua e là smozzichi di metal e hardcore e li mescola. A volte li mescola e basta, altre ci mette qualche scorza di Laura Pausini e così hai le canzoni emo. La canzone emo è più o meno quando ti porti a casa la topa con tutte le sue cose apposto. Eccetto una. Quella cosa che non è al suo posto non toglie valore alle a tutto il resto ma provoca un blocco che non ti so spiegare e ti fa decadere la libido. La reazione giusta alle canzoni emo è quella di Begby (al minuto 0.58).


Che magari uno poi con un trans può anche farsi un giro, ma solo se lo sa da prima. Scoprirlo nel mezzo di è disonesto. Così come disonesti son sti gruppetti vestiti di nero, con pose da poeser culo e tatuaggi macho inguardabili ma ben visibili, con le braghe stirate dalla mamma e capelli che odorano di shampoo di hellokitty. E' il caso di Black Veil Brides, Alesana, Escape The Fate e Bless The Fall. Roba con la sorpresa.
Ma non tutto c'ha la sorpresa qua dentro. Ad esempio ci sono questi, gente onesta, quasi maggiorenne quindi legale. Magari non hanno la quarta ma un giro sull'ottovolante non fa mai male.
Gente non quindicenne avrebbe fatto una lista peggio.

THE DEVIL WEARS PRADA



BRING ME THE HORIZON



ANGERFIST
Questo è un dj. C'è di peggio. Non c'entra un cazzo col discorso ma era nella lista.



BROKENCYDE
Questi invece in realtà fanno cagare, ma son dei geni. Han fatto una canzone tamarra e ignorante: Ma tanto. Sotto c'è uno che fa screamo. Non c'è proprio più religione.

venerdì 26 novembre 2010

BUE/Compiti per casa (vol.6: Asking Alexandria)

Ieri son stato tutta la mattina con una quindicenne metallara. Per lavoro. Io le dicevo che mi piaceva i Pantera, lei le piace sti gruppi metal nuovi. I Pantera restan mejo, e anche i Down, ma i boci spaccheno (al minuto 2.00 però c'è il pezzo melenso, maledizione. Li salva che dura poco, ma c'è).


mercoledì 24 novembre 2010

Volevo solo un proiettore

>Pronto
>Salve, sono Oscar, chiamo per l'annuncio su Bazar
>Quale? La macchina fotografica?
>No, è per il proiettore, l'ho visto un paio di settimane fa ma ho ritrovato il biglietto solo oggi.
>Niente, l'ho ggià vvenduto quello.
>Peccato
>Non è che ti interessa una macchina fotografica reflex degli anni settanta?
>No, grazie
>Ti interessano dvd?
>No, grazie, chiamavo per il proiettore
>Ti interessano dvd porno.
>No, grazie signora, ho internet. Ma c'è ancora gente che compra i dvd porno?
>E ccerto che ci sono, sicuro che non li vuoi?
>Sicurissimo.
>Allora dai il numero ai tuoi amici, che non si sa mai.
>Ok, buona giornata.
>Buona giornata

Per gli amici interessati alla masturbazione (non old old old ma) old style, il numero è 340 3105765.
Veramente.

sabato 20 novembre 2010

La fauna dei questuanti

Sotto casa mia c'è la una rotonda. Ai quattro lati una banca, un supermercato Poli (noto per non essere un discount) con una farmacia in cui una boccetta di propoli costa il 30% in più che nel resto del mondo civilizzato, un bar fighetta e l'ospedale. Questo fa di essa (la rotonda) il triangolo d'oro dei questuanti di Trento. Ora li riconosco, non per nome ma sono sempre gli stessi.
Stamattina nel giro di dieci metri c'era:
- lo zingaro senza scarpe
- lo zingaro colle scarpe
- la tipa gobba che sembra una strega
- il negrone pacioso che vende le borse le cinture (quando piove gli ombrelli)
- un paio di vecchiette impellicciate del PD che distribuivano questi volantini.
Veramente, non so chi mi faceva più pena.

