giovedì 14 febbraio 2008

O'Bama


Berlusconi dice che il Partito del Popolo delle Libertà è nato dal popolo, che lotta per il precariato, che gli italiani dovrebbero pagare le tasse secondo il loro sentimento e che il condono è un bene perché così la gente non mente ma ammette. Dice che votare all'infuori di PPL e PD è onanismo. Vespa scaramanticamente lo chiama già presidente e dice questa cosa del partito delle Libertà di unire due partiti è proprio una novità assoluta, come se il tempo scorresse al contrario e il PD non l'avesse anticipato nella corsa al facciamolo in grande, facciamolo in centro (come se fosse una questione del l'ho fatto prima io). Veltroni purtroppo me lo sono perso, ma sicuramente avrà detto cose simili solo in maniera meno convincente, dimostrando di essere ancora un po' di sinistra. Cosa Rossa abbandona il nome da ciclo mestruale e si chiama La Sinistra, copiando l'idea a Storace, che mantiene alta la fiamma. Ferrara, che non se lo vede neanche, vuole mettere il naso nelle faccende di quelli che se lo vedono. Casini fa il fighetto, perchè ci sono voluti 15 anni per sdoganare la DC e adesso sarebbe un suicidio commerciale perdere il brand. Anche se mi sa che alla fine si mettono d'accordo.
Le cose sembrano già scritte.
Come sembrava che le cose fossero già scritte anche in Merica, ma pare che il negrone con la chiacchiera che acchiappa non ha mollato anche se gli dicevano dove vai negro? molla! e all'ultimo intertempo ha mezza ruota davanti alla vecchia baronessa che, dicono, è brava e buona ma ha perso il voto degli uomini perché non sa fare i pompini, segno di mancanza di devozione e generosità. Al momento di schiacciare IL bottone, un presidente nero è sempre meglio di un presidente con la sindrome premestruale. E poi metterebbe finalmente d'accordo le donne il fascino del potere con quelle col fascino dello sferlucchio negro.
Dopo questa serie di luoghi comuni di cui già mi vergogno: a destra e a manca dell'Atlantico, disgraziatamente, la cosa più probabile è che vinca il più telegenico.

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