sabato 12 aprile 2008

Felix Lalù va a servire la patria

Sorseggio un martini al lampone nella mia megavilla abusiva in Val di Rabbi, pensando a come spendere il frusciante contenuto della splendida borsa vintage donatami dalla provincia. Accarezzo con decisione i maroni del mio stallone Milko: l'ho fatto colorare lilla per avere argomenti di conversazione coi miei nuovi amici e poi per aderire al nome. Perché quando diventi ricco non sei più stronzo, nè strambo. Sei solo eccentrico. Gli tasto le balle, dicevo, per testare la sua virilità. Non si può dire che gli stalloni aderiscano alla loro nomea. Tre spinte pelviche, quattro quand'è festa. Dicono che sia normale, ma ho il sospetto che Milko si sia adeguato con doloroso sarcasmo agli standard del padrone, per ripicca.
Ludovico mi porta il telefono, è Irene, presidente del seggio del comune di Sanzeno nonché grande amica di quando non cagavo oro dai buchi del culo. Dice che lo stato richiede la mia ineffabile presenza per registrare i voti dei morti di fame che vedono il diritto di voto come una conquista. Sono tentato di rifiutare, per pigrizia, ma la ricchezza ti rende patriota. E poi son pur sempre nòneso, checcazzo. Con quei 120 euro posso rifare la tinta a Milko, e mi avanza un par de euro di mancia per la Roxana, la parrucchiera polacca che sottopago, e non solo per la tinteggiatura.
Inforco il Suv, dico a Ludovico di sgommare, così infango la baita del vicino, e scendere a valle facendo quanta più gazzarra possibile verso il mio paese natìo. Torno in pompa magna, per svolgere il mio dovere di maschio italico lauriato. Mi aspetta un tappeto di petali di rosa, al municipio, e la cittadinanza honoris causa, anche se sono già residente. Per intonarmi alla situazione faccio cantare l'inno a Ludovico , che ieri sera con le polverine mi son rovinato la corda vocale, a forza di cantare Cimitero di rose per i nipotini strafatti di Ritalin dei Savoia. La versione noise-punk con La Ostia è già disco d'oro. La SAT mi ha fatto alpino onorario, per la gioia di mio padre. Io che mi hanno scartato alla visita di naja.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

anche a me m'hanno scartato alla Naja...

di quanti chili era in sottopeso il nostro?

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie