martedì 27 settembre 2011

Lo scafandro e la farfalla


C'è uno che si sveglia. Tutti contenti, gli chiedono come sta, lui non risponde. Gli chiedono come si chiama, non risponde. E' uno scortese. Poi gli dicono che ha avuto un ictus, è stato in coma, è paralizzato dal naso in giù. Questo spiega la sua scortesia. Parla con l'occhiolino. Sì è un battito di palpebre, no due. O viceversa? La fisioterapista lo porta in chiesa. Lui bestemmia ma nessuno lo sente. L'unica sua soddisfazione in quella condizione è bestemmiare in chiesa di fronte al prete che ti benedice. Un problema invece è cambiare canale quando gli infermieri ti lasciano la tv accesa su Maria De Filippi, Vorrebbe morire e l'ortofonista si incazza perchè se muore lei perde il lavoro (non è che quelli coi ictus crescono sugli alberi). Per parlare la tipa dice l'alfabeto e lui la ferma alla lettera giusta. Inutile aggiungere che non è un grande conversatore. E' una specie di logorroico lento che non ci stai dentro a seguire ma una casa editrice fa un co.co.pro a una per farsi dettare un libro. La tipa pensa che è meglio il call center ma almeno qui non ti urla dietro nessuno.
Finito di dettare il libro, muore. Senza aver visto il film di Vasco. Beato lui.

lunedì 26 settembre 2011

Nel Migliore c'è questo e quello

In questo video ci siamo tutti. C'è il vigile, il barista, le educatrici, il cuoco. E' rimasto fuori il prete, per fortuna. C'è la politica d'annata e il vicesindaco eletto coi dread. C'è il dj, il chitarrista bianco con la chitarra blues e quello negrone coi piedi nell ruscello. Manca il contadino nel contado e lo sbirro, ma quelli ci son già in Sono della Val di Non, e faceva brutto. C'è il bocia, più boci. C'è il negozio di musica, la moschea, l'agritur Mirella (che consiglio caldamente) (la Mirella è quella con la mazza da baseball, per capirci), la mostra, il campo di girasoli scampato all'invasione dei campi di golf e sua maestà, la cantina. C'è il duomo, la basilica, lo strapiombo, le dolomiti e il chiringuito. C'è il fiume canoabile, la piscina da porni, la piscina gonfiabile e il lago artificiale (perchè il mare qui non c'è). C'è il muratore, la campionessa, la studentessa, e poi anche la Regina del Tetrapack, il Re del Rock, il Pene (è quello con la camicia a pois, ben accompagnato) e la pallavolista. C'è quello che faceva punk, quello che fa cover e quello che faceva crossover. C'è chi la canzone l'ha inventata, chi l'ha suonata e quello che s'è sbattuto a tagliuzzare e mettere in fila tutta sta gente.
E poi c'è Eugenio Mortale

Le Origini della Specie
Il Migliore

domenica 18 settembre 2011

Chatroom - I segreti della mente


Da questo film si evince che:
- spalmare merda sulla macchina dei tuoi migliora i rapporti famigliari
- se a 17 anni ti piace una di 11 sei pedofilo
- nei film anche gli sfigati sono fighi truccati da sfigati (a parte il negro che è brutto proprio ma è un negro vero)
- puoi anche essere topa ma se sei bassa ti scordi di fare la modella e ti rimangono solo i film pacco finto horror
- innamorarsi del bullo del film è sempre un pacco (a meno che il bullo non sia mickey Rourke)
- esistono su internet dell camere di suicidio assistito dove mandi online il tuo suicidio, se riesci a farlo entrare nell'inquadratura
- se ti suicidi senza internet sei uno sfigato e tutti se ne vanno senza dire niente

sabato 17 settembre 2011

The Aviator


Di Caprio è un bocia miliardario che cresce rinchiuso in una stanza buia perchè fuori il mondo è brutto. Impara i nomi delle malattie. lo tiran su a pane e quarantena. Quando ne esce è mezzo sordo, viziato da paura, beve solo latte e schifa le mani della gente. Ah, e gli piace volare. Vuole girare la scena di aerei più paura della storia. Ci mette una vita, ci spende un capitale, ed è fatta. Poi fa un film tutto girato sulle tette di una. Le tette in realtà sono coperte ma valgono come tette comunque. Lo censurano, poi no. Durante la guerra vuole costruire un aereo enorme e venderlo all'esercito. La guerra finisce che non è ancora pronto. Vuole costruire aerei velocissimi. Ci mette una vita, ci spende un capitale e quando ne prova uno la fa fuori dal vaso, cade sulle case, entra nei salotti della gente. Si spappola polmoni, faccia e ginocchia, oltre a bruciarsi buona parte del corpo. La scena dopo è zoppo. Quella dopo ancora cammina e ha ancora la faccia di Di Caprio. Vuole costruire aerei di linea per andare in Europa. Li propone a una linea aerea. Questi rifiutano, lui si compra la linea aerea, ma la lobby degli aerei non ci sta. Poi ogni tanto si impacca su una frase e non riesce a smettere di dirla. A un certo punto, per celebrare l'infanzia, si ririnchiude in una stanza e non vuole uscire. Gli cresce una barba finta ma finta proprio.

venerdì 2 settembre 2011

Viva la maternità!

Dopo un sontuoso concept album sui dieci comandamenti (di cui si parlerà con calma a suo tempo) (ma che nel frattempo scaricalo qui invece di ascoltare la tua solita musica di mmerda) torna MorteCattiva con la classica hit estiva, dedicata a madri, padri, partorienti o aspiranti tali. Quando vedrete il prossimo zaino di carne passeggiare per strada tentate di non pensarci, o al massimo pensateci troppo. Voi pensate che Morte sia uno sgaio, uno che lo farebbe veramente,ma in realtà la sera fa i centrotavola e si allena per la canasta del mercoledì mentre la sua donna gli rutta in faccia superando l'ennesimo record su record di Fifa 42.

Aggettivo Sette
Maternità