Se la notte dormi male e sudando è un brutto segno ma si può rimediare, sarai rincoglionito per il resto del giorno ma una sana poltrita la notte successiva e riparti come un kinder cereali.
Se la notte dormi male e ti svegli con un bruciore di stomaco da peperonata di mezzanotte è già peggio.
Se la notte dormi male, ti svegli col bruciore da peperonata e, mentre ti sciacqui la faccia da rockstar, tenti di fare una salubre scoreggia mattutina e ti sghitti nelle mutande è brutta brutta cosa.
Se la notte dormi male, ti svegli col bruciore da peperonata e la salubre scoreggia mattuttina si presenta in smoking marrone ma invece delle mutande contenitive hai i boxer vecchio stile e tutto rotola lungo la gamba come un fiume di montagna in giugno finendo nella pantofola marocchina e sul pavimento del bagno non è che la bestemmia è consentita, è la legge.
Arranchi (anche se sei in discesa) penetrando a fatica nel primo fottutissimo giorno d’inverno olandese dopo due settimane di quasi-marzo. Ti trascini fino alla farmacia, che manco ti ricordi l’ultima volta che sei entrato in una farmacia (anzi sì, è stato quando l’infame macchina dei preservativi s’è mangiata i soldi e ti ha lasciato solo con tutta la tua fertilità) ma non hai tempo per ricordi. Quello che vuoi è medicine per il terzo mondo.
Trangugi senza chiedere. Ora sei come un salame: una strozzatura sopra, una sotto, niente fuoriuscite. Tutto bene no? Tutto bene un cazzo. Tutto il marcio che c’è dentro di te rimarrà dov'è finchè non evacuerai di nuovo. Presumibilmente tra qualche giorno. L’unico modo per liberarti del tuo io interiore è bere e sudare, bere e sudare, bere e sudare.
ps: l'ho scritta in seconda persona così non sembra che mi sia veramente cagato addosso, alla mia età e in occidente
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