martedì 16 novembre 2010

Giovedì a Vintola18 (BZ) con Bob Log III e Oscar Ferrari

Quasi mai ho consigliato a qualcuno i miei concerti. Mi corre l'obbligo questa volta poiché lo spettacolo è quelli che non capita tanto spesso, con gente che non passa tanto spesso, con collaborazioni che si vede tanto spesso.
La dicitura ufficiale dice questo
BOB LOG III (Punk Blues, US) + Felix Lalù w/ Oscar Ferrari (Post-Folk, TAA)
Questo vuol dire che giovedì sera al Vintola ci sarà da divertissi e godere del sacro cuore della musica.
Andiamo ora a scorporare l'operazione di cui sopra
BOB LOG III (Punk Blues, US)
è ben spiegato da quest'articolo che si chiama Arriva in Italia l'alieno venuto dall'Arizona (lo riporto letteralmente perché sei pigro anche a schiacciare i link, sei, discreto pubblico, poi in fondo al post c'è il video, se non riesci a immaginarlo con la testa): "Immagina di vedere salire su un palco un tizio vestito da uomo-proiettile con un casco da motociclista in testa. Attaccata alla visiera del casco, all’altezza della bocca, c’è una cornetta telefonica con la quale cantare. Seduto su uno sgabello, si piazza al centro del palco con una chitarra acustica elettrificata appesa al collo, e con i piedi comincia ad azionare i pedali di alcuni pezzi di batteria e varie altre bizzarre percussioni. Contemporaneamente suona la chitarra in maniera furiosa, quasi sempre con la tecnica blues dello slide o con un fingerpicking imbizzarrito. Mentre suona, canta attraverso il casco (e la cornetta). Bob Log IIIfa tutto da solo; è folle, sporco, divertentissimo ma anche indiscutibilmente bravo. La sua musica è una combinazione incendiaria di blues marcioboogie-rock suonato alla velocità della luce."
Felix Lalù w/ Oscar Ferrari (Post-Folk, TAA)
Qui non è che c'è La Piccola Orchestra Felix Lalù prima e Oscar Ferrari poi (ah, di lui ho detto qui). Neanche che La Piccola Orchestra Felix Lalù fa una comparsata sul palco di Oscar Ferrari o che Oscar Ferrari strimpella in una canzone de La Piccola Orchestra Felix Lalù. La Vendetta della Notte degli Oscar sarà un marasma dal quale a volte usciranno robe dell'uno o dell'altro ma indissolubbile. Infatti quando mischi polenta e pocio poi non è che li puoi separare (a meno che tu non succhi tutto il pocio ovviamente). Chitarrine delle figlie, loop indiavolati, manifesti per l'abbandono dei cani in autostrada, litanie episcopali, traduzioni dal noneso al tedesco e dal tedesco al noneso, trombe di cazù, pose da mussolini, esegesi dei cori della montagna, montagne di erezioni. Questo e molto altro sarà il preambolo al mericano che tutti aspettiamo.
E adesso dimmelo, discreto pubblico, che consiglio a cazzo. Dai. Poi vedi tu se il reality del giovedì sera è mejo.
PS.
Non per fare i fighi, ma è gradita la prenotazione (al momento avanzano meno di 50 tickets). Veramente. Ecco le info qua sotto, e poi i videi.


giovedì 18 novembre · 20.00 - 23.30

Vintola18
Via Vintlerstrasse 18
Bolzano, Italy

http://www.boblog111.com/
http://www.myspace.com/boblog111

http://www.myspace.com/felixlalu
http://www.myspace.com/oscarferrari


10€

Presales
Altri Suoni (Via San Quirino 8)
Save Games (Piazza Vittoria 3/c)
Centro Vintola (via Vintler 18)

Reservations vanja.zappetti@gmail.com





mercoledì 10 novembre 2010

BB vs CC

Ieri gli italiani si sono ritrovati davanti al grande dilemma. Non quello tra destra e sinistra, nè quello tra Mike Bongiorno e Pippo Baudo, più vicino a quello del "vuoi più bene al papà o alla mamma". Un dilemma molto più profondo e subdolo, che va alle radici della cristianità quasi come credere nella natura umana o divina del Cristo (quisquilia che da queste parti un tot di secoli fa ha seminato più cadaveri di John J. Rambo, oltre che ex best sellers).
Alla sfida finale di XFactor sono arrivati Stefano e i Kymera. Ti faccio un upgrade, discreto pubblico, se sei ignorante. Stefano è uno di Mara Maionchi. E' uno che non riesce a parlare, balbetta di brutto, balbetta così tanto che anche uno che imita la balbuzie avrebbe difficoltà. Gli verrebbbe da ridere prima. Però cantare sì. Quando canta va via dritto senza intoppi (a meno che non gli diano da cantare DuDuDuDaDaDaDa) (allora uno si chiede ma allora perché non parli cantando? Almeno ti capiscono. Vabbè). La questione è che ha un tipo di canto molto emozionale, con pezzi sussurrati e poi va su su su. Solo che a volte è stonato ma veramente esageratamente. E' ancora dentro per pietà cristiana, perché è un balbo. Anche lui se ne rende conto, ma non puoi mica andare nelle case della gente e puntargli migliaia di pistole alla tempia per non votarti se sei rinchiuso. Potrebbe bestemmiare e farsi eliminare ma in fondo è uno troppo buono, uno che non bestemmia neanche se sbatte il ginocchio nello stipite.
I Kymera invece è una coppia gay, ma che dico gay, son superculi. Uno è l'uomo e canta come canterebbe Hugh Grant in una parte da gay. L'altro è la donna e canta come quello dei The Darkness dopo una lobotomia. Cantano coi falsetti, na roba insopportabile ma a tanti piacciono. Non capisco come ma a tanti piacciono.
Insomma grande sfida finale, si diceva. Cosa sceglieranno gli italiani? Preferiranno mandare a casa un incapace e tenersi i culi? O manderanno a casa i sodomiti e si terranno l'invalido? E poi ancora meritocrazia (per così dire) o calcio in culo e chi s'è visto s'è visto? Il Balbo contro i Culi. E' un dilemmone. Anzi è il dilemmone. Io non ho la tv, lo stavo guardando su internet. Mentre Stefano balbettava (credo mendicando di essere rimandato a casa pepepepepepeperdio) s'è incriccato il collegamento. A immagine ferma Stefano ha smesso di balbettare. Ho spento il pc e me ne sono andato a letto. E' da allora che c'ho sto tarlo maldito: Chi l'ha detto che gli italiani sono prevedibili? Chi avran tenuto stavolta?

