giovedì 9 febbraio 2012

A.C.A.B.


C'è un celerino che corre in moto cantando Celerini pezzi di mmerda, uno lo prende sotto. Il celerino lo rincorre e lo picchia. Un il capo celerino va a recuperare il figlio fascio in questura perchè ha picchiato dei comunisti. Il celerino di prima poi è in tribunale perchè ha picchiato un tifoso allo stadio. Poi sono a uno sciopero di operai e un altro celerino ne picchia uno a sangue. Poi uno torna a casa e la moglie cubana non lo lascia entrare, lui vorrebbe picchiarla ma c'è il chiavistello. La volta dopo che vede la figlia la porta a mangiare il gelato e poi... in caserma. Non la picchia ma se la dimentica lì. Lo chiamano dicendogli che devono chiudere e la bambina non la possono tenere. La va a recuperrare, la madre si incazza e lui la picchia. Poi fanno una retata in borghese in un covo di fasci, ne picchiato un tot e il figlio del capo celerino li sgama (e manca un attimo che lo picchiano anche a lui). Quello che all'inizio aveva picchiato l'operaio si redime e li denunzia, a tutti quelli della retata. Tutti vorrebbero picchiarlo. Poi una domenica uno sbirro uccide uno della Lazio (capirai, un laziale in meno). I tifosi sono così incazzati che picchierebbero le madri, ma quelle son già piene di bugne, allora vogliono picchiare i celerini. I celerini vengono mandati in dieci contro i tifosi. Il film finisce che tutti vogliono picchiare i celerini. Se in una di queste frasi non c'è una voce del verbo picchiare, redarguitemi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://landplage.files.wordpress.com/2011/03/wpid-nz_acab.gif?w=614

Anonimo ha detto...

yeah