mercoledì 15 aprile 2009

Zu Zu Zu Zum

Cinque concerti in otto giorni sono molti più di quanto il mio fegato possa sopportare ma alla fine ce l'ho fatta. Ieri sera concerto bolzanino. In Alto Adige sì che sanno come sputtanare con gusto i soldoni della Provincia. Miga concertoni dei Bastard da milionate di bilioni.
Ieri sera c'era i Zu. I Zu non è un concerto, è un'esperienza. I Zu son quelle robe che una volta che li hai visti ritorni sicuro e ti porti i amighi. Roba che tu sei li davanti e ti assale anche da dietro. Col concerto di ieri sono il gruppo che ho visto più volte dopo Paolo Conte (Qui c'è un altro che vidi).
Vedere i Zu è come vedere un cazzo di 40 cm. E' probabile che colpisca più di te di tua sorella. Non che tu sapresti usarlo, ma solo a guardarlo ti si sloga la mandibola.


(qui c'è la recenzione del nuovo disco by Johnny Mox)

1 commento:

Anonimo ha detto...

a propostito di grandi mandibole (o mandibole grandi?,ba),lo sai che Roy Paci prima suonava il sax (o la tromba?,ba)con lo Zu...o li suona ancora?,ba.
Non li ho mai sentiti e immagino a malapena che musica facciano. Sono proprio curioso di ascoltarli.
Ciao,
Daniele: