lunedì 9 gennaio 2012

Walking Dead - Prima e seconda stagione


[Attenzione! Contiene SPOILER]
C'è uno sbirro lo sparano perché si son dimenticati che le auto dei malviventi, proprio come quelle della brava gente, possono contenere più di due persone e loro son lì che brindano che ne salta fuori un altro e boom. E' in coma: il coma in tutti i film c'è il comatoso che vede fuori dal suo corpo e parla tra sè ma fuori non si sente niente. A un certo punto sente gran casino e si sveglia. L'ospedale è deserto e sembra c'è passata una comitiva dell'oktoberfest, a parte le scritte che parlano di morti rinchiusi ovviamente. Se ne va in scalzo e in mutande. Fuori c'è una fiera di congegni militari ma nessun militare, un puzzle di cadaveri disposti da un bizzarro collezionista di cadaveri. Un po' Beirut d'estate, ma con gli zombie.
Appena sveglio dal coma, lo sbirro sparato prende una bici. A casa sua si accorge che oltre al resto dell'umanità è scomparsa anche la sua famiglia. Che disdetta, pensa tra sè e sè, mentre un bocia negro lo colpisce con una vanga, appiattendogli il naso per tutto il resto della serie. Si risveglia, di nuovo, nascosto in una casa con un negro e il bocia che brandiva la vanga. Gli spiegano che il mondo è brutto, che al posto della gente ci sono gli zombi e che (come se non avesse mai visto un film di zombi) che bisogna colpirli alla testa, per fargli veramente la festa.
(Fine prima puntata, poi vado più svelto)
Cosa fa uno sbirro appena sveglio dal coma? Invece di mettersi vestiti comodi, va in centrale e si rimette la divisa da sbirro (come se agli zombi gli fregasse qualcosa) e uno zaino di schioppi (già più intelligente come mossa ma comunque da sbirro). Prende una macchina e va dove hanno detto che c'è aiuto. La benza finisce (gli arabi han giustamente lasciato il mondo senza petrolio e son scappati su un altro pianeta) e prende un cavallo. In città più che aiuto ci sono zombi. Gli mangiano il cavallo, si rifugia in un carrarmato. Da lì lo vede un cinese, gli spiega di correre, lui esce, corre, sale su un tetto dove ci sono: un negro, un messicano, una bionda (anche le bionde sono una razza, nei film), un ariano impizzato con uno schioppo in mano (brutta combinazione). L'ariano sclera, fa il ganassa, picchia il negro e dice che comanda lui. Lo sbirro fa il ganassa, lo stende e lo ammanetta. Per scendere a prendere un furgone, si cospargono di interiora di zombi. Escono, funziona, comincia a piovere e non funziona più. Corrono, saltano, brum brum e sono a casa. Ma il negro s'è perso la chiave delle manette e il ganassa ariano rimane ammanettato in cima a un palazzo con sotto gli zombi.
Tornato al campo, lo sbirro sparato scopre che, tra i pochi sopravvissuti ci sono:
- suo figlio
- sua moglie
- il suo miglior amico, che nel frattempo s'è piombato la moglie (io dico, ci metto il culo che l'ha farcita, e nella seconda serie vien fuori che ho ragione).
Poi ci sono anche un vecchio, un beone manesco con donna e figlia represse, la famiglia del messicano, la sorella della bionda, anch'essa bionda, e i fratello dell'ariano sul tetto ammanettato, che non la prende bene.
Decidono che già che c'è da recuperare le armi, lasciate lì vicino a quel che resta del cavallo, recuperano anche l'ariano ammanettato. Tornano in città, trovano che l'ariano manca all'appello: recuperano però le manette, e la sua mano. Egli è un gallo di dio, si è pure cauterizzato la ferita con il gas e un batticarne ed è sparito col loro furgone. Fino alla ventesima stagione ti rimarrà il dubbio di quando risalterà fuori, sto maniaco col moncherino, incazzato come una iena.
Recuperano le armi: tornano a piedi, di corsa per la caga, appena in tempo perché nel frattempo gli zombi sono in camporella e si stanno mangiando metà personaggi. Alla fine mancano all'appello il padre beone e manesco e la sorella della bionda: neanche sta gran perdita.
Un personaggio che mi ero dimenticato viene ferito: partono per il centro ricerche fuori città (mentre la famiglia messicana va nell'altra direzione: leggasi tacos for zombies). A metà strada si fa lasciare per strada perché non ci sta più dentro con le buche: farà il suo outing da zombi da solo, nel bosco pieno di zombi. Intelligente.
