A volte succede che le cose ti passino tra le dita come la sabbia della barriera corallina, o quella per la malta fina. Arrivano le scimmie, invadono le strade, squartan le signore, e tu manco te ne accorgi, quanto sei perso nella tua bella bolla. E' la tipica situazione da Gianluca Grignani, che gli scappa la storia tra le dita. Solo che noi non imitiamo Vasco e non ci facciamo qualunque roba respiri (lo desideriamo ma non lo facciamo).
Finisce il FilmFestival della Montagna e io manco sapevo che era cominciato. L'altra sera ho magnato panet e lugiangia e marzemin al campo base a Lettere e allora ho capito che il festival era cominciato, subito prima di accorgermi che era quasi finito.
Ma in fondo chi se ne incula.
Altra cosa, Trento Soul Moderno. Io non è che voglio definirli eroi, ma questi si son fatti un mese dico un mese tutte le sere in tutte le cazzo di piazze di Trento città e dintorni portando in giro musica a bizzeffe, spaghettate per le nostre orecchie, comizi di suoni. Tutte le sere. Io, al solito, oltre alle due volte che c'ho suonato non son riuscito a passare manco n'altra sera. Un po' me ne vergogno e un po' ho fatto altro. A tutti loro vanno le nostre più sentite pacche sulle spalle.
Ieri la cosa è finita, gran finale in piazza d'uomo. Sul sito/blog/eccetera trovate tutto, parole musica e immagini.
Voglio aggiungere una mia briciola in mezzo al pranzo luculliano. Non so se avete mai visto passare il Westfalia bianco qui sopra megafonato che invitava i quattro venti. Ora ha pure un mega graffito sulla fiancata (ma non ci son ancora foto). Ecco, dentro succede questo.
Grazie Trento Soul Moderno, dire che ero con voi mi sembra di sbanfare cose non mie. Facciamo che sono, eheh.
PS: Stasera e domani al CS Bruno c'è il Critical Book&Wine, libri e spiriti.
Andarci!
(foto: Stefania)
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