martedì 6 novembre 2007

Fate la morra, non la guerra

Dopo anni di ah, che figo mi piacerebbe leggerla e te la mando via mail mi sono finalmente deciso a mettere online (e scaricabbile al gratis ovviamente) la mia tesi di laurea, poi leggermente ampliata in un saggio in aggiornamento continuo intitolato molto poco modestamente DE MORRA e sottotitolato come un film di Lina Wertmuller, una cosa del tipo Ricerca etnografica sul gioco della morra in Val di Non e Val di Sole che pare na roba roboante ma in verità è fin troppo succinto perché questo libercolo sono tre parti ben distinte ma intrecciate.
La prima è una parte teorica sull'antropologia del gioco, più o meno il rapporto tra i popoli e i giochi. Niente di pesante, il lettore avrá la gioia di scoprire che il gioco è un argomento piacevole, oltre che interessante.
La seconda è una breve storia di un gioco che è antico dalle alterne fortune, tanto vituperato quanto duro a morire, partendo dagli egizi ai greci, dai romani ai napoletani fino ai promessi sposi e a Mauro Corona.
Queste due parti introduttive sono la base della terza, che è la ricerca etnografica vera e propria, in cui si dice cos'è la morra nelle valli in cui sono cresciuto, come si gioca, dove si gioca, quando si gioca, quanto si gioca, cosa di dice, come si batte, come si ruba, come si studia l'avversario, quanto si beve, quanto si urla ma soprattutto quanto si gode a giocare.
A chi fosse interessato, buona lettura.
Qui sta.
Spero che possiate godere voi nel leggerlo quanto io che ho goduto nel farlo. Non tutti possono dire
Ciao mamma, vado al bar... per la tesi.


Questo è un video molto bello della morra in Sardegna, Sa Murra (come ripeteva ossessivamente il compare barnabi quella volta nel circolo sardo a Bologna, cercando la sfida montagna-isola che, credeteci o no, alla fine abbiamo vinto, guadagnandoci un meritato bicchiere di mirto).

Poi qui trovate siti sulla morra in Friuli, Sardegna, Trentino, Francia e Spagna.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Mi ricordo al telegiornale un servizio su una tesi sulla morra..eri te?

Felix Lalù ha detto...

si, ero me (devo dire che è impressionante quanta gente guarda il tg regionale la domenica),mi son fatto un nove mesi di tour nei b ar e feste paesane, poi venivo in trasferta a guardare i tornei di morra a povo, mero fatto amici tutti vecchietti (e la maggior parte si chiamava mario) specialmente il mio preferito, il mario barba.
insomma eravamo li tutti belli tondi (che è parte del gioco) e mi intervista sto tipo giovane e sfigato (che faceva molto amante della polvere) che adesso conduce il telegiornale, e ma fatto un paio di domande tra lo stupido e lo stupito, nn mi ricordo neanche quello che ho detto ma spero che sembrasse plausibile

Sara Cattani ha detto...

hola felix lalu'...
che bello ascoltare anche qui in honduras delle bellissime canzoni che riportano alla mente dei bellissimi ricordi :) !!!naturalmente mi sono portata dietro anche il super dvd Lost in cappella...e tutti sono sbalorditi da quanto ci si puo' divertire con un po' di fantasia ;) !!!!adesso sto cercando di spiegara a mia sorella cosa e' la morra...semplice no?!?!? ;)
que te vaya todo bien...un bacio

Anonimo ha detto...

Ciao Felix, d'ora in poi ti chiamerò così :-)
Ormai ogni parola sulla tesi mi sembra scontata, invece il video dell'incontro di Urzulei è davvero una chicca per tutti gli appassionati del gioco.
A presto, saluti Daniele