domenica 21 dicembre 2008

C'è grosso crisi/Galeotta fu l'alga

C'è grosso crisi compari. Come le coppie alla frutta e i famosi che vanno all'isola, anche La Ostia - Registrazioni Artigianali ha deciso di aprirsi ad una "nuova frontiera" ad "avventure nuove". Potevo fare piano bar ma non so nè cantare nè suonare quindi ho optato per le più semplici canzoni su misura, che è come fare piano bar o dare il culo ma sembra meno mercenario.
In più Mogol mi deve dei soldi all'ultima volta che siamo stati a Budapest a tope (come se ci fosse un latro motivo per andare a Budapest. Per vedere Buda? O Pest?). Lui è uno di quelli che ha pretese particolari ed è pure tirchio, così ha finto di dimenticarsi il bancomat (l'ho visto perchè si toccava la fede). Io mi son tenuto le mie voglie da democristiano non troppo represso e in cambio del mio amicale silenzio ho guadagnato un bonus di un bel po' di liriche, spendibili fino ad estinzione del debito.
La prima richesta mi è venuta da due amici.
Alessia e Daniel sono due limnologi, studiano le alghe, e proprio discutendo sulla stratificazione delle diatomee si sono guardati negli occhi come due che si guardano negli occhi ma non pensano all'iride e alla pupilla. Così è sbocciato il loro amore, un dolce su e giù in acqua dolce.
Ho spedito questa storia al Mogo (chiamarlo Giulio mi imbarazza) e dopo poche ore mi è arrivato questo testo che ricorda molto il primo Battisti. Non proprio la sua miglior creazione, ma cosa volete, è un vecchio e bolso.
Io poi non è che sono un genio dell'interpretazione, così mi sono fatto aiutare dall'amico Fabbio da Genoa.
Cosa non si fa per soldi cumpà!

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