domenica 15 gennaio 2012

SPAZIO OFF. Trento - 2-3 dicembre (Felix Lalù & Friendzzz)


Venerdì c'è Boris che prepara una megaintroduzione cabarettistica, poi suona Felix Blues, il blues che ha scritto per me (e che suo figlio maraca da dio, ma non in questa occasione), poi Franz che fa cevolai cevolai cevola daun, Iacopo che canta seduto sulla bici,
il Seba che s'è imparato la definizione di gayna, poi mi dimentico del Fonte su Purificami o Signore (diolai!) e Gian che diventa Jollix, anche se l'impianto non c'aiuta stavolta.
Sabato si comincia con una versione a cappella e al buio di El cuart, con i Bastard e Alberto, poi Mortecattiva scandalizza i genitori di due boci elementari venuti al concerto con una fellatio mimata (non certo i boci, che si son già visti più cazzi e tette e omicidi di tutti noi messsi insieme), poi a sorpresa si fan le canzoni dei Bastard in cui ho messo il becco, Sara impreziosisce col suo accento terrone la meglio versione de L'ora de la mora che abbia mai fatto, e infine il grande assente; Ho avuto la radiocronaca dell'accaduto. Yomo ha la cacarella, non riesce a partire. Si convince con le medicine. Partono, si fermano al primo bar, si rifermano al secondo bar, e non per bere, raggiungono il casello di Boilzano Sud ma Yomo non resiste più, tanto che debbono fare un'altra sosta prima di riposizionarlo sul cesso di casa. Selavì.

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