Terza puntata dedicata all'autocitazione compiaciuta. Stavolta la Piccola Orchestra si cimenta con quello che è ormai un classico. Del trash.
Avete presente le canzoni da nigga? Quelle del sono cosí fico che mi inculo tua madre, tua sorella e la tua donna con la sola forza del pensiero, sono cosí ganzo che davanti a me la coscia di pollo si vergogna e diventa manzo, la sbanfo perché va bene cosí.
Anche la Piccola Orchestra non é voluta mancare nel novero di chi annusa soddisfatto le proprie scoregge nell'ascensore della vita. Quello che ne é uscita é una canzone creata nel giro di un pomeriggio, in cui si narra dell'oscuro passato da cui Felix Lalú ci ha salvato con riff mediocre ma malefico ripetuto all'infinito, riferimenti a parole opere e omissioni, un ritornello rubacchiato agli (International) Noise Conspiracy e l'inedita collabborazione della fascinosa debuttante dell'anno La Niña De Los Gorgojillos ai cori e del suo crinuto cugino Edolaido alle risate (cui va il mio piú cordiale bugiardo!).
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