mercoledì 9 aprile 2008

Spitty Cash: the next big thing

Mia nonna mi diceva che bisogna vergognarsi solo a fare del male.
Prendiamo Spitty Cash. Push play!

Al primo ascolto ti strappa un sorriso, ti senti superiore, che non sa rappare, che non sa parlare neanche bene l'italiano (colpa d'Alfredo, come se il mio accento nòneso fosse più piacevole).
Al secondo già te la canticchi.
Al terzo poi ascolti anche le strofe, con verso libbero, ma che lo mettono nel culo ai rapper che parlano in astratto.
Al quarto sai già il ritornello a memoria.
Massimo rispetto per Spitty, io lo invidio, e non poco. E quando lo inventorefrain come ma ditemi cosa vedete quando li guardate neli ochi eh?.
Quelli che criticano Bambini Povri dovrebbero vergognarsi, perché l'invidia è una brutta bestia. Che si mettano a rappare in rumeno. Poi che le altre canzoni di Spitty facciano più o meno cagare non ci piove. Massimo rispetto per la hit, che non è roba da coglionelli (ascoltare il pezzo Fabbricante di canzoni di Cristicchi per credere). Sole cuore amore (come le robe dei Beatles peraltro) è roba da menti superiori, magari per decerebrati, ma non da decerebrati.
Milano, Roma, sto arrivando yeh

2 commenti:

Unknown ha detto...

super tare frate!

matia ha detto...

in realta mia nonna diceva che bisogna vergognarsi solo a rubare