Arrivano al centro ricerche, dove è rimasto solo un ricercatore che era li cocopro, fresco di laurea cepu. Si scopre che non ha trovato un cazzo lui né i ricercatori del resto del mondo, ma ha una scorta di vino invidiabile. Si ubriacano, e il giorno dopo il posto comincia a dire: questo posto si autodistruggerà. E' vero. Devono scegliere se morire lì o uscire nel mondo degli zombi. Rimangono solo il ricercatore e la tipa negra (l'avevo detto che c'era?). La bionda vorrebbe restare ma il vecchio ne vuole e la convince ad uscire di nuovo nel mondo zombi. Scappano.
(Fine prima serie)
Appunti alla fine della prima serie:
- anche in un mondo di zombi, dove l'abilità più utile è fracassare in qualche modo i crani degli zombi, ai boci fanno fare i compiti
- le bionde son quasi sempre le più stupide
- gli zombi son maldestri, camminano come zombi, non sono propriamente coordinati ma quando c'è da correre corrono pure loro.
- anche se chiunque, muovendosi, fa rumore, gli zombie sono silenziosissimi in ogni ambiente, anche nel bosco per dire
(Inizio seconda serie)
Le autostrade sono abbastanza libere, a parte per gli ingorghi di gente morta in macchina. Si fermano, passano gli zombi. Si nascondono sotto le macchine (nella serie prima dicono che gli zombi fiutano gli umani e qui passano a un metro senza accorgersene, bah). Mentre passa l'ultimo zombi la bocia del beone si fa sgamare, scappa nel bosco, lo sbirro sparato la insegue, la nasconde, accide gli zombi, torna lì ma la bocia è scomparita. Vanno a cercarla, si dividono, il bocia il padre e il miglir amico che si piombava la madre vanno insieme. Incontrano un cervo che è probabilmente fatto al computer ma no importa. Il bambino sloga la mascella e gli va incontro. Un cacciatore lo spara. Cioè, spara al cervo, ma la pallottola esce, fa due giri del bosco e entra nel bocia. Ovviamente il cacciatore è amico di un medico. Il medico medica il bocia ma gli serve altre medicine. Visto che lo sbirro sparato ha già dato tipo metà del suo sangue al bocia, vanno a prender le medicine il migliore amico che s'è piombato la moglie e il cacciatore disattento. Inutile dire che al posto della protezione civile sembra che ci sia il derby degli zombi. Buttano delle luci e creano un diversivo, entrano, trovano, raccattano. Quando escono si accorgono di non avere un diversivo per l'uscita, si inventano un percorso che solo in un film si può tentare, arrivano quasi alla macchina, zoppi entrambi, allora il miglior amico decide che il cacciatore disattento (ch, dimenticavo, è estremamente obeso), vale il biglietto per la vita. Lo spara, gli zombi pasteggiano e lui torna a casa con una balla da inventare. Ovviamente, da questo momento in poi (ma anche un po' da prima) il miglior amico che s'è piombato la donna diventa il cattivo del gruppo).
La convivenza tra gruppo dello sbirro sparato e gruppo del vecchio medico si fa tesa (a parte il cinese che si piomba la figlia ventiduenne del vecchio), vien fuori che la moglie dello sbirro sparato è incinta (ma di chi? e se poi esce un bocia dal colore olivastro?), che il medico tiene tutti gli zombi che erano suoi amici nel fienile (perché per lui sono persone, non zombi), succede che insegnano alla gente come sparare e la bionda si prende bene (e si fa il miglior amico dello sbirro sparato, che finalmente ha un po' di sollievo), che il fratello dell'ariano (che non l'ho nominato tanto, ma è un gallo di dio pure lui,che accide gli zombi con una balestra) quasi muore e trova la bambola della bocia.
Ah sì, perché nel frattempo la bocia non si trova ancora, e il medico aspetta che la trovino per mandarli affanculo da qualche parte ma non a casa sua.
Finisce che il medico trova altri due zombi che erano suoi amici, li lega col coso dell'accalappiacani e li sta per portare nel fienile. Quando li vede arrivare il miglior amico dello sbirro sparato (avevo detto che era uno sbirro anche lui?), galvanizzato dall'orgasmo, non ci sta più dentro e apre il fienile col petto in fuori e dice venite zombi, sono Arturo Bandini e vi faccio il culo. Gli zombi escono e tutti aiutano a sterminare gli zombi come una vera famiglia (o squadrone della morte).
Chi ti esce all'ultimo? La bocia che stavano cercando da mo, ormai zombi. L'ammazza lo sbirro sparato perché il capo è lui e non si discute. Ma voglio dire, se la bocia zombi è nel fienile vuol dire che qualcuno ce l'ha portata. Come mai non gli hanno detto niente, e l'hanno lasciati a cercare come dei babbi? Lost insegna: l'importante è fare un'altra serie.



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