Tempo fa parlai di una canzone nostrana su cui molti hanno da ridire.
Ma come dice il nostro cavaliere che preferiamo, che ne parlino male, purchè ne parlino. A noi di casa c'ha travolto come un'edizione di XFactor coi Bastard, l'abbiamo imparata a memoria coi compagni d'appartamento che manco sono nonesi (il moroso brasiliano di una mia amica la sa a memoria e la suona da dio). Da lì a farla in concerto il passo è bre.
Così facendola ho scoperto che, anche se molti ne parlano male, la canzone tira. Nel senso che piace, un po' perchè intuibile coi suoi clichè sole-cuore-amore, ma anche perchè il buon Igor Portolan ci ha beccato, e il resto è IN-VI-DIA. Puoi anche chiamarla facilotta, ma è un anthem, e gli anthem non si discutono signori.
Ho anche beccato due volte il mio idolo Igor sul marciapiede sotto casa mia ma ahimè, sono timido, e non ho avuto il corajo di fermarlo e chiedergli un duetto. Lo spero per il futuro. Igor Portolan o Paolo Conte. Che Allah me la mandi buona.
Anzi mi scuso col buon Igor delle imperfezioni, è la gayna che mi trascinava cantandola.
Ecco la versione de La Piccola Orchestra Felix Lalù di Sono delle Val di Non, di Igor Portolan e la Valium Band.
Live in Fiera di Primiero. Non giocavo neanche in casa.
Di seguito il video orginale.
Video>>>Demis Pinamonti
3 commenti:
Noi vedendolo in mensa l'avevamo insultato come quinto Farias!
Ma lo sai che nn mi ero mai accorta che fossi così abbronzato, Lalù mio bello. Ti devo aver osservato male.
Certo, che concessione dopo concessione, la strada per X Factor si spianerà anche per te, ne sono sicura ;)
non mi pare di esse tanto obama sai? son pur sempre un nerd.
sarà l'oscurità dei trentini bar, seguro. e poi si, in realta questa lho fatta per farmi notare a sanremo giovani, sempre che nehabbia ancora l'età
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