mercoledì 3 novembre 2010

Nelson

Alla presentazione di un disco ci si aspetta chissà che mondi, chissà che riflessioni, chissà che riferimenti dietro al titolo. Lui la risolve così. "Il titolo è quello di un cane che avevo, è morto due anni fa, aveva docic'anni. Era un cane dal carattere un po' difficile ma bellissimo. Posso anche dire che era un cane che aveva anche orecchio musicale". E' nato ben prima della guerra ma è ancora lì, qualche passo avanti ai più, col passo da poser alla Carlito Brigante.
Tra 11 minuti finisce il download.
Potrei dire lo scolto e poi ti dico. Invece ci metto la mano sul fico. Ogni volta che esce un disco nuovo mi sento come quello che dopo tanta fila sale sul Blue Tornado.

martedì 2 novembre 2010

Finalmente ha casa

Ti ricordi, discreto pubblico. Tempo fa su queste pagine pubblicavo questa supplica. Evidentemente, checchè ne dica mio padre, dio mi vuole bene (o perlomeno non mi vuole male). Due mesi dopo sono dentro all'antro che cercavo. Certo ora lo spazio di manovra è ristretto per via dell'elevata percentuale pro-capite di scatoloni ma la dimora è come (ostinatamente) la speravo. Ma andiamo a vedere la lavagna luminosa:

Il signor Felix Lalù e consorte
cercano casa in Trento città con le seguenti caratteristiche:
- dai 70 mq in su ok
- quadrilocale (= cucina/soggiorno, bagno, 2 stanze) ok
- massimo 800 euro, soldo più soldo meno ok
Se dio vuole in San Giuseppe o San Pio X o Cristo Re ma una casa figa è figa ovunque.
No Trento Nord, no oltre l'ospedale ok (quasi di fronte all'ospedale, proprio sul limite massimo)

Cosa vuoi di più dalla vita? Certo fa troppo caldo (fa caldo anche nel giroscale, il che giustifica le spese condominiali pantagrueliche), caghi davanti alla lavatrice (quasi dentro la lavatrice), il bagno è giusto per uno e mezzo, dove si cucina è illuminato male, lo scarico del bidet è lento, i lavandini della cucina sono poco capienti, ci sono poche prese (se becco i elettricisti degli anni 70 e la loro bizzarra teoria che una presa col grande e il piccolo basta e avanza per tutta la stanza)(per fortuna dio ha anche creato le ciabatte e le prolunghe), nel quartiere non c'è neanche un discount (welcome to Trento Bene)(mai fatto caso che la quantità di questuanti in un quartiere è inversamente proporzionale al numero di discount?) e la carta da parati cangiante dell'atrio e del salotto è semplicemente inguardabile. In compenso è sempre caldo, c'è una camera intera per fare cose, il salotto è bello grande e ci stanno un sacco di divani e poltrone (che sono notoriamente il meglio posto dove stare), ci sono un sacco di armadi dove stipare il marasma di luce, lo sgabuzzino c'ha pure la scarpiera, lo studio è dipinto da (nientepopodemenoche) Masta Clementoni (de La cripta Crew) in persona (eh, sì, ei soggiorno e visse in questi quadrati spazi) e si vede le montagne (certo non le montagne vere, ma ci si accontenta).