giovedì 20 marzo 2008

La danza dell'atomizatore

Un paio di settimane si era con Tommaso (@ Yo Production) a Villamontagna a casa del compare Enrico (@ Laboratorio sul Moderno) e Silvia, unica portatrice nella stanza del gene dell'avvenenza. Succede quella sera che si dice eh sì è primavera, e in primavera in Val di Non c'è un animale che esce dal letargo.
E' l'atomizzatore, che in questi giorni comincia la sua danza (che finirà in ottobre, se dio vuole). La danza dell'atomizzatore è la coreografia amorosa che il contadino noneso esegue con indefessa costanza per guadagnarsi le procaci grazie della natura nonesa. La danza ha la tipica forma a fungo vaporoso e i regalini che sparge a manciate generose hanno nomi strani come Delan, Captano, Pirimor, Zelig, Oscar. Questi regalini sono così salubri che l'etichetta, attraverso sobri simboli arancioni, avvisa (ma solo per precauzione) che è meglio non ingerire, inalare, e neanche toccare.
Spuntano spesso, in Val di Non, i funghetti bianchi dei contadini, per la gioia dei passanti e la bestemmie dei ciclisti. Si dice che in Val di Non ci sia il più alto tasso di tumori dell'arco alpino. Morti defunti, mica falde acquifere. Non male, per una salubre valle di montagna. Tommaso racconta di gente che si è sbattuta e ha raccolto firme e ha chiesto alla provincia di monitorare la qualità dell'aria in Val di Non. La provincia ha detto sì sì, e poi non se n'è fatto un cazzo.

Allora ci siamo detti che sarebbe bello documentare questa danza, far un bel videoclip dei funghetti bianchi. Miga per fare el Bruno della situazione, tanto per vedere quel che ne salta fuori.

Nel giro di qualche giorno allora si sono organizzate queste due cose, in collaborazione con la Yo Production di Cles e la preziosa collaborazione di Bruno e Roberto su noivaldinon.com:
1. abbiamo aperto un forum (si chiama Mal di Non: la stagione dei veleni), per vedere chessidice (a chi non è iscritto a noivaldinon.com, che lo faccia, please, è affare di pochi attimi);
2. abbiamo lanciato un concorso chiamato "Aca Slongiada" (leggi qui) per un'opera collettiva, un video che documenti la danza degli atomizzatori. Tutti possono partecipare, girando qualche video amatoriale con la digitale. Se per fine aprile ci sarà abbastanza materiale ne ricaveremo un videoclip, o un videodocumentario.

A chi sia interessato chiediamo di partecipare, sia al forum, che vogliamo l'opinione di tutti, sia al concorso, che se lo sbattimento è massivo si possono fare cose buone: l'auspicio è che la gente faccia, invece di lamentarsi continuamente.
Siamo curiosi di vedere quello che salterà fuori.

1 commento:

Marcello ha detto...

Che la val di Non e la vicina Val di Sole - in particolare la bassa - siano particolaremnte colpite da certi tumori, mi pare un dato di fatto....e tra questi la leucemia è di quelli che non scherza. Quanto al terreno, già vent'anni fa ricordo un bell'articolo di Legambiente dove, a livello nazionale, la Val di Non risulatava uno dei territori in assoluto più inquinati d'Italia. Non c'è dubbio che sarebbero auspicabili distribuzioni velenifere sempre più contenute, magari per passare ad altri sistemi....E allora spero la vostra idea abbia seguito.
Ciao