Seconda uscita della serie gonfia di autocompiacimento dedicata alle canzoni della
Piccola Orchestra. Siamo partiti dalla prima, e ora passiamo direttamente all'ultima.
Trattasi di una instant song che parla di un mare qualunque, o meglio di come un montanaro può vivere il mare, che con il deserto è paradossalmente la cosa più simile alle montagne al mondo, quelle cose che ti si parano davanti in tutta mastodontica maestosità e ti ricordano di quanto tu uomo sei solo caccola verdognola nel naso adunco del mondo.
Sensazione fastidiosa come la melodia della canzone. Sensazione fastidiosa ma necessaria.
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