domenica 27 settembre 2009

I'm a weirdo

Prendi Liberi Liberi ad esempio. Liberi Liberi è una canzone cazzuta. Prima di Vasco non esistevano rocker. Quelli che c'erano scimmiottavano il rock'n'roll, le pose ma soprattutto i ciuffi. Da Vasco in poi il rocker è quello che ricordiamo. Vizioso, sconclusionato, bruciato. Liberi liberi non è la solita canzone melensa dall'amore. E' la constatazione amara che nella vita non si può essere contemporaneamente felici e soddisfare quel che si aspettano da noi. Che neanche far quello che si vuole porta necessariamente alla piena realizzazione. Che poi tante cose potevano essere fatte e invece si son prese strade e perse occasioni. Tutt'altro che un anelito alla libertà che si potrebbe intuire sulla superficie del ritornello. Niente affermazioni, niente sicurezze, solo domande, retoriche se vuoi ma dure da mandar giù.
Ecco, metti il più bruciato (nel senso male) dei cantautori albanesi o marocchini o vivaddìo mericani rifà Liberi Liberi con un testo melenso che non c'entra niente con la canzone, che te la fa schifare come lo smalto per non mangiarsi le unghie. Metti che ti tocca pure sentirla spesso perché per lo pompano a prescindere. A me mi girererebbero i coglioni. Un pezzone del genere rovinato da un pappone per colpa di un mutuo smodato da pagare.
Perchè a volte capita che le cover (in uno spazio circoscritto) si ribellino alla loro origine e si facciano più famose dei padri senza merito alcuno. Anzi a volte li sputtanano mentre rantolano dentro e fuori dai vermi. Un po' come Cristian De Sica e Vittorio. O il figlio napoletano di Maradona che giocava a Campioni e non è neanche diventato tossico. Poi va a finire che le cover stesse sostituiscono l'originale nell'immaginario collettivo e qui c'è lesa maestà, duole.
Il passo successivo è dividerci in guelfi e ghibellini, i buoni che erano già edotti dalla parte di Liberi Liberi e gli ignoranti che non ne sapevano un cazzo dalla parte della cover. Così il mondo è più bello e diviso in due, i fighi e gli stronzi. Se poi c'è uno che attraverso la cover di Liberi Liberi va a vedersi Liberi Liberi e gli piace più della cover quello cos'è? Viene innalzato di rango o resta uno sfigato vitanaturaldurante? Perché delle regole vanno messe. Non ci sono meticci nella protezione della buona musica, rovinano le categorie.
Così ugualeuguale va per la versione di Creep di Vasco. Il rapporto è lo stesso. Mentre, volendo mettere i puntini, il testo di Liberi Liberi è obiettivamente molto meglio di quello di Creep, il che non c'entra niente, quello di Ad ogni costo è tra i peggio dei peggiori del mondo. Si grida allo scandalo perché ha rovinato un gran pezzo con un testo ormai tipico del Vasco misero e fumè degli ultimi vent'anni. Il bello è che ora possiamo bearci con chi non conosceva Creep e dire, vai a sentirti che bella l'originale, no 'sto schifo schifoso. E poi pure bearci del nostro bearci, col fare di quelli che la sanno lunga, offesi nel personale (come se la canzone fosse nostra, buahahah) dallo scempio alla propria memoria di eletti della musica. E' sempre bello avere un motivo per sentirsi più bulli degli altri? Perché perdere così le occasioni servite ssul piatto d'arrosto? Cosa vuoi di più dalla vita? Grazie Vasco.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Già vedo il primo gol ai mondiali accompagnato da un fragoroso e white stripesiano ooooh..ooohohoho..ohohohohoho...ohohohoh sulle note di ma sono qui...!comunque un pò di spazio in questo trambusto lo merita anche la EMI..etichetta di Vasco e ex etichetta (incazzatissima e con desiderio di vendetta) dei radioheaddi!..secondo il mio umile parere sapevano di scatenare un gran fracasso con sta storia..(il che equivale a un sacco di pubblicità e cash chiaramente)..sapevano anche di ferire nell'orgoglio il fan medio checcaisterica dei radiohead (come me probabilmente)!sapevano anche che probabilmente qualcuno sarebbe andato a comprarsi ancora il best of dei radiohead..e sapeva anche che i fan di vasco vedendosi e vedendolo attaccato si sarebbero sentiti ancora più "fan di vasco"!nessuno mi toglie dalla testa però che la canzone più conosciuta di Tommasino York e Co è ed era karma police..però il Vascone non era in grado di cantarla..o di arrichirla dignitosamente con nanana e ehhhh vari..e dunque hanno ripiegato su creep!!
guarda questo se già non lo consocevi...
http://www.youtube.com/watch?v=gUUj4BjY-VM
ciao felix
AZZA

ndr.brt ha detto...

io l'originale non la conosco, e manco la cover di vasco l'ho sentita (e non ci tengo), in che categoria vado a finire?

Anonimo ha detto...

Premesso che hai ragione e che sì! il testo di Vasco fa veramente schifo...Domanda digressiva: "Perché per noi italiani tendenzialmente un testo in inglese è cmnq sempre più bello di uno in italiano?" anche se dice che ne so, per esempio, you spin me right round baby round round like a record baby right round right round...

Serve tradurre?

Oppure ancora meglio: I don't want to see a ghost · It's the sight that I fear most · I'd rather have a piece of toast

...Eppure va bene perché è inglese e fa figo no?

Ciao Felix ti leggo spesso ;)
D

Tom Violence ha detto...

sicuramente vasco ha dato il meglio di se ad una generazione e il peggio ad altre due. Fattostà che ormai è solo una macchina che fabbrica-denaro e come abbiamo visto non disdegna neppure il riciclaggio.
La cosa può fare più o meno male (a differenza del gradiente emozionale verso i radiohead) ma sicuramente non è e non sarà un caso isolato, con l'eccezione che quando queste cose le facevano i nomadi o i dick dick allo scandalo non si poteva gridare, semplicemente perchè o il testo meritava o non se ne aveva la possibilità materiale (vedi internet ad esempio).
Mettici anche quello che ribadiva AZZA, Emi vendicativa per la storia-In rainbows ecc e il piatto è servito.
probabilmente nessuno voleva fare il saccente, ma lo ha fatto inconsapevolmente, sentendosi un pò a disagio tra commenti assolutamente impresentabili (cito: radiochi?ahahah; oppure: avranno venduto la metà di vasco in italia; ecc ecc) e non celando la malsana idea delle divisioni in categorie.