Avevo giá avuto modo di segnalare i Flight of the Conchords, il mio nuovo gruppo preferito, con i loro perfetti show live e per i video parodici e divertenti. Si tratta di un duo folk tipo Cochi e Renato ma col sarcasmo di Elio, ma neozelandi, tanto per capirci.
Poi ho scoperto che in realtá quei video erano solo parte del loro tvshow. Dopo mesi di screzi con il mulo ho finalmente sceso tutta la serie, una dozzina di puntate da mezzora.
Si tratta di Bret (detto Brit, alla neozelandese) e Jemaine, due musicisti folk neozelandesi sbarcati a new york in cerca di successo. Con loro c'é Murray, un disperato funzionario dell'ambasciata neozelandese che si improvvisa manager con scarsi rtisultati (almeno fino all'ultima puntata, eheh); Mel, l'unica, viscidissima, fan del gruppo e David, americano di origine indiana, che crede siano inglesi, loro mediatore con la cultura statunitense.
Potrei raccontare di quando Jemaine si sposta a vivere in uno sgabuzzino, o di quando fingono di essere francesi, o di quando Bret trova una fidanzata e lascia il gruppo e viene sostituito da un mangianastri, di quando vengono derubati e poi finiscono per fare amicizia coi rubatori, di quando un fruttivendolo indiano si rifiuta di servire due sporchi neozelandesi, del tour della disperazione organizzato da Murray, di Bret alle prese con una ragazza che lo vuole fare a tutti i costi, di quando Bret é giú e Jemaine gli scrive una canzone, o di quando prendono dei trip e una ragazza propone loro una cosa a tre, ecc.
Le storie non sono granché elaborate ma le scene sono esilaranti e i due confermano i brillanti tempi comici che giá si vedono nei live. La storia, anche quella, é vecchia come il cucco, con gli ingenui immigrati alle prese con la Merica. Ma io sto ancora ridendo.
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