domenica 3 luglio 2011

Djokovic è numero uno e noi l'avevamo detto quattro anni fa (o quasi)


Djokovic ha vinto Winbledon e da domani sarà il numero uno dopo anni di staffetta Federer-Nadal. Intanto è sempre soddisfazione quando il potente viene sconfitto. Mentre lo guardavo quella faccia da Adrien Brody slavo con un po' di naso in meno, m'è venuto in mente dell'ultima partita di tennis che ho visto in vita mia. Ero a Maastricht, in un ostello. Dal tetto usciva un albero che cominciava sotto la sala da pranzo. Mentre non cercavo casa e/o soluzioni al dolore guardavo EuroSport nella hall dell'ostello. Questo blog aveva sì e no un mese di vita e io non avevo scritto niente in vita mia, a parte qualche canzone e una tesi sulla morra.
Quella partita lì vedeva un Djokovic più magro e meno scafato di oggi contro un polacco che pareva il cattivo impizzato di Robocop, quello che muore prima di consumare. Quella partita lì è stata la più bella partita di sport che ho visto in vita mia, quelle per cui vale la pena andare oltre Moggi e Bettarini. Ora che quel tipo lì è il numero uno forse ha più senso. Qui, per chi c'ha tempo da perde, la si può rileggere a distanza di quattro anni.
Senza internet sarei stato qui a chiedermi dove cazzo l'ho vista quella faccia da Adrien Brody slavo?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma vedi un po tu Felix cosa mi combina.Ne sa anche di Tennsi.caro il mio Oscar la mia partita della vita è stata Lendl Chang,mi sembra al Roland Garros.Sai quella con le bamane e i pallonetti che hanno fatto uscire di matto il grande Lendl.Mitico Chang che batte la prima palla da sotto con Lendl che corre a prenderla incredulo.Ahhh bello il Tennis che fu.Oggi so troppe mazzate a parte Federer quando è in forma.Saluti da Ganesh in quel di Vermei.Stame ben...

Felix Lalù ha detto...

Bella ganesh ne sai una più del satana
ci si vede in val

Pero ha detto...

comunque poke balle, Djokovic non è uguale a nessuno tranne che a Steve Carrel ostia!