venerdì 8 febbraio 2008

Moccia Merda

Infastidito dalla lentezza del mulo nello scaricare i film validi, ho scaricato Ho voglia di te, non fosse che per il prurito masculo per Laura Chiatti che, anche se non sa come scaricare un mp3 e vive ancora coi suoi, è un bel pezzo di manza.
Succede che Step torna da Nuova Yorke, dove ha cazzeggiato alla grande, spezzato cuore, provocato risse senza mai perdere un dente. E' il solito James Dean dei poveri e fa il figo col fratello rincoglionito, che si fa una sacher al giorno con le buste della Cameo (appena finito il film sono corso al despar a comprarmene una scatola). Succedono un po' di cose, su cui il film indugia con l'approfondimento di un libro di Moccia, appunto. C'è lo stronzo che guida la moto dell'amico morto, che nell'1 è distrutta e qui ricompare perfetta e ricomposta come un terminator. Dico solo che lui la riconquista correndo in riserva. La sorella della sua ex (altro pezzo, ma giovinastra) prende le droghe e si fa un tipo a caso e rimane farcita come un krapfen, lo dice il test. Muore la madre, lui piange, anche se fino al giorno prima l'avrebbe crocifissa ad Abu Grahib. Rivede la sua ex (altro pezzo di manza, totalmente incapace di recitare ma chi se ne fotte) ma non gli s'alza. Eh sì, perchè appena arrivato incontra Laura Chiatti, se la fa poco dopo, poi alla fine esce che lei era innamorata di lui da una vita e lo fotografava come un paparazzo in calore. Lui ci rimane male ma dopo, nel giro di mezza giornata, stampa un cartello di 10metrix3 con loro che limonano e con scritto Ho voglia di te. Un romanticone. Al prossimo passeranno direttamente al caro buon vecchio metodo: Appoggia l'asta sulla coscia.
Se 3 metri sopra il cielo era una mezza cagata, questa è una di quelle belle pastose, da vino rosso. E il candido sen di Laura Chiatti è saziante quanto una portata di un ristorante di lusso.

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