giovedì 22 gennaio 2009

SuperIperMegaAnteprima

Un mesetto fa ho indetto un sondaggio. Ero indeciso sul nome del disco. E anche sulla copertina.
Dopo aver tenuto in attenta considerazione il parere di tutti me ne sono battuto le balle è ho scelto da solo.
Gli altri titoli non erano male, ma alla fine ho scelto el se sentiva soul.
A parte i doppi sensi e il glocalismo bilinguistico (come direbbe Luzzando Festi) che ricalcano la con-fusione e il post-situazionismo (come direbbe qualcun quando non sa cosa scrivere) che c'è dentro, l'ho scelto perchè rende l'idea del disco, dall'evoluzione da one man band chiamata per vezzo Piccola Orchestra ad una vera piccola orchestra, o meglio una one plus more (wo)men band.
Mi spiace per La Ostia - Registrazioni Artigianali, la mia casa discografica, che spingeva per un classico titolo trainato da potenti signoli come Poco Dio o Ora pro Felix (modestamente primi in classifica in 23 stati tra cui Iowa e ZImbabwe, terzo nei peggiori bar di Caracas), ma a me non son mai piaciuti i nomi presi dallle canzoni, m'è sempre parso riduttivo. E pigro. Anzi quasi vile. Cazzo hai fatto 30, fai 31.
Poi mi spiace anche per Lalù c'ha dio in panchina e Hai lasciato la porca aperta. Grandi titoli, per un altro album. , forse. Non siete male ragazzi, ma un titolo ha delle responsabilità, non è che diventi ministro solo perchè hai delle tette paura.

Alcune canzoni nuove di pacca si possono già sentire sul myspace.

Non che abbia già finito di registrare e mixare e montare i libercoli e masterizzato i cd (non sia mai non ridursi all'ultimo), ma almeno ho scelto la copertina.
Per la cronaca è questa

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi lecco i baffoni!