martedì 10 marzo 2009

Primo giorno di lavoro

Ieri primo giorno di lavoro, intervento domiciliare in una famiglia di origine macedone. Compiti. Leggere due paragrafi sulle nuove armi della prima guerra mondiale. Molto semplice. Zeppelin+bombe=bombardamento di Londra, fratelliWright+bombe o mitra=cacciabombardieri, poi solo caccia, HerrBenz+corazza+cannoni=carro armato, mitraglitrice, quella di Rambo, gas asfissianti contro maschere antigas di stoffa gomata, occhiali di celluloide e filtro al carbone vegetale, il tutto condico dall'invenzione del signor Nobel, che per sdebitarsi di questo regalo all'umanità ha poi creato i premi per Al Gore. Lo perdoniamo? Bah
Ma la questione non questa. Il lbro è scritto veramente malaccio, pieno di secondarie inutili. Le frasi sembrano scomporsi i piu rivoli e intanto perdi d'occhio il fiume, ti impantani nel Mississipi dell'italico idioma. Vabbè che l'italiano bisogna saperlo, ma come fa un bocia macedone a scomporre una frase su pù livelli se a me che la studio e leggo da una vita sembra scritta col culo, per pura masturbazione da professorone? E' ora di fare frasi più concise, farne di più magari. Rischiamo di perdere la ricchezza della lingua. Selavì signori. La mia madrelingua, e non è l'italiano, è già belle che morto, anche se salteran fuori dìneri per proteggerlo.
Se queste cose si potessero decidere a tavolino ci insulteremo in espeanto.

Nessun commento: