giovedì 1 luglio 2010

Ma siete a Trento, ma siete a Trento

Qua in Trentino, mentre c'è gente che che continua a farsi le pippe su quanti pedali sia corretto corredare la propria pedaliera, che brama i grandi palchi e finisce per suonare in piazza Dante, c'è gente che zitta zitta piazza i suoi carrarmatini sul risiko della nazione, e non parlo dei Bastard, che nonostante la megaproduzione han fatto molti meno concerti fuori. Gente che poi non diventa famosa ma che macina chilometri e c'ha tante cose da raccontare. Poi c'è gente che si è presa bene a far valanghe di concerti e noi si aspetta in grazia il secondo disco, gente che mo stampa un disco di due anni fa, gente che ha in ballo un disco più di un anno e chissà quando esce, gente che pensa che i remix inascoltabili siano divertenti per chi ascolta, gente che aspetta un batterista da due anni, gente che torna al vinile e gente che torna alla dance, gente che tenta la carta X-Factor, gente che cambia gente dentro al gruppo e son rintanati nel letargo della muta, gente che dal letargo ci sta uscendo, gente che smette di far cover e si butta nella bolgia, poi c'è gente che si rivoluziona costantemente e gente che invece fa la stessa roba da dieci anni, gente che c'ha il nome grosso e gente che stramazza ubriaca sul palco e spesso non è un bel vedere.
C'è gente di tutti i tipi qua in Trentino, come dappertutto. E questa è solo la gente che suona da una vita.
Poi invece c'è gente giovane giovane che salta fuori con robe fighe. C'hanno tutto il tempo di diventare come uno di questi qua sopra, ma intanto se ne fregano di queste pippe da vecchi ed escono beati della novità.
I CONGEGNO sembrano la conseguenza della presenza di coca nell'aria trentina, hardcore dalla Val di Non suonato con l'urgenza di chi ha passato i sedic'anni e ne ha giustamente pieni i coglioni della Epitaph, quell'hardcore che non scassa dopo due minuti, con un cantato che se ne batte le balle di quello che fanno gli altri e fa bene. Il cd costa un cazzo e spacca il culo. (Qua c'è il video live di Provviste per l'inferno, fatto col culo ma rende l'idea)
Poi i SOUL OF THE PARK da Trento, nome da cover band ma coglioni cazzuti, un crossover dolce, musica da calcetto più che da wrestling, rock di frontiera ma che piace anche a mia sorella per dire, tipo i FuManchu suonati da gente sobria.
Poi i THA BLOCK, funky hiphop sempre da Trento. A me che non so un cazzo mi ricordano Turi ma non tiriamo fuori i geni che fa brutto. Potrebbero diventare i nuovi Cripta Crew o Mortecattiva, i nuovi gruppo culto che fa solo la sua cosa nella casa, a giudicare da quando ci stanno mettendo a rispondere alla mail in cui gli chiedo il disco.
Poi c'è WOODEN COLLECTIVE, ex The Golden Age of Piracy, acustico dalla Valsugana. Nonostante il nome fosse meglio prima il nostro Jacopo sa il fatto suo. Partendo dal presupposto che un gruppo acustico di solito ha già rotto i coglioni prima della mezzora (e che dopo i Bastard qua ne son venuti fuori fin troppi), a me mi pare uno che merita, che ascolteresti ben oltre i 30 minuti concessi per compiacenza perché le cose fatte bene vale la pena.
E infine l'altro progetto di Jacopo, che si vede che studia e c'ha tempo di star dietro alle cose. I JUNOW sono un gruppo indie (di quell'indie allegro che qua non s'è mai visto) che vive senza i chitarroni. Che sa scrivere le canzoni. E regalare le emozioni. Non si può chiedere di più dalla vita.
Scoltateteveli, almeno oggi che pontifico.




E per fargli capire come gira il mondo gli dedico a tutti una canzone di Mortecattiva (il peggio video che habbia mai fatto peraltro) che come dicevo è il mio vangelo di Luca (perché la Cripta è il mio vangelo di Giovanni).
Ragazzi, fate cose bene e siate fieri.
Ma siete a Trento.


Mortecattiva
Trento is much better than Los Angeles



4 commenti:

denis ha detto...

e io aggiungo solo:
cosa sarebbe questa trento senza il felix lalù?

(mi dedicherò ad una mail nei prossimi tempi, ormai è giunta ora, no?)

pacche nordiche sulle spalle a tutti là dall'eterno giuovine

oscar ferrari ha detto...

una buona pontificata è quel che ci voleva, lascio stare il commento e guardo i link

Iacopo ha detto...

E lagrimando di commozione completo il markettone dicendovi che i Junow saranno sulla piazza con un mirabolante EP a brevissimo e che il Woodne collective si rinnoverà da agosto con modalità segrete ai più. Grazie davvero Oz, se ste cose succedono è in parte anche grazie alla piccola orchestra, ispiratrice e motivatrice. a presto.


Iacopo

ndr.brt ha detto...

this is trento, not rest of